La rete dei servizi dedicati ai disturbi del sonno in Emilia-Romagna

A Piacenza gli specialisti in pneumologia gestiscono un ambulatorio dedicato ai disturbi respiratori sonno-correlati dove i pazienti vengono sottoposti a visita specialistica e, laddove necessario, effettuano una poligrafia per la diagnosi delle eventuali apnee notturne.  

Il Centro di Medicina del sonno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma si occupa della diagnosi e terapia dei disturbi del sonno nella popolazione adulta; è inoltre specializzato nello studio dei microrisvegli e del loro impatto sulla qualità del sonno. Si tratta di un Centro multifunzionale che gestisce 89 patologie del sonno, tra cui quelle a maggiore impatto sulla popolazione come: sindrome delle apnee ostruttive nel sonno; insonnie; sindrome delle gambe senza riposo; disturbi del ritmo sonno-veglia; parasonnie; epilessie notturne; narcolessia; eccessiva sonnolenza diurna. 

A Reggio Emilia, all’ospedale Santa Maria Nuova e all’ospedale di Correggio, i pazienti con sospetta sindrome delle apnee ostruttive notturne (OSAS) sono valutati dallo specialista pneumologo che approfondisce con esami strumentali come la polisonnografia. Se la diagnosi è confermata, prende il via un percorso che integra le competenze di neurologi, otorinolaringoiatri, cardiologi, chirurghi bariatrici, endocrinologi e nutrizionisti per definire la terapia migliore. Nei casi più gravi si ricorre all’utilizzo di Cpap (Continuous Positive Airway Pressure), con prove anche a domicilio o in regime di ricovero. 

A Mirandola (MO), il Centro disturbi del sonno e della sindrome delle apnee ostruttive notturne dell’Ospedale Santa Maria Bianca offre servizi come visite, poligrafie e attività di educazione alla ventilazione con CPAP.  

Altra eccellenza del territorio emiliano-romagnolo è il Centro per lo studio sul sonno dell’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, primo in Europa e tra i primi al mondo ad essersi occupato di disturbi del sonno. Presso il centro sonno, negli anni '80 è stata scoperta l'ultima nuova malattia neurologica: l'insonnia fatale famigliare. Oggi il Centro è riferimento internazionale per la narcolessia e per i disturbi motori e segue pazienti con disturbi di mancanza di sonno e con eccessiva sonnolenza diurna. Presso questa struttura ai pazienti viene effettuata una polisonnografia, un esame del sonno che utilizza la videoregistrazione in diretta e il monitoraggio sincronizzato dell'encefalogramma.  

Presso l’UO di Neurologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara esiste un ambulatorio dedicato ai disturbi del sonno, attivo da oltre 20 anni. Si tratta di un servizio specialistico di secondo livello accessibile alla prenotazione su indicazione specialistica neurologica, pneumologica, otorino o internistica. Inoltre, presso l’Unità Operativa di Pneumologia dell’ospedale Sant’Anna è attivo l’Ambulatorio dei Disturbi respiratori nel sonno e dell’Insufficienza respiratoria, rivolto sia ai pazienti affetti da apnee ostruttive nel sonno sia a quelli con altre patologie (respiratorie e neuromuscolari che si complicano con l’insufficienza respiratoria), e devono essere trattate con ossigeno e/o con ventilazione domiciliare. Presso l’ambulatorio vengono ulteriori attività, tra cui il monitoraggio cardiorespiratorio (polisonnografia), la scelta della modalità di ventilazione per correggere le apnee e dell’interfaccia, cioè del tipo di maschera (nasale o oronasale) più adatta per ogni paziente, e il follow up.  

Nel territorio forlivese, dal 2011 la Scuola di Specializzazione in Medicina del sonno dell'Università di Bologna, in collaborazione con l'Azienda Usl Romagna, organizza un master in terapia del sonno per medici specializzandi in pneumologia, neurologia, psichiatria, medicina interna e pediatria.  

Un ambulatorio che prevede l'inquadramento anamnestico e l'esecuzione della fibroscopia delle vie aeree è presente anche presso l’Unità Operativa Otorino-Laringoiatra di Lugo-Ravenna. Inoltre, è attiva una collaborazione con l’Unità Operativa di Pediatria per l'inquadramento diagnostico dei pazienti apnoici in età pediatrica. Dal punto di vista chirurgico, nell’Unità Operativa Otorino-laringoiatra dell’ospedale di Lugo-Ravenna si eseguono interventi specifici per le apnee, tra cui la faringoplastica con “tecnica barbed”. I pazienti apnoici che necessitano di una riduzione della base linguale vengono sottoposti a chirurgia robotica presso la UOC di Otorinolaringoiatria di Forlì. 

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ultima modifica 2023-04-13T08:48:25+02:00
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