Terremoto, la ricostruzione

Provvedimenti nazionali

Legge n. 228 del 24 dicembre 2012

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013). Emanata dal Governo e dal Parlamento, dotata di un’apposita sezione riguardante il sisma che determina delle norme in materia di accesso al finanziamento bancario per i titolari di reddito d’impresa, gli esercenti attività agricole e i titolari di reddito di lavoro autonomo che abbiano la sede operativa o il domicilio fiscale nei territori danneggiati, e per coloro i quali dimostrino di avere subito un danno economico diretto causato dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio” - Commi da 365 a 379

Decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174

Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché' ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 - articoli 11, 11bis e12 Il decreto amplia la possibilità di finanziamento tramite il prestito dei 6 miliardi, ai macchinari e agli impianti delle imprese, ai proprietari di immobili adibiti ad attività produttive, ai residenti in abitazioni a titolo di comodato, ai proprietari di seconde case, ai soci di cooperative a proprietà indivisa. Estende al 16 dicembre 2012 la scadenza per la regolarizzazione delle posizioni fiscali e contributive; consente alle imprese di pagare le imposte ricorrendo a un debito bancario rimborsabile in due anni a far data dal 30 giugno 2013, con garanzia e interessi a carico dello Stato (tramite credito d’imposta), per un totale di spesa di 6 miliardi di euro, estende, con le ultime modifiche introdotte, tale meccanismo ai settori del commercio e dell’agricoltura; obbliga le imprese a recuperare gli eventuali mancati versamenti in qualità di sostituti d’imposta nei limiti del quinto dello stipendio dei dipendenti. Esclude infine i Comuni colpiti dalle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità interno e dai tagli della spending review.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012 di attuazione dell'art. 2 del Decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012

Stabilisce il limite massimo dell’80% del contributo pubblico per i costi ammessi e riconosciuti degli immobili e dei macchinari. Sul 20% di spesa per gli immobili residenziali, che resta a carico dei beneficiari, si applica il bonus di credito d’imposta per le ristrutturazioni, pari al 50% dell’investimento fino al 30 giugno 2013 e al 36% per gli interventi conclusi successivamente.

Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95

Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario), convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 – art. 3bis Contiene (art 3 bis) il finanziamento della ricostruzione attraverso il prestito di 6 miliardi di Euro a intero carico dello Stato, a partire dal 2013, la possibilità di assunzione di personale in deroga a favore di Comuni colpiti dal sisma (170 unità) e della Regione Emilia-Romagna (50 unità).

Decreto legge 22 giugno 2012, n. 83

Misure urgenti per la crescita del Paese, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. - articoli 67septies e 67octies. Estende l’elenco dei comuni colpiti e contiene: il credito d’imposta per l’assunzione di figure di alta professionalità nelle imprese dell’area, il credito d’imposta per le spese di ricostruzione delle imprese o del lavoro autonomo.

Decreto legge 6 giugno 2012, n. 74

Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” - convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012, n. 122 Fissa la durata dell’emergenza fino al 31 maggio 2013 e nomina i Presidenti delle tre Regioni Commissari delegati alla ricostruzione, elenca i beneficiari dei contributi e i criteri per gli aiuti, semplifica le regole urbanistiche, edilizie e ambientali per favorire la rapida ripresa delle attività produttive ed il recupero delle abitazioni, proroga i termini di una serie di adempimenti fiscali, amministrativi e giudiziari, istituisce un apposito fondo per la ricostruzione in capo ai Commissari delegati e altri capitoli di spesa (agricoltura, ricerca, credito agevolato, ammortizzatori sociali, deroga al patto di stabilità).

Decreto del Ministero dell'Economia del 01/06/2012

Sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo

Delibera del Consiglio dei Ministri 22/05/2012

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova il giorno 20 maggio 2012

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ultima modifica 2019-01-07T11:59:36+02:00
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