Salta al contenuto

Introduzione

DA BRUXELLES

INIZIATIVA EUROPEA SULLA CANNABIS

Martedì 6 febbraio la Commissione europea ha deciso di registrare parzialmente l'iniziativa dal titolo "Iniziativa europea sulla cannabis". Gli organizzatori invitano la Commissione a:

  • indire un'assemblea transeuropea dei cittadini sulle politiche in materia di cannabis, comprese le sanzioni e la coerenza delle politiche degli Stati membri;
  • favorire l'accesso alla cannabis medica e consentire il trasporto della cannabis e dei derivati prescritti a scopi terapeutici per garantire la piena realizzazione del diritto alla salute;
  • stanziare le risorse necessarie per la ricerca sulla cannabis a scopi terapeutici.

La Commissione spiega di aver concluso che è possibile registrare l'iniziativa limitatamente al secondo e al terzo obiettivo, che sono gli unici a soddisfare i requisiti di registrazione. Ha dovuto invece respingere il primo obiettivo dell'iniziativa, in quanto non rientra nelle sue competenze presentare una proposta di atto giuridico in materia. La Commissione fa inoltre presente di non aver ancora analizzato le proposte nel merito. La decisione di registrare l'iniziativa per quanto attiene al secondo e terzo obiettivo è di natura giuridica e non pregiudica le conclusioni giuridiche e politiche definitive della Commissione sull'iniziativa né le eventuali azioni che potrebbe intraprendere nel caso in cui l'iniziativa ottenga il sostegno necessario. Gli organizzatori hanno sei mesi di tempo per avviare la raccolta delle firme. Se l'iniziativa riceverà entro un anno un milione di dichiarazioni di sostegno provenienti da almeno sette diversi Stati membri, la Commissione sarà tenuta a reagire e potrà decidere se dare o meno seguito alla richiesta, giustificando la decisione.

DAL GOVERNO

AGRIVOLTAICO

Martedì 13 febbraio il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il decreto che promuove la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale. L’obiettivo del provvedimento è la realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti, nei quali possano coesistere la produzione di energia pulita con l’attività agricola. La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato dal PNRR, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, abbinato a una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete. Entro i successivi quindici giorni, come previsto dal provvedimento, saranno approvate dal Ministero, su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, soggetto gestore della misura, emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze entro trenta giorni dall’approvazione delle regole.

DECRETO APPENNINI

Venerdì 9 febbraio il Ministero del turismo ha pubblicato il decreto relativo ai beneficiari a valere sulle risorse stanziate per il Decreto Appennini, con cui il Ministero del Turismo ha stanziato 30 milioni di euro destinati alla realizzazione di investimenti diretti a incrementare la competitività e la sostenibilità del settore turistico nelle Regioni della dorsale appenninica. Si tratta, in particolare, di investimenti che riguardano gli esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale, i gestori di stabilimenti termali, delle imprese turistico-ricettive, delle imprese di ristorazione e delle scuole di sci presenti nei comprensori sciistici lungo la dorsale appenninica individuati tramite provvedimento dalle Regioni interessate. I progetti che sono stati presentati da questi operatori del turismo sono finanziati per un massimo di 3 milioni di euro e riguardano la realizzazione di uno o più interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione.

FONDO PER LE POLITICHE GIOVANILI

Lunedì 5 febbraio 2024 la Corte dei conti ha registrato il Decreto del Ministro per lo sport e i giovani in data 28 dicembre 2023, recante “Riparto del Fondo per le politiche giovanili per l’anno 2023”. Con la registrazione della Corte dei conti il provvedimento acquista piena efficacia e consentirà di dare attuazione alle nuove misure, azioni e progetti di rilevanza nazionale programmate per l’anno 2023, nonché le misure, le azioni e i progetti delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI, in conformità alle finalità indicate nell’Intesa rep. n. 202/CU sancita in data 20 dicembre 2023 in Conferenza Unificata.

