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Introduzione

DAL GOVERNO

DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI FINANZA PUBBLICA

Giovedì 2 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP), che sostituisce la tradizionale Nota di aggiornamento al DEF e rappresenta il nuovo quadro di riferimento per la manovra economica 2026-2028. Per un approfondimento è possibile consultare la notizia a cura della Sede di Roma.

PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI ENERGIA E MERCATO ELETTRICO

Giovedì 2 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato tre provvedimenti in materia di energia e mercato elettrico:

  1. Delega al Governo in materia di energia nucleare sostenibile (disegno di legge – esame definitivo): il testo ha l’obiettivo di intervenire in modo organico sulla produzione di energia da fonte nucleare “sostenibile” e da fusione, inserendola nel mix energetico italiano per raggiungere l’indipendenza energetica e gli obiettivi di decarbonizzazione. Sul testo si è espressa la Conferenza unificata.
  2. Misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni della Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) (decreto-legge): il testo dispone una proroga ex lege, fino alla nomina dei nuovi componenti e comunque non oltre il 31 dicembre 2025, dell’attuale collegio dell’Autorità, a oggi in regime di prorogatio, in modo da assicurare la piena operatività dell’ARERA.
  3. Attuazione della direttiva (UE) 2024/1711 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 giugno 2024 che modifica le direttive (UE) 2018/2001 e (UE) 2019/944 per quanto riguarda il miglioramento dell’assetto del mercato dell’energia elettrica dell’Unione (decreto legislativo – esame preliminare). Il provvedimento mira a trasferire i benefici della transizione energetica e della crescente diffusione delle rinnovabili ai consumatori finali, siano essi privati cittadini o imprese. Tra le principali novità introdotte figurano l’aggiornamento della definizione di “cliente attivo” per includere la condivisione dell’energia elettrica, la possibilità per i clienti di stipulare più contratti di fornitura e accordi di condivisione dell’energia, e l’introduzione di tutele per i clienti vulnerabili e in condizione di povertà energetica per prevenire l’interruzione della fornitura. Inoltre, si stabilisce il diritto per i consumatori di sottoscrivere contratti a prezzo fisso di durata annuale e si ampliano i requisiti informativi nei contratti di fornitura. Infine, le imprese distributrici saranno obbligate a informare gli utenti sullo stato di avanzamento delle richieste di connessione, anche in via digitale.
ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE

Giovedì 2 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, tre decreti legislativi di attuazione di norme europee.

  1. Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231 per il recepimento dell’articolo 74 della direttiva (UE) 2024/1640 relativa ai meccanismi che gli Stati membri devono istituire per prevenire l’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo (Ministro dell’economia e delle finanze): il provvedimento si concentra sull’articolo 74, che riguarda l’accesso alle informazioni relative al titolare effettivo delle persone giuridiche. L’obiettivo è rafforzare i meccanismi di prevenzione e contrasto all’uso del sistema finanziario a fini illeciti. Tra gli interventi specifici, si prevedono l’adeguamento del sistema sanzionatorio, sia penale che amministrativo, e la garanzia della più ampia collaborazione a livello nazionale e con le omologhe autorità europee.
  2. Modifiche alla normativa nazionale ai fini del recepimento delle disposizioni della direttiva (UE) n. 2024/1174, che modifica la direttiva (UE) n. 2014/59 e il regolamento (UE) n. 806/2014 per quanto riguarda taluni aspetti del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (Ministro dell’economia e delle finanze): il provvedimento fa parte del pacchetto di riforma sulla gestione delle crisi bancarie, con l’obiettivo di rafforzare la tutela dei risparmiatori e la stabilità del mercato in caso di risoluzione bancaria, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. La nuova direttiva modifica le disposizioni sul requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (MREL), uno strumento cruciale per garantire l’efficacia del bail-in in caso di crisi. Il provvedimento estende inoltre la disciplina delle sanzioni amministrative in caso di violazioni delle nuove norme.
  3. Attuazione della direttiva (UE) 2023/2673 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 novembre 2023 che modifica la direttiva 2011/83/UE per quanto riguarda i contratti di servizi finanziari conclusi a distanza e abroga la direttiva 2002/65/CE (Ministro delle imprese e del Made in Italy): il provvedimento mira a estendere la tutela dei consumatori, aggiornando il Codice del consumo. Le novità includono il miglioramento delle norme sulla comunicazione delle informazioni precontrattuali, l’introduzione di una “funzione di recesso” facilmente accessibile per i contratti online e una protezione aggiuntiva contro le interfacce utente ingannevoli, i cosiddetti “dark pattern”. L’obiettivo è garantire una maggiore trasparenza e chiarezza nei contratti finanziari a distanza, fornendo ai consumatori gli strumenti per prendere decisioni informate e per recedere facilmente.
FLUSSI MIGRATORI

Giovedì 2 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato, in via definitiva, il decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio, apportando una modifica rispetto al precedente testo in modo da prevedere la proroga, fino al 2028, delle misure che consentono l’ingresso fuori quota di 10.000 lavoratori stranieri all’anno per l’assistenza di anziani ultraottantenni e persone con disabilità. Inoltre, il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alla programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2026-2028. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari e della Conferenza unificata.

