Scientific opinion on the import of Musa fruits as a pathway for the entry of non‐EU Tephritidae into the EU territory
Data di pubblicazione: 08/03/2021
Ambito sintetico: Salute e benessere Vegetale
Sintesi a cura dell'Università di Parma:
Parere scientifico sull'importazione di frutti di Musa come via d'ingresso di Tephritidae di origine non europea nel territorio dell'UE
A seguito di una richiesta della Commissione Europea, il gruppo di esperti scientifici sulla salute delle piante EFSA ha esaminato le informazioni per determinare se l'importazione di frutti di Musa (banane e piantaggine) possono rappresentare un percorso di entrata incontrollata nell'UE di Bactrocera dorsalis (Hendel) (Diptera: Tephritidae) o altro organismo appartenente alle Tephritidae di origine non europea, ospitanti questa frutta. Sono state prese in considerazione le informazioni scientifiche e tecniche ottenute dalla ricerca condotta a Capo Verde, comprese le informazioni non ancora pubblicate, ma fornite al gruppo di esperti scientifici sulla salute delle piante dell'EFSA dalla Commissione Europea. Per riassumere, la maggior parte delle importazioni di frutta Musa dell'UE proviene da Ecuador, Colombia e Costa Rica, dove la B. dorsalis non è presente. I frutti vengono raccolti nella loro "fase verde", prima di raggiungere il loro grado di maturazione ideale. I processi di post-raccolta sono progettati per garantire che vengano esportati solo frutti acerbi di alta qualità. I frutti della prima fase vengono poi trasportati nell'UE in condizioni controllate, e quindi stimolati a maturare esponendoli all'etilene (ormone di segnale prodotto dalle piante durante i loro processi di biosintesi) nelle sale di maturazione dell'UE. Finora non ci sono prove che un qualsiasi Tephritidae possa infestare naturalmente varietà commerciali di frutti di Musa allo stadio verde o prima. Tuttavia, i cambiamenti fisici e chimici che si verificano durante la maturazione dei frutti consentono a B. dorsalis e ad altre 11 specie di Tephritidae di svilupparsi nelle fasi successive di maturazione del frutto. In conclusione, non ci sono prove che i frutti di Musa coltivati per l'esportazione e commercio nell'UE, forniscano un percorso per l'ingresso di Tephritidae di origine non europea. Invece, è bene notare che i passeggeri che trasportano frutti di Musa da paesi in cui i Tephritidae possono infestare i frutti di Musa maturi forniscono una potenziale via per l'ingresso degli stessi nel territorio dell'UE.