T-ALERT OPERATIVO PER QUATTRO TIPOLOGIE DI RISCHIO

A partire da martedì 13 febbraio è entrato in funzione IT-alert, il sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione. il sistema IT-alert sarà operativo esclusivamente in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso relative a:

  • Collasso di una grande diga;
  • Incidenti rilevanti in stabilimenti industriali;
  • Incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica;
  • Attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano.

Per gli scenari di rischio relativi a precipitazioni intense, maremoto generato da un sisma e attività vulcanica dello Stromboli si è reso necessario un supplemento di analisi e verifiche che richiedono il prolungamento della fase di sperimentazione per un altro anno. Il passaggio dalla fase di sperimentazione a quella operativa ha avuto il via libera della Conferenza Unificata nella seduta di giovedì 8 febbraio

DAL SENATO

RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PENALE

Martedì 13 febbraio, l'Assemblea ha approvato il ddl di iniziativa governativa n. 808 in materia di modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento giudiziario e al codice dell'ordinamento militare, nel testo proposto dalla Commissione Giustizia.

DL EX ILVA

Mercoledì 7 febbraio la Commissione Industria, nel proseguire l’esame in prima lettura del Ddl di conversione del DL Ex Ilva (S.986). ha approvato l’emendamento 2.0.1000 del Governo, che trasfonde interamente i contenuti del DL ex Ilva-bis (S.1011), recante misure urgenti a tutela dell'indotto delle grandi imprese in stato di insolvenza ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria e il cui esame è stato avviato sempre il 7 febbraio. L’esame dei due provvedimenti dovrebbe dunque, a seguito dell’approvazione dell’emendamento d’iniziativa governativa, proseguire congiuntamente. Infine, la Commissione ha deciso di posticipare il termine per la presentazione di emendamenti e di eventuali sub-emendamenti all’emendamento dell’Esecutivo alle ore 8 di mercoledì 14 febbraio.

DL SUPERBONUS

Martedì 6 febbraio, la Commissione Finanze ha avviato l’esame del ddl n. 1005, approvato dalla Camera dei deputati, di conversione del d-l n. 212/2023 recante misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali in edilizia. La Commissione ha stabilito di fissare il termine per la presentazione di emendamenti e di ordini del giorno alle ore 12 di lunedì 12 febbraio. Stando all’attuale calendario dei lavori, il provvedimento è atteso presso l’Aula di Palazzo Madama il 20 febbraio, per la conclusione dell’iter di conversione in legge che dovrà avvenire entro e non oltre il prossimo 27 febbraio.

PREMIERATO

Mercoledì 7 febbraio la Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame in prima lettura del Ddl Premierato (S. 935 e abb.), recante l’elezione diretta del Presidente del Consiglio. Il Presidente della Commissione ha comunicato che sono pervenuti 1862 emendamenti di iniziativa parlamentare, e quattro emendamenti di iniziativa governativa, oltre a 800 subemendamenti agli emendamenti del Governo. Nello specifico, gli emendamenti proposti dall’Esecutivo riguardano:

  • 2.2000 – scioglimento delle Camere durante il «semestre bianco»;
  • 3.2000 – limite dei mandati;
  • 3.0.2000 - premio di maggioranza;
  • 4.2000 – «norma anti-ribaltone» e figura del «secondo premier».

Durante la seduta è stata altresì avviata e conclusa l’illustrazione degli emendamenti presentati all’Art.1, riguardante la tematica dei senatori a vita. Il seguito dell’esame è stato rinviato ad una seduta non ancora calendarizzata.

VOTO FUORI SEDE

Giovedì 8 febbraio la Commissione Affari costituzionali ha proseguito l’esame in seconda lettura del Ddl delega voto fuori sede (S.787). La Commissione ha convenuto di proseguire i lavori adottando come testo base la proposta S.787, già approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati il 4 luglio scorso, contenente la delega al Governo finalizzata a modificare la disciplina del diritto di voto degli elettori che si trovano in un comune diverso da quello di residenza, anche attraverso una rimodulazione della tariffa agevolata per i servizi di trasporto a favore dei predetti elettori.