ATTUAZIONE DELLO STATUTO DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA

Giovedì 2 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo che introduce norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia concernenti il trasferimento dallo Stato alla Regione della “Terrazza a mare” situata nel comune di Lignano Sabbiadoro (UD). Il provvedimento è stato approvato dalla Commissione paritetica e disciplina gli effetti del trasferimento, prevedendo che la Regione subentri nella proprietà e in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, impegnandosi a sostenere la conservazione e la valorizzazione del bene per fini di interesse pubblico.

RIPARTIZIONE DEL FONDO INVESTIMENTI

Giovedì 2 ottobre il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha svolto una informativa in merito al riparto del fondo investimenti istituito con la scorsa legge di bilancio tra i diversi ministeri. Si tratta fondo pluriennale, con una dotazione complessiva di 18.486 milioni di euro, pensato per sostenere progetti strategici che favoriscano la crescita economica, la resilienza del Paese e la modernizzazione delle infrastrutture pubbliche. Le risorse sono state destinate, tra l’altro, a: contratti di sviluppo industriali e turistici; innovazione; start-up; industria aerospaziale; digitalizzazione; interventi di edilizia giudiziaria e penitenziaria; informatizzazione dei processi penali e civili; acquisto di sedi per rappresentanze diplomatiche; adeguamento antincendio e sicurezza degli edifici scolastici; miglioramento delle strutture di accoglienza per migranti; monitoraggio climatico; investimenti nel trasporto pubblico locale a basse emissioni; realizzazione di nuovi campus universitari; realizzazione di alloggi per studenti; partecipazione a grandi infrastrutture di ricerca; messa in sicurezza del territorio; infrastrutture irrigue e investimenti nei settori cerealicolo e della biosicurezza; sostegno al settore dello spettacolo; promozione turistica; ammodernamento degli impianti sciistici di risalita.

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

Giovedì 2 ottobre il Consiglio dei ministri ha deliberato di autorizzare il Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo a esprimere il parere favorevole del Governo in relazione a:

  • ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Quadro riferito ai dipendenti e ai dirigenti delle amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2025-2027, sottoscritta il 17 giugno 2025 dall’ARAN e dalle Confederazioni e organizzazioni sindacali di categoria;
  • ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Sanità, triennio 2022-2024, sottoscritta il 18 giugno 2025 dall’ARAN e dalle Confederazioni e organizzazioni sindacali di categoria;
  • ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dell’Area delle Funzioni centrali, triennio 2022-2024, sottoscritta il 29 luglio 2025 dall’ARAN e dalle Organizzazioni e Confederazioni sindacali di categoria, relativa ai dirigenti, ivi inclusi quelli del ruolo sanitario del Ministero della salute e dell’AIFA, nonché ai professionisti già ricompresi nelle precedenti aree dirigenziali di cui all’articolo 7, comma 2, del CCNQ sulla definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale del 22 febbraio 2024;
  • ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativo al triennio 2019-2021, sottoscritta il 10 luglio 2025, dall’ARAN e dalle Organizzazioni e Confederazioni sindacali di categoria.
STATI DI EMERGENZA

Giovedì 2 ottobre il Consiglio dei ministri ha deliberato:

  • la proroga di 12 mesi dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, nei giorni dal 9 giugno al 13 luglio 2024, nel territorio delle province di Bergamo e Brescia;
  • la proroga di 12 mesi dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati il giorno 18 settembre 2024 nel territorio della Città Metropolitana di Firenze e il giorno 23 settembre 2024 nelle province di Livorno e Pisa.
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO

Giovedì 2 ottobre il Consiglio dei ministri ha deliberato la dichiarazione di preminente interesse strategico, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, del programma di investimento estero sul territorio italiano denominato “Vantage Data Centers” della società Vantage Data Centers Italy S.r.l. Il programma consiste nella realizzazione di tre campus data center dotati di infrastrutture avanzate, per un investimento complessivo stimato in circa 4 miliardi di euro. Il Governo prevede l’impiego di 4.000 lavoratori impiegati per costruire gli edifici in circa 8 anni. Dalla creazione dei data center deriveranno circa 250 posti di lavoro permanenti in Italia. Il progetto è da considerarsi di interesse pubblico in quanto finalizzato a valorizzare il potenziale delle tecnologie digitali, stimolare l’innovazione e sostenere la crescita economica dell’Europa; rafforzare il ruolo del Paese nella strategia europea di transizione energetica e resilienza digitale; offrire nuove opportunità di lavoro specializzato e attrarre investimenti in ricerca e sviluppo; promuovere progetti innovativi di lungo termine, capaci di generare un impatto duraturo nelle regioni in cui operano; migliorare infrastrutture essenziali come le reti di trasporto, le reti energetiche e i servizi di connettività avanzata.

