Decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174
Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché' ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 - articoli 11, 11bis e12 Il decreto amplia la possibilità di finanziamento tramite il prestito dei 6 miliardi, ai macchinari e agli impianti delle imprese, ai proprietari di immobili adibiti ad attività produttive, ai residenti in abitazioni a titolo di comodato, ai proprietari di seconde case, ai soci di cooperative a proprietà indivisa. Estende al 16 dicembre 2012 la scadenza per la regolarizzazione delle posizioni fiscali e contributive; consente alle imprese di pagare le imposte ricorrendo a un debito bancario rimborsabile in due anni a far data dal 30 giugno 2013, con garanzia e interessi a carico dello Stato (tramite credito d’imposta), per un totale di spesa di 6 miliardi di euro, estende, con le ultime modifiche introdotte, tale meccanismo ai settori del commercio e dell’agricoltura; obbliga le imprese a recuperare gli eventuali mancati versamenti in qualità di sostituti d’imposta nei limiti del quinto dello stipendio dei dipendenti. Esclude infine i Comuni colpiti dalle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità interno e dai tagli della spending review.
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