INFRASTRUTTURE MILANO CORTINA 2026

Martedì 13 febbraio la Commissione Ambiente e Lavori pubblici ha avviato l’esame del ddl n. 1014 di conversione del d-l 10/2024 sulle infrastrutture Milano Cortina 2026 e fissato alle 13 di venerdì 23 febbraio il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno.

AGENDA

Protocollo Italia-Albania: mercoledì 14 febbraio è prevista la discussione del ddl n. 995 di ratifica del protocollo Italia-Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, approvato dalla Camera dei deputati, attualmente all'esame delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Estero e Difesa.

DALLA CAMERA

PROROGA DEGLI AIUTI ALL’UCRAINA

Giovedì 8 febbraio l’Assemblea ha approvato in via definitiva il disegno di legge: S. 974 - Conversione in legge del decreto-legge 21 dicembre 2023, n. 200, recante Disposizioni urgenti per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina (Approvato dal Senato) (C. 1666).

COMPETITIVITÀ DEI CAPITALI

Martedì 6 febbraio l’Assemblea ha approvato con modificazioni il disegno di legge: S. 674 - Interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali recate dal testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e delle disposizioni in materia di società di capitali contenute nel codice civile applicabili anche agli emittenti (Approvato dal Senato) (C. 1515). Il provvedimento torna all’esame del Senato.

AGRICOLTORE CUSTODE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Mercoledì 7 febbraio l’Assemblea ha approvato la proposta di legge: S. 17: “Disposizioni per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e per l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura” (Approvata dal Senato) (C. 1304) e dell'abbinata proposta di legge (C. 1123). Il provvedimento torna all’esame del Senato.

PROMOZIONE DELLA CONOSCENZA DELLA TRAGEDIA DELLE FOIBE

Giovedì 8 febbraio l’Assemblea ha approvato la proposta di legge: S. 317-533-548: “Modifiche alla legge 30 marzo 2004, n. 92, in materia di iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni” (Approvata, in un testo unificato, dal Senato) (C. 1457) e delle abbinate proposte di legge (C. 708 C. 1496). Il provvedimento passa all’esame del Senato.

DL G7

Nel corso della settimana la Commissione VIII (Ambiente), nell’ambito dell’esame in sede referente del disegno di legge C. 1658, di conversione del DL 5/2024 recante disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, ha svolto le audizioni informali del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e rappresentanti di Fairwatch e Sbilanciamoci, nonché di rappresentanti dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), Comune di Fasano, Provincia di Brindisi, Consiglio nazionale dei geologi (CNG), Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori (CNAPPC), Consiglio nazionale degli ingegneri (CNI), CNA e Confartigianato Imprese, ANAS S.p.a., Consiglio nazionale geometri e geometri laureati (CNGeGL).

POLITICHE PER LE PERSONE ANZIANE

Mercoledì 7 febbraio le Commissioni Affari sociali di Camera e Senato hanno avviato l’esame sullo schema di decreto legislativo recante politiche in favore delle persone anziane (Atto n. 121). I Relatori hanno illustrato i contenuti dei 42 articoli che compongono il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri dello scorso 25 gennaio, il quale introduce misure specifiche per prevenirne la fragilità delle persone anziane, per favorirne la salute e per l’invecchiamento attivo. Il provvedimento introduce misure, tra le altre cose, in materia di telemedicina, senior cohousing e cohousing intergenerazionale, di definizione del ruolo del Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana. Alla Camera, inoltre, è stato preannunciato lo svolgimento di un ciclo di audizioni in vista dell’espressione del parere che dovrà avvenire entro e non oltre il 1° marzo 2024.

