Delegazione presso l'UE: Europass

Workshop on Avian Influenza 2020

Data di pubblicazione: 02/12/2020
Ambito sintetico: Salute animale

Sintesi a cura dell'Università di Parma: 

Workshop sull’influenza aviaria 2020

Il virus dell’influenza aviaria (IA) infetta il pollame, I volatile selvatici e gli umani. Nel pollame, a seconda che si tratti di ceppi virali ad alta patogenicitò (HPAI, High Pathogenicity Avian Influenza) o bassa patogenicità (LPAI, Low Pathogenicity Avian Influenza), l’infezione può causare diversi segni clinici, con i ceppi HPAI che causano un’elevata mortalità negli allevamenti di pollame. Per assicurare l’identificazione precoce dei virus dell’influenza avaria, la sorveglianza della diffusione negli uccelli selvatici e nel pollame è considerata essenziale.

A partire dal 2019, l'EFSA è responsabile della raccolta, del confronto e dell'analisi dei dati di sorveglianza dell'influenza aviaria raccolti dagli Stati membri (SM), e della produzione di una relazione annuale che presenta i risultati dei loro programmi nazionali di sorveglianza nel pollame e nei volatili selvatici . Inoltre, l’EFSA produce un rapporto trimestrale di aggiornamento sulla situazione epidemiologica dell'IA, in collaborazione con il Laboratorio europeo di riferimento (EURL) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). Per garantire un'elevata qualità dei risultati prodotti, è necessaria una stretta collaborazione tra l'EFSA e le parti interessate (in particolare i rappresentanti degli Stati membri, EURL e la Commissione Europea). Dopo il successo del seminario tenutosi nel 2018, in cui è stata discussa anche la granularità dei dati di sorveglianza presentati all'EFSA, a settembre 2020 l’esperienza è stata replicata sotto forma di seminario online. Lo scopo del seminario era quello di promuovere una discussione aperta e lo scambio di idee sulla raccolta di dati organizzata dall'EFSA, nonché di fornire alle parti interessate una panoramica degli ultimi sviluppi epidemiologici sull'IA. Inoltre, è stato fornito un aggiornamento su uno strumento in fase di sviluppo da parte dell'EFSA per visualizzare la posizione e la connettività degli uccelli selvatici appartenenti alle specie incluse nell'elenco delle specie target per l'HPAI. In questo rapporto viene presentato un riassunto delle presentazioni e della successiva discussione tenutasi durante il workshop AI.

Mantenere uno stretto contatto con i rappresentanti degli Stati membri riguardo l'IA è di grande importanza per l'EFSA e gli Stati Membri. I risultati di questo seminario evidenziano ancora una volta come entrambe le parti possono trarre vantaggio da tale forma di comunicazione. Una stretta collaborazione è fondamentale quando si interpretano i dati presentati all'EFSA per le attività di sorveglianza svolte dagli Stati Membri. L'EFSA è anche molto desiderosa di comprendere le difficoltà incontrate dagli Stati membri nel presentare questi dati all'EFSA e mira a mitigare queste difficoltà apportando miglioramenti alla raccolta dei dati e supportando i responsabili delle relazioni con la presentazione. Sulla base delle risposte degli Stati membri ricevute dopo il seminario, è chiaro che anche gli Stati membri hanno beneficiato di questo seminario. Per gli Stati Membri, d’altro canto, è importante essere informati sugli ultimi sviluppi avere la possibilità di esprimere la propria opinione riguardo  i miglioramenti apportati alla raccolta dei dati. Pertanto, si prevede che da adesso in poi l'EFSA organizzerà un seminario una volta ogni due anni, discutendo in anticipo il contenuto  scientifico del workshop sarà discusso con le parti interessate.

Link: https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.2903/sp.efsa.2020.EN-1979

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ultima modifica 2020-12-07T19:02:22+01:00
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