L'impegno della Regione per il diritto allo studio
Borse di Studio
La Regione si impegna a garantire il beneficio a tutte le studentesse e gli studenti idonei appartenenti sia alla fascia Isee 1 (da 0 a 10.632,94 euro) che alla fascia Isee 2 (da 10.632,95 a 15.748,78 euro), per importi non inferiori a quelli dell’a.s. 2024/2025 (190,00 euro importo “base” e 237,50 euro importo “maggiorato”). Sono erogate dalla Provincia/Città Metropolitana di residenza della studentessa o dello studente. Le borse di studio finanziate da risorse statali, che saranno erogate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per evitare sovrapposizioni con quelle regionali, sono destinate alle iscritte e agli iscritti all’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione.
Contributi Libri di Testo
Sono destinati alle studentesse e agli studenti in difficili condizioni economiche iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado, statali e paritarie. La Regione si impegna a garantire il beneficio a tutti gli idonei per un importo non inferiore all’a.s. 2024/2025 (174,00 euro per la fascia Isee 1 da 0 a 10.632,94 euro e 110,00 euro per la fascia Isee 2 da 10.632,95 a 15.748,78 euro). Sono erogati dai Comuni di residenza dello studente.
Le risorse a favore degli Enti locali
Per il trasporto scolastico nel triennio 2025–2027 è stato confermato l’impegno finanziario pari a 2.250.000 euro all’anno. Nell’assegnazione delle risorse a Province e Città Metropolitana di Bologna si darà priorità alla copertura delle spese di trasporto per gli studenti con disabilità.
Quanto all’inclusione scolastica delle alunne e degli alunni con disabilità la Regione conferma il proprio impegno a sostenere i Comuni e le Unioni di Comuni, integrando le risorse statali con fondi regionali, per garantire loro servizi qualificati e continui, capaci di rispondere in modo puntuale e personalizzato ai bisogni educativi. L’obiettivo è quello di costruire una scuola realmente inclusiva, dove il sostegno non sia delegato a misure straordinarie, ma integrato nella quotidianità educativa, grazie anche a personale formato, servizi stabili e reti territoriali solide. Nel 2025 sono state stanziate a favore dei Comuni risorse per 18 milioni di euro.
Ammontano a 2,5 milioni di euro le risorse destinate, tramite avviso pubblico, dalla Regione per sostenere studenti e famiglie nelle scelte formative, prevenire la dispersione scolastica e rafforzare la rete educativa locale. Risorse che saranno utilizzate per rafforzare su base territoriale una rete coordinata di presìdi dedicati all’orientamento scolastico e formativo per le ragazze e i ragazzi dagli 11 ai 19 anni. Si tratta di spazi stabili, uno per provincia su tutto il territorio regionale, gestiti dagli Enti locali, accessibili e integrati con scuole, enti di formazione, università e servizi per l’impiego, in grado di offrire ascolto, consulenza e accompagnamento personalizzato a studentesse, studenti, famiglie e insegnanti.
Dell’avviso pubblico fa parte anche l’avvio della sperimentazione delle ‘scuole aperte’ all’interno delle scuole secondarie di primo grado promuovendo la realizzazione di attività educative, sportive e culturali in orario extracurriculare. L’obiettivo è trasformare gli edifici scolastici in veri spazi di comunità, dove si promuovono la socializzazione, la partecipazione e l’inclusione e coinvolgere le istituzioni scolastiche secondarie di primo grado, statali o paritarie, anche in forma associata con altri soggetti del territorio (associazioni culturali, sportive, enti locali, cooperative sociali). Il finanziamento, pari a 2 milioni di euro, è destinato agli Enti Locali - anche in forma associata - con obbligo di coinvolgimento di scuole e terzo settore./MC