AGENDA

  • DL Milleproroghe: giovedì 15 febbraio avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 1633 - decreto-legge 215/2023 - Disposizioni urgenti in materia di termini normativi (da inviare al Senato - scadenza: 28 febbraio 2024). Nel corso della settimana le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio hanno proseguito l’esame in prima lettura del Ddl. Le Commissioni hanno avviato le votazioni sugli emendamenti segnalati riferiti ai primi tre articoli, respingendo o accantonando tutte le proposte. Il Governo e i Relatori hanno presentato un pacchetto di proposte emendative.
  • Rievocazione storica e salvaguardia patrimoni culturali: a partire da martedì 13 febbraio avrà luogo la discussione con votazioni del Testo Unificato C. 799-988-A - Disposizioni in materia di manifestazioni di rievocazione storica e delega al Governo per l’adozione di norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale,
  • Istituzione commissione Covid: a partire da martedì 13 febbraio avrà luogo la discussione con votazioni della Proposta di legge C. Pdl 384-446-459-B - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2 (approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dal Senato).

DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI

PROTOCOLLO D’INTESA CNEL-CONFERENZA DELLE REGIONI

Mercoledì 7 febbraio il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, ha sottoscritto con il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), Renato Brunetta, un Protocollo d’Intesa che prevede la collaborazione dei due organismi in diversi ambiti: buone pratiche regionali, giovani e sport, reinserimento detenuti, cooperazione internazionale. Il protocollo è finalizzato, tra l’altro, a valorizzare la collaborazione fra i due organismi per la promozione di studi, ricerche ed approfondimenti con specifico riferimento ad ambiti ritenuti concordemente prioritari. Tra gli obiettivi vi è quello di valorizzare le eccellenze delle pubbliche amministrazioni regionali nelle diverse tipologie dei servizi rivolti ai cittadini e alle imprese, prevedendo anche un premio speciale per le buone pratiche a livello regionale. Per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome assicurerà la propria partecipazione all’ONC (Organismo Nazionale di Coordinamento delle Politiche di Integrazione degli stranieri), istituito presso il Cnel.

CONVENZIONE QUADRO INAIL-CONFERENZA DELLE REGIONI

Giovedì 8 febbraio il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga e il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo hanno firmato una convenzione quadro tra Inail e la Conferenza per la sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di rendere più efficaci le attività di contrasto degli infortuni e delle malattie professionali attraverso una maggiore condivisione dei dati con gli enti territoriali nell’ambito del processo di implementazione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione (Sinp). La convenzione quadro avrà durata quinquennale e disciplina, in particolare, le modalità di accesso ai servizi Flussi informativi, Registro delle esposizioni e Registro infortuni dell’Inail.

FONTI RINNOVABILI

Giovedì 25 gennaio la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in sede di Conferenza Unificata, ha espresso alcune raccomandazioni ed osservazioni sulla conversione in legge del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, recante “disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”.  Le Regioni chiedono in particolare di promuovere e accelerare gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile nei settori a forte consumo di energia elettrica, in conformità al Piano nazionale integrato energia e clima, preferendo i progetti di impianti fotovoltaici o eolici volti a soddisfare il fabbisogno energetico dei soggetti iscritti nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA), chiarendo che non si tratta di un criterio assoluto ma di un elemento premiale rispetto ad altri elementi valutabili. Le Regioni chiedono comunque di acquisire l’intesa regionale per gli interventi in terraferma, come più volte sancito dalla Corte costituzionale. Infine, le Regioni propongono di allungare i termini per la richiesta di integrazioni e la valutazione del piano presentato, per rendere la tempistica minima idonea ad una reale valutazione.

RICONOSCIMENTO E PROMOZIONE DELLE ZONE MONTANE

Giovedì 8 febbraio la Conferenza Unificata si è espressa sul disegno di legge recante “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”, approvato in via preliminare nella seduta del Consiglio dei Ministri del 23 ottobre 2023. Le Regioni hanno espresso parere favorevole condizionato all'accoglimento della previsione di aumentare il numero di esperti e di alcune osservazioni, relative in particolare alla dotazione del Fondo, che si chiede venga ampliata, e alla partecipazione all'elaborazione della Strategia per la montagna italiana. Per un approfondimento è possibile consultare la notizia a cura della Sede di Roma.

Ultimo aggiornamento: 14-01-2025, 12:13