Sede di Roma

Sistema di allarme pubblico IT – Alert

Giovedì 8 febbraio l'intesa in Conferenza Unificata sul passaggio dalla fase di sperimentazione a quella operativa

Giovedì 8 febbraio in sede di Conferenza Unificata la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l'intesa sulle proposte di determinazione in base alle risultanze della valutazione tecnica degli esiti della sperimentazione del sistema di allarme pubblico IT – Alert in riferimento alle attività di protezione civile.

La direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2020 ha fornito una prima regolazione concernente le modalità di organizzazione strutturale e funzionale del sistema di allertamento nazionale e del sistema di allarme pubblico IT-Alert, avviandone la progressiva sperimentazione per trentasei mesi dalla data di entrata in vigore (12 febbraio 2021). La direttiva è stata poi modificata con la direttiva del Ministro della protezione civile e delle politiche del mare del 7 febbraio 2023, che, in riferimento ai rischi di protezione civile, ha definito alcuni scenari di livello nazionale per i quali ê previsto l'utilizzo del sistema di allarme pubblico: incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, collasso di una grande diga, attività vulcanica (relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), maremoto generato da un sisma e precipitazioni intense, incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105.

Con la proposta di determinazione oggetto dell'intesa, il Dipartimento ha proposto di passare dalla fase di sperimentazione a quella di operatività con riferimento ad alcuni scenari di rischio, mentre propone la proroga di un anno del periodo di sperimentazione del Sistema IT-Alert con riferimento a particolari scenari di rischio. 

La Conferenza delle Regioni, nella seduta della Conferenza Unificata dell'11 gennaio, ha espresso l'intesa sulle indicazioni operative del Capo del Dipartimento della Protezione civile per la sperimentazione, trasmettendo un documento che riporta le osservazioni delle Regioni, dove si evidenzia la necessità di studiare specifiche norme per adeguare gli assetti organizzativi dei Sistemi regionali di protezione civile e del personale dovuto all'introduzione di questo sistema di comunicazione rapida.

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ultima modifica 2024-02-09T13:07:28+02:00
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