Oltre gli schermi: libertà e diritti
Prima edizione degli Stati generali dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Emilia-Romagna - Bologna, 22-23-28 maggio e 6 giugno 2025
Dal 22 maggio al 6 giugno 2025 si sono svolti a Bologna gli Stati generali per l’infanzia e l’adolescenza, un articolato ciclo di eventi, incontri e tavole rotonde organizzati dalla Regione Emilia-Romagna che hanno affrontato non solo il rapporto tra minori e tecnologie, ma anche i percorsi che possono condurre al benessere psicofisico e alla cittadinanza digitale, senza dimenticare le sfide per il mondo dell’educazione.
“Oltre gli schermi: libertà e diritti” è il titolo scelto per la prima edizione: un nome che sintetizza bene il difficile equilibrio tra la libertà di usare questi mezzi e la necessità di spegnere talvolta gli schermi per riaccendere la vita.
Alle ore 15, nella Sala polivalente Guido Fanti di viale Aldo Moro 50, l’apertura è affidata al presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Maurizio Fabbri, che introduce i lavori insieme all’assessora, Isabella Conti, e ad Alessio Saponaro, dirigente della Regione responsabile del settore salute mentale e dipendenze patologiche. A seguire la lectio magistralis di Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova, dal titolo L’adolescenza non è una malattia.
La prima giornata si conclude con “Pale Blu Dot”, spettacolo teatrale sul disagio adolescenziale frutto del lavoro di scrittura collettiva dei ragazzi del Corso Doc del liceo Laura Bassi di Bologna.
A Dama, Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna alle 9,30 salutano i partecipanti l’assessora Isabella Conti, l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, e Marwa Mahmoud, coordinatrice di Anci Emilia-Romagna per l’Istruzione e i servizi 0-6 anni.
In programma quattro panel tematici che si concentrano su: impatto delle nuove tecnologie sullo sviluppo e la salute mentale dei bambini, con esperti come il professore universitario e media educator Michele Marangi e la ricercatrice dell’Università di Bologna Rosy Nardone; rapporto tra apprendimento e digitale, che vede tra gli ospiti il professore Pier Cesare Rivoltella, docente di Didattica e tecnologie dell’educazione presso l’Università di Bologna; educazione affettiva, digitale e culturale per nuove generazioni consapevoli, con i contributi della professoressa Rossella Ghigi che insegna Sociologia all’Università di Bologna e della giornalista Beatrice Petrella. Il quarto panel, infine, si concentra sul governo responsabile e creativo del digitale con il fisico e divulgatore scientifico Massimo Temporelli e la scrittrice Erin Doom.
In programma tra i due momenti l’intervista allo scrittore Paolo Giordano e il monologo “Genitori digitali” a cura dello psicologo, docente universitario e scrittore Giuseppe Lavenia.
Il programma della giornata è arricchito da numerosi contributi regionali con esperienze concrete, progetti scolastici e sociali che integrano pratiche educative innovative e supporto alle famiglie: servizi di coordinamento pedagogico, Centri per le famiglie, neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, progetti scolastici di educazione affettiva e uso dei social media.
La giornata è conclusa da Jaron Lanier, sviluppatore informatico e saggista, considerato il padre della realtà virtuale, connesso da remoto.
Alle 16,30 in viale Aldo Moro 52 (sala Polifunzionale) l’assessora Isabella Conti dialoga con la deputata Marianna Madia sulla proposta di legge bipartisan per regolamentare l’utilizzo dei dispositivi elettronici. Con l’occasione viene presentato il podcast “Schermi pericolosi” di cui si parla con la professoressa Alessia Mosca collegata da remoto.
Nella Sala polivalente Guido Fanti alle 10 Alberto Pellai, medico psicoterapeuta dell’età evolutiva e scrittore, tiene la lectio magistralis “Allenare alla vita. Sostenere la crescita e i compiti evolutivi in un tempo di straordinaria fragilità”.
Vengono presentati gli esiti della ricerca “Adolescenti in azione”, illustrata da Mariateresa Paladino (Regione Emilia-Romagna), Sabina Tassinari (Comune di Ferrara) e Alessandro Bozzetti (Università di Bologna).
La Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Claudia Giudici, conclude i lavori parlando di nuovi diritti di cittadinanza per l’infanzia e l’adolescenza.
A chiudere la manifestazione è il corto teatrale “Genitori in cantiere” promosso dal gruppo del Patto Digitale di Bologna: alcuni genitori raccontano della loro preoccupazione per l’utilizzo precoce dei dispositivi tecnologici che oggi invadono le vite e le menti di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, e propongono un’alternativa possibile per farli crescere con un uso consapevole della tecnologia.
Dal 22 maggio al 6 giugno in programma la mostra “Star bene con sé stessi” (PDF - 252,7 KB), composta da 22 opere realizzate da studenti del liceo artistico Blaise Pascal di Reggio Emilia sul tema della formazione dell’identità giovanile. È allestita in viale Aldo Moro 50 e l’accesso è libero.
Il 23 maggio negli spazi del Dama possibile visitare la mostra dell’artista Ezio Castagna “Genitori: missione impossibile?” (PDF - 865,4 KB): un estratto di 25 tavole realizzate durante il ciclo di incontri tenuti nel Centro per le famiglie della Val d’Enza a partire dal 2018. Le opere sono nate in maniera estemporanea durante gli incontri con i genitori di adolescenti, provando a restituire in immagini ciò di cui si parlava, si discuteva e sul quale ci si interrogava.
Il programma generale (PDF - 219,9 KB)
Il programma della giornata del 23 maggio a Dama (PDF - 236,5 KB)
La ricerca "Adolescenti in relazione. Essere adolescenti in Emilia-Romagna nel 2024" (PDF - 14,7 MB)
La presentazione della mostra “Star bene con sé stessi” degli studenti del liceo artistico Blaise Pascal di Reggio Emilia (PDF - 252,7 KB)
La presentazione della mostra dell’artista Ezio Castagna “Genitori: missione impossibile?” (PDF - 865,4 KB)