Daniele Biella è giornalista e formatore, da anni impegnato sui temi della migrazione, dell’accoglienza e dei diritti umani. Collabora con Vita.it e altre testate, e ha partecipato a reportage sul campo, come quello a bordo della nave Aquarius di SOS Mediterranee. Autore di libri tra cui Nawal. L’angelo dei profughi e L’isola dei giusti. Lesbo, crocevia dell’umanità, porta avanti il progetto Con altri occhi, che coinvolge migliaia di studenti in percorsi di educazione interculturale. Da qualche anno collabora con l’ong Save the Children svolgendo attività di ricerca-azione sugli spostamenti dei Minori Stranieri Non Accompagnati e sul mondo adolescenziale in Italia.

Emozioni, inclusione e partecipazione - Speech
Chi di voi associa la parola scuola alla parola ansia?”

20 ottobre 2025

Daniele Biella lancia la provocazione: quasi tutte le mani si alzano. Poi spiega le parole-chiave del suo intervento.

IGNORANZA. Non nel senso negativo, ma come punto di partenza. Le adolescenze non sono tutte uguali, ognuno vive la propria.

GUERRA. Ci scuote, ci fa paura, ma non spegne i sogni. Biella mostra la foto di alcuni ragazzi a Kiev che suonano strumenti in mezzo alle macerie: la musica come resistenza, come sogno per andare oltre.

SOGNO. Un’altra immagine: Mahamadou, arrivato a Lampedusa su un barcone, oggi volontario della Croce Rossa, responsabile dei giovani della sua sezione. Era uno di quelli che sbarcavano- dice Biella Ora è uno di quelli che aiutano gli altri.

ASCOLTO. Ognuno di voi - ricorda - può essere preso di mira per qualsiasi cosa: per come si veste, per come parla, per chi ama. Ma l’ascolto può cambiare tutto.

FORMAZIONE. Proietta l’immagine di una ragazza con una maglietta con la scritta: “La scuola ci ha formati, ChatGPT ci ha salvati”. L’intelligenza artificiale è qui, e non possiamo far finta di niente. Ma la vera differenza la fate voi, con la vostra consapevolezza, con la vostra capacità di scegliere come usarla. Non dimenticate mai la potenza che avete. Credeteci.