Tumori, nasce la rete oncologica e oncoematologica regionale: come funziona
Dall'ospedale a casa, un percorso di cura efficace e sicuro: nei territori e a domicilio. Dati e informazioni
Lo sai che ora nella nostra regione sta nascendo la Rete Oncologica ed Emato-oncologica dell’Emilia-Romagna, per garantire ai cittadini cure e servizi sempre più elevati e vicini, in un percorso assistenziale efficace e sicuro che va dall’ospedale al territorio?
Oncologia di prossimità, telemedicina e ricerca sono i punti di forza della Rete, che nasce in una realtà dotata di Oncologie ed Emato-oncologie strutturate e organizzate in tutte le province.
Come funziona e come cambia l’assistenza con la Rete ce lo spiega in questa intervista Rossana De Palma, responsabile Area Qualità delle cure, reti e percorsi – Direzione generale Cura della persona, salute e welfare.
L’Emilia-Romagna è tra le regioni con il dato più alto di sopravvivenza a 5 anni per le principali patologie tumorali: tumore della mammella (89%), del colon-retto (69%) del polmone (18%).
Il percorso del paziente
Cosa succede dopo lo screening? Ecco il percorso disegnato per il paziente all'interno della Rete regionale: la diagnosi nelle sedi territoriali, l'invio all'ospedale specialistico o IRCSS, l'intervento, la cura, il follow up.
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Per saperne di più
giovedì, 19 gennaio 2023
Dall'ospedale al territorio: nasce la Rete Oncologica ed Emato-oncologica dell'Emilia-Romagna
Per la miglior qualità di cura: oncologia di prossimità, telemedicina, ricerca. Prevenzione, in regione il dato tra i più alti di sopravvivenza a 5 anni
A cura di Mara Cinquepalmi, Stefano Asprea, Cristina Gaddi