Parla Gianluca Suzzi
Vicesindaco di Sarsina
“Ero in comune e stavo facendo una call con la Prefettura. Vengo chiamato a Ranchio dai cittadini, perché la strada stava franando. Mi sono precipitato e in pratica, appena ho parcheggiato la macchina, stavo camminando verso i cittadini per capire cosa succedesse e dopo 10 secondi è partita la strada. Sono stato proprio l'ultimo a passarci sopra.
"Pensate a una persona di 90 anni, che non ha mai preso l'aereo, dover essere legata al verricello e caricata in un elicottero".
II comune di Sarsina è diviso in due valli: c’è la valle del Savio, dove c'è Sarsina, e la valle del Borello dove la frazione più grande è un piccolo comune di nome Ranchio. La strada franata era quella che unisce le due valli. Quindi Ranchio era rimasta isolata. 600 persone isolate, chiuse a valle e a monte, senza luce e senza telefono.
E’ stato tragico, perché la gente che abitava qui ha perso tutto.
C’erano due persone anziane - lui 94 anni, lei 90 – e li abbiamo dovuti portar via. La strada era franata, abbiamo dovuto portarli via con l'elicottero. Pensate a una persona di 90 anni, che non ha mai preso l'aereo, dover essere legata al verricello e caricata in un elicottero".