Delegazione presso l'UE: Europass

Technical Report on the notification of nuts of Canarium ovatum Engl. as a traditional food from a third country pursuant to Article 14 of Regulation (EU) 2015/2283

Data di pubblicazione: 13/05/2022
Ambito sintetico:Novel Foods (Report Tecnico)

Sintesi a cura dell'Università di Parma: Relazione tecnica sulla frutta a guscio della pianta Canarium ovatum Engl. intesa come alimento tradizionale proveniente da un paese terzo

Nell’ambito della valutazione del rischio dell’introduzione di nuovi alimenti e prodotti alimentari, il gruppo di esperti scientifici di EFSA ha pubblicato un parere tecnico a riguardo di una frutta a guscio prodotta da una pianta chiamata Canarium ovatum Engl, originaria delle Filippine. La noce è comunemente conosciuta come “noce pili”, mandorla di Giava o noci filippine. Perciò, essendo questo un nuovo alimento (*) per l’Unione Europea, ma significativamente consumato in uno stato terzo, le Filippine, rientra nel Reg EU 2015/2283 come alimento tradizionale. 

Le varietà da cui possono essere prodootte le noci pili sono diverse, per essmpio Laysa, Magnaye, M. Orolfo, Lanuza e Magayon. Il frutto invece è lungo da 4 a 7 centimetri, da 2 a 4 centimetri di diametro e pesa da 15 a 45 grammi. La buccia è liscia e sottile e diventa di un nero violaceo quando il frutto matura. La polpa, che contiene la parte più dura quindi la noce è composta dal guscio, dal tegumento e dal nocciolo, quest’ultima la parte edibile. La stagione del raccolto nelle Filippine dura da maggio a ottobre e ha il suo picco da giugno ad agosto. I frutti poi, vengono raccolti manualmente dagli alberi quando sono ben maturi e il colore della buccia è quasi nero. Dopo la raccolta, viene applicata una fase di cernita per rimuovere i frutti non idonei e/o non maturati e in una seconda fase, i frutti vengono messi a bagno in acqua fino a quando la polpa diventa morbida per essere rimossa. Quindi, le noci ottenute vengono risciacquate accuratamente per rimuovere il materiale viscido che aderisce al guscio e vengono essiccate al sole fino a raggiungere un contenuto d'acqua del 4–5%. 

Per concludere, dopo l’analisi dei dati forniti ad EFSA, l’autorità ritiene che le evidenze disponibili sulla composizione e la storia d'uso della noce pili non sollevi problemi di sicurezza e quindi non presenterà obiezioni per l'immissione sul mercato europeo della noce pili.

Link: https://www.efsa.europa.eu/it/supporting/pub/en-7314
Per approfondire sui Novel Foods: 
https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/novel-food

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-05-16T09:24:07+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina