Introduzione
Giovedì 2 ottobre la Conferenza delle Regioni, in sede di Conferenza Unificata, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alla ripartizione delle risorse del Fondo nazionale per la tutela delle minoranze linguistiche storiche per l’anno 2025.
Il fondo, istituito dalla legge n. 482 del 1999, è destinato a sostenere progetti volti alla valorizzazione delle lingue e delle culture minoritarie presenti sul territorio italiano. L’importo totale stanziato per il 2025 è di 2.677.717 euro, distribuito secondo criteri proporzionali al numero di comuni interessati e alla radice quadrata di tale numero, per garantire equità tra le diverse comunità linguistiche.
Il decreto è stato elaborato sulla base dei criteri definiti nel 2023 per il triennio 2023-2025, e ha ricevuto il parere positivo delle Regioni, delle Province autonome di Trento e Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI. Tuttavia, l’ANCI ha sottolineato la necessità di incrementare significativamente la dotazione economica del fondo, poiché le risorse attuali non sono sufficienti a sostenere adeguatamente i progetti delle amministrazioni locali.
Le minoranze linguistiche storiche, tutelate dalla legge 482/1999 in attuazione dell’articolo 6 della Costituzione, comprendono dodici comunità presenti in 14 Regioni italiane: albanese, catalana, croato, francese, francoprovenzale, friulano, germanico, greco, ladino, occitano, sardo e sloveno.
Per approfondire
Ultimo aggiornamento: 07-10-2025, 12:23
