Safety evaluation of the food enzyme dextranase from Collariella gracilis strain ATCC-16153

Data di pubblicazione: 09/12/2020
Ambito sintetico: Opinione scientifica - Ingredienti e imballaggi alimentari

Sintesi a cura dell'Università di Parma: 

L'enzima alimentare destranasi (6-a-D-glucano 6-glucanoidrolasi, EC 3.2.1.11) oggetto della presente valutazione è prodotto con il ceppo Collariella gracilis ATCC-16153 non geneticamente modificato dall’azienda Mitsubishi-Kagaku Foods Corporation. L'enzima alimentare è privo di cellule vitali dell'organismo di produzione. L'enzima alimentare è impiegato nella produzione e lavorazione dello zucchero. Poiché le quantità residue di solidi organici totali (TOS) vengono rimosse durante la produzione di zuccheri raffinati, l'esposizione alimentare è stata calcolata solo per i prodotti zuccherini non raffinati. Sulla base dei livelli di utilizzo massimi, l'esposizione alimentare ai solidi organici totali dell’enzima alimentare è stata stimata fino a 15 µg TOS/kg di peso corporeo (pc) al giorno nelle popolazioni europee. I test di genotossicità non hanno sollevato problemi di sicurezza. La tossicità sistemica è stata valutata mediante uno studio di tossicità orale a dosi ripetute di 90 giorni nei ratti. Il gruppo di esperti scientifici ha identificato un livello senza effetti avversi osservati (No Adverse Effect Level, NOAEL) di 110 mg TOS/kg pc al giorno, la dose più alta testata, che, se confrontata con l'esposizione alimentare stimata, si traduce in un margine di esposizione (MoE) sufficientemente elevato, pari ad almeno 7.300 volte. È stata cercata la somiglianza della sequenza amminoacidica dell'enzima alimentare a quella degli allergeni noti e non è stata trovata alcuna corrispondenza. Il gruppo di esperti scientifici ha ritenuto che, nelle condizioni d'uso previste, non sia possibile escludere il rischio di sensibilizzazione allergica e reazioni di stimolazione dovute all'esposizione alimentare, ma la probabilità è considerata bassa. Sulla base dei dati forniti, il gruppo di esperti scientifici ha concluso che questo enzima alimentare non dà luogo a problemi di sicurezza nelle condizioni d'uso previste.

Link: https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.2903/j.efsa.2020.6309