L’ITALIA DELLE DONNE 2025

Giovedì 23 settembre il Dipartimento per la famiglia, la natalità e le pari opportunità ha lanciato la seconda edizione dell’Avviso “L’Italia delle donnevolto a celebrare figure femminili che abbiano istituito un legame significativo con il territorio e che meritano di essere sottratte all’oblio e di far parte della memoria nazionale. L’avviso invita i soggetti proponenti (Regioni e Province autonome, Enti locali, Archivi di Stato, Biblioteche, Enti di ricerca e Università, Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado) a presentare biografie di donne che si sono distinte nei campi del lavoro e dell’impresa (“Donne imprenditrici”)delle discipline sportive (“Donne dello Sport”) e delle arti creative (“Donne delle arti”), valorizzando l’identità dei territori e le memorie locali, a partire dall’XI secolo e fino al 31 dicembre 2018. Per la presentazione delle candidature, i soggetti proponente possono avvalersi del contributo degli organismi di parità ove presenti (ad esempio Consigliere/i, Commissioni e Comitati di parità e pari opportunità), di realtà territoriali quali associazioni del terzo settore, organizzazioni sindacali, istituzioni religiose, storici locali e fondazioni. Le proposte devono essere presentate entro e non oltre le ore 16.00 del 19 dicembre 2025.

DAL SENATO

DL GIUSTIZIA

Mercoledì 1° ottobre l'Assemblea ha approvato in via definitiva il disegno di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 agosto 2025, n. 117, recante misure urgenti in materia di giustizia (S.1660). Nel corso della settimana, la Commissione Giustizia ha licenziato il provvedimento senza modifiche e senza conferire il mandato al Relatore. Avviato l’esame in Aula, quest’ultima ha dunque esaminato il testo nella versione già licenziata dalla Camera. Dopo aver concluso la discussione generale, tutti gli emendamenti sono stati dichiarati improponibili o sono stati respinti. Sono stati accolti, invece, due ordini del giorno.

OBESITÀ

Mercoledì 1° ottobre l'Assemblea ha approvato in via definitiva il disegno di legge n. 1483 su prevenzione e cura dell'obesità. Il testo riconosce l’obesità come una malattia cronica, progressiva e recidivante. Questo riconoscimento comporta l’inserimento della cura dell’obesità nei Livelli Essenziali di Assistenza, garantendo l’accesso alle cure attraverso il Servizio Sanitario Nazionale. La legge prevede anche l’istituzione di un programma nazionale per la prevenzione e la cura dell’obesità, con particolare attenzione all’obesità infantile, e promuove campagne di informazione per combattere lo stigma sociale. Inoltre, stabilisce percorsi formativi obbligatori per il personale sanitario e universitario, e crea un Osservatorio nazionale presso il Ministero della Salute per monitorare il fenomeno.

BODY SHAMINIG

Mercoledì 1° ottobre l'Assemblea ha approvato in via definitiva il disegno di legge n. 1562 sull'istituzione della Giornata nazionale contro la denigrazione dell'aspetto fisico delle persone (body shaming). Il provvedimento istituisce il 16 maggio come Giornata nazionale contro la denigrazione dell’aspetto fisico delle persone, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità dei comportamenti offensivi legati all’aspetto fisico, promuovendo una cultura del rispetto e dell’accettazione di sé e degli altri. La giornata sarà caratterizzata da eventi, campagne informative e attività educative, con il coinvolgimento di scuole, istituzioni e media, senza effetti civili sui giorni festivi. La legge non prevede costi diretti per lo Stato.

