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Con un "cocktail spaziale" una studentessa Unibo vince il contest lanciato da ESA

Margherita Gagnoni, del corso di Laurea Magistrale in Biodiversità ed Evoluzione dell'Alma Mater, ha partecipato al concorso Space JUICE, indetto dall’European Space Agency, in occasione dell'imminente missione Jupiter Icy Moons Explorer-JUICE prevista ad aprile

Lanciato dall'’European Space Agency-ESA, il contest Space JUICE è stato vinto dalla studentessa dell'Alma Mater, Margherita Gagnoni, iscritta al corso di Laurea Magistrale in Biodiversità ed Evoluzione del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali - BiGEA.
La sfida, alla quale hanno partecipato da tutta Europa, prevedeva la realizzazione di un cocktail analcolico (mocktail) ispirato alla missione Jupiter Icy Moons Explorer-JUICE prevista ad aprile, dallo spazioporto di Kourou nella Guyana francese, nell'ambito del programma “Cosmic Vision 2015-2025”.

Margherita, che fa anche parte del Laboratorio di Astrobiologia e Geomicrobiologia del BIGEA con la prof.ssa Barbara Cavalazzi, con il suo cocktail spaziale ha ricreato la struttura interna di Europa, la luna ghiacciata che più probabilmente potrebbe ospitare la vita, e ha vinto il premio che consiste nella partecipazione al lancio di JUICE dal centro di controllo dell’ESA (ESOC) a Darmstadt, in Germania.

"Mi entusiasma l’idea di poter visitare un centro di controllo delle missioni spaziali, conoscere le persone che ci lavorano e provare insieme a loro l’emozione prima di un lancio. - afferma la studentessa - L’esplorazione spaziale mi ha sempre affascinata e questa occasione sarà davvero indimenticabile. Data la mia forte passione per l’astrobiologia, un giorno spero di poter far parte di questo ambiente".

Per il suo mocktail Margherita ha unito ingredienti dal gusto tropicale come il cocco e la cannella, con ingredienti come il succo di mela e il ginger ale, più tipici dell’Europa. Per ricreare lo strato di oceano sotto la superficie, ha aggiunto l’alga Spirulina blu, a significare la speranza di trovare un ambiente favorevole alla vita. L’attività geologica è rappresentata dalla polvere brillante, mentre lo strato interno roccioso è stato ottenuto con lo zucchero candito adagiato sul fondo. Infine, ha composto la superficie ghiacciata della luna grazie al ghiaccio tritato con una spolverata di cannella sopra.

"Trovo così affascinante pensare alla possibilità di vita al di fuori del nostro pianeta. - racconta Margherita - Durante gli studi mi sono anche interessata particolarmente alla microbiologia e alla vita in ambienti estremi. Non solo questo è un campo di studio e ricerca davvero entusiasmante, ma penso sia anche alla base dell'esplorazione nello spazio e forse la chiave per risolvere molti problemi ecologici".

La missione
La sonda, che impiegherà otto anni per giungere in prossimità del pianeta Giove, ha per obbiettivo quello di scoprire quali sono le condizioni che potrebbero aver portato alla formazione di ambienti abitabili (ed interessanti dal punto di vista astrobiologico) tra i satelliti ghiacciati di Giove, concentrandosi principalmente sulle tre lune oceaniche Ganimede, Europa e Callisto.


Le icy moons di Giove sono satelliti naturali la cui superficie, completamente ghiacciata, potrebbe sovrastare enormi masse oceaniche. JUICE studierà la composizione chimica della superficie ghiacciata e valuterà i processi che hanno interessato i satelliti e portato a una diversa evoluzione nel tempo dei loro ambienti. Inoltre, la missione effettuerà studi sull’atmosfera e sulla magnetosfera del gigante del Sistema solare e sulla sua interazione con i satelliti, per migliorare le nostre conoscenze sull’intero sistema gioviano. Sebbene si creda che JUICE non sarà in grado di rilevare la presenza di vita, potrà tuttavia rivelarci (grazie alle sue sofisticate strumentazioni) se intorno a Giove, all’interno delle lune ghiacciate, possano esserci luoghi abitabili, ovvero con condizioni favorevoli a sostenere la vita.


La ricetta di Margherita per un mocktail “spaziale"
- 30% acqua tonica
- 30% acqua di cocco
- 20% ginger ale
- 20% succo di mela
- 1/3 cucchiaino di Spirulina blu
- Un pizzico di polvere brillante edibile

Mischiare tutti gli ingredienti e trasferire in un bicchiere. Aggiungere un cucchiaio di zucchero candito e lasciare adagiare sul fondo. Coprire con del ghiaccio tritato e spolverare con cannella in polvere. Per la decorazione utilizzare due bastoncini con l’anice stellato in cima.