Delegazione presso l'UE: Europass

Updated peer review of the pesticide risk assessment of the active substance cyazofamid

Data di pubblicazione: 04/09/2020 
Ambito sintetico:Report Tecnico

Sintesi a cura dell'Università di Parma: 

Revisione aggiornata della valutazione del rischio del pesticida cyazofamid

In questo report tecnico sono riportate le conclusioni dell'EFSA a seguito della revisione fra pari della valutazione iniziale del rischio effettuate dalle autorità competenti dello Stato membro relatore, la Francia, e dello Stato membro correlatore, la Lettonia, per la sostanza attiva pesticida cyazofamid. Il contesto della valutazione fra pari era quello richiesto dal regolamento di esecuzione della Commissione (UE) n. 844/2012 sulla procedura di rinnovo dell’autorizzazione per sostanze attive. Le conclusioni sono state raggiunte sulla base della valutazione degli usi rappresentativi del cyazofamid come fungicida su patate, pomodori e cucurbitacee e sono state aggiornate per gli organismi non bersaglio.

Cyazofamid è il nome comune ISO per 4-cloro-2-ciano-N, N-dimetil-5-p-tolilimidazolo-1-sulfonamide (IUPAC). Il prodotto formulato rappresentativo per la valutazione è il "IKF-916 160SC-N" un concentrato in sospensione (CS) contenente 160 g/L di cyazofamid. Gli usi rappresentativi valutati riguardano applicazioni fogliari contro la peronospora su patate e pomodori e contro la peronospora su cucurbitacee, sia con buccia commestibile che non commestibile. I dati sono stati presentati per concludere che l’applicazione di cyazofamid secondo gli usi rappresentativi proposti a livello UE risulta in una sufficiente efficacia fungicida contro gli organismi bersaglio, come indicato dal documento di orientamento sui requisiti di efficacia SANCO/10054/2013 - rev. 3 (Commissione europea, 2013) . È stata identificata una lacuna nei dati per effettuare una valutazione più dettagliata della revisione della letteratura per cyazofamid e i suoi metaboliti nella sezione sui residui, che tratta gli effetti collaterali sulla salute, che deve riguardare articoli pubblicati entro 10 anni dalla data di presentazione del fascicolo, in conformità con la guida dell'EFSA sulla presentazione di letteratura scientifica per l'approvazione delle sostanze attive dei pesticidi ai sensi del regolamento (CE) n. 1107/2009 (EFSA, 2011).

Nel rapporto vengono presentati gli end point affidabili, appropriati per l'uso nella valutazione del rischio regolamentare. Vengono elencate le informazioni mancanti e richieste dal quadro normativo, tra le quali viene indicata la necessità di ulteriori informazioni sulla tossicologia nei mammiferi, in particolare in relazione al test di fototossicità, allo studio comparativo sul metabolismo in vitro, al potenziale come interferente endocrino e alla rilevanza tossicologica di alcune impurità. Mancano inoltre i dati relativi alla persistenza dei residui su alcuni prodotti vegetali, che non consentono di valutare l’esposizione alla sostanza del consumatore finale, così come la valutazione del rischio di esposizione nei confronti delle api. In mancanza di questi dati e in seguito all’identificazione di aspetti che destano preoccupazione nel rapporto vengono elencate tutte le richieste aggiuntive per completare la valutazione del rischio.

Link: https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.2903/j.efsa.2020.6232 

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ultima modifica 2020-09-09T15:35:22+02:00
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