AGENDA

  • DDL Semplificazioni: a partire da martedì 7 ottobre l’Assemblea svolge la discussione del disegno di legge S. 1184 recante “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese”. Nel corso della settimana la Commissione Affari costituzionali ha concluso l’esame in prima lettura del provvedimento. Le votazioni sulle proposte emendative presentate dai Gruppi hanno dato luogo all’approvazione di 11 emendamenti – oltre ad alcuni subemendamenti riferiti a proposte del Relatore – e all’accoglimento di 2 ordini del giorno.
  • Alunni con alto potenziale cognitivo: a partire da martedì 7 ottobre l’Assemblea svolge la discussione del disegno di legge (S.180 e abb.) recante “Disposizioni per il riconoscimento degli alunni con alto potenziale cognitivo, l'adozione di piani didattici personalizzati e la formazione del personale scolastico”. Il testo prevede l’adozione di piani didattici personalizzati che tengano conto delle caratteristiche cognitive, emotive e relazionali di questi studenti, con il coinvolgimento attivo delle famiglie. Inoltre, stabilisce l’obbligo di formazione specifica per tutto il personale scolastico, con percorsi dedicati e aggiornamenti annuali, e l’istituzione di un referente APC in ogni istituto.

DALLA CAMERA

DL TERRA DEI FUOCHI

Mercoledì 1° ottobre la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge: S. 1625 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116, recante disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell'area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi (Approvato dal Senato) (A.C. 2623). Nel corso della settimana il testo, dopo un breve passaggio in Commissione Giustizia che ha licenziato il provvedimento senza apportavi modifiche, è approdato in Assemblea, che ha esaminato gli ordini del giorno, accogliendone 10, tra i quali:

  • 9/2623/12 (T2): impegna il Governo ad integrare le misure del provvedimento con interventi volti a garantire la gestione pluriennale delle risorse finanziarie in Campania, promuovere protocolli sanitari e indagini epidemiologiche, e completare l’implementazione del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti.
  • 9/2623/13: impegna il Governo a valutare l'opportunità, compatibilmente con gli equilibri di bilancio e con i vincoli di finanza pubblica, di integrare il complesso delle misure recate dal provvedimento in esame con ulteriori interventi volti a prevedere lo stanziamento di 10 milioni di euro per gli anni 2026 e 2027 al fine di migliorare le attività di prevenzione e di screening sanitari per le popolazioni residenti nelle Aree contaminate di Napoli e Caserta cd. Terra dei Fuochi.

AGENDA

  • Mozioni: a partire da martedì 7 ottobre avrà luogo la discussione con votazioni delle Mozioni nn.    1-00445,   1-00487,   1-00488 e   1-00489 concernenti iniziative per il finanziamento del settore del cinema e dell'audiovisivo, della Mozione n. 1- 00472 concernente iniziative in materia di trasferimento delle risorse statali agli enti locali;
  • Statuto Trentino-Alto adige/Südtirol: a partire da martedì 7 ottobre avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge costituzionale C. cost. 2473-A -Modifiche allo Statuto speciale per il Trentino-Alto adige/Südtirol;
  • Statuto Friuli-Venezia Giulia:  a partire da martedì 7 ottobre avrà luogo la discussione con votazioni della proposta di legge costituzionale C. cost. 976-B - Modifiche alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, recante Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia (approvata, in prima deliberazione, dalla Camera e approvata, senza modificazioni, in prima deliberazione, dal Senato) (per l'approvazione è necessaria la maggioranza assoluta dei componenti la Camera) 
  • Impianti sportivi scolastici: a partire da martedì 7 ottobre avrà luogo la discussione con votazioni  della proposta di legge C. 505-A - Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, nonché al decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 38, in materia di utilizzazione degli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni o società sportive.
  • Carriera dirigenziale nelle Pubbliche Amministrazioni: mercoledì 8 ottobre dalle ore 14.30 la Commissione I )Affari costituzionali), nell’ambito dell’esame del disegno di legge C. 2511 recante "Disposizioni in materia di sviluppo della carriera dirigenziale e della valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni" svolge le audizioni di FP-CGIL, CISL, UIL e Federazione lavoratori pubblici e funzioni pubbliche (FLP); Stefano Battini, professore di diritto amministrativo presso l’Università “Sapienza” di Roma; Sergio Gasparrini, già presidente dell’ARAN.

DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI 

BORSE DI STUDIO

Giovedì 2 ottobre la Conferenza delle Regioni, in sede di Conferenza Unificata, ha espresso l’intesa sul riparto delle risorse del Fondo Integrativo Statale (FIS) per il 2025. Il fondo assegna alle Regioni 557.826.838 euro destinati alla concessione di borse di studio per l’anno 2025. Queste risorse permetteranno agli studenti universitari meritevoli, anche privi di mezzi economici, di accedere a strumenti e servizi necessari per completare con successo il proprio percorso formativo.

MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE

Giovedì 2 ottobre la Conferenza delle Regioni, in sede di Conferenza Unificata, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alla ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per la tutela delle minoranze linguistiche storiche per l’anno 2025. Per un approfondimento è possibile consultare la notizia a cura della Sede di Roma.

Ultimo aggiornamento: 07-10-2025, 12:34