La rete degli italiani all’estero: un asset prezioso per il Paese e l’Emilia-Romagna

Una collaborazione quella tra Stati Uniti e Italia che è favorita dalla rete di tanti cittadini di origine italiana che vivono, studiano e lavorano negli Stati Uniti. Secondo una recente analisi realizzata dall’European House-Ambrosetti in collaborazione con la National Italian American Foundation (Niaf), gli emigranti italiani e i loro discendenti nel mondo contribuiscono a promuovere l’identità italiana e fungono da ponte tra l’Italia e il resto del mondo. In termini economici, si può stimare che il valore da loro generato superi i 2.500 miliardi di euro, di cui il 93,4% del totale si riferisce ai discendenti italiani nelle Americhe.

E tra i settori interessati c’è appunto il turismo, a partire da quello “delle radici”, il cui potenziale può valere per l’Italia oltre 90 miliardi di euro (quasi 200 miliardi considerando gli effetti diretti e quelli indotti).

Un legame profondo testimoniato anche dalle tante storie – di ieri e di oggi – raccolte dal portale MigrER della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Storie di giovani che hanno scelto di completare il loro percorso di studi negli Usa, ma anche storie di rivincita e di riscatto, in un passato in cui molto spesso lasciare la propria terra era una necessità.  

Con il 48^ Gala Niaf si avvia a conclusione la missione istituzionale della Regione a Washington.  Tra le ultime iniziative in programma, sempre nella giornata di ieri, la visita alla Casa Bianca.