Una granfondo atipica che si snoda in un territorio interamente pianeggiante lungo il corso del fiume Po. E’ la Granfondo del Po, tappa dei circuiti “Cycling Italia Città e Territori Patrimonio mondiale dell’Unesco” e  “Alè Adriatico” con partenza da Piazza Castello a Ferrara per proseguire a cavallo tra Emilia-Romagna e Veneto.

Due collaudati percorsi di diversa distanza lunga, di 131 km, e la corta di 80 km - per un appuntamento atteso da tanti appassionati - mille i partecipanti a questa 9^ edizione – che il 12 marzo ha dato il via alla stagione 2023. Velocità, con media orarie piuttosto elevate, e capacità di sfruttare al meglio la scia di chi sta davanti per ottimizzare le energie. Queste - secondo Simone Zannini di Po River, la società organizzatrice -  le caratteristiche tecniche della competizione. Allo stesso tempo, spiega Zannini, “Il fatto di essere interamente in pianura rende questa competizione alla portata di un numero elevato di concorrenti, anche a inizio stagione, quando la preparazione atletica può non essere al top”.

Tra i punti di forza della Granfondo Po vi è la bellezza del territorio attraversato. A partire dal Castello Estense, cuore della Ferrara rinascimentale. “Una caratteristica unica – spiega Zannini – che permette di abbinare all’aspetto sportivo quello turistico, due elementi cui noi organizzatori diamo la stessa importanza”.  Un indotto che si estende anche ai familiari e agli amici che accompagnano i concorrenti, con possibilità di visite guidare e pacchetti soggiorno nella città estense.