Sicurezza della biomassa fungina derivante dal ceppo flavolapis della specie Fusarium come nuovo alimento ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento (UE) 2015/2283
Safety of the fungal biomass from Fusarium species strain flavolapis as a novel food pursuant to Article 10 of Regulation (EU) 2015/2283
8 settembre 2025
Nuovi Alimenti
A seguito di una richiesta della Commissione Europea, il Panel EFSA su nutrizione, nuovi alimenti e allergeni (NDA) ha redatto un’opinione sulla sicurezza della biomassa fungina derivante da Fusarium flavolapis come nuovo alimento. La biomassa, prodotta mediante fermentazione, è destinata ad essere consumata come fonte di proteine in una varietà di prodotti, inclusi alimenti sostitutivi della carne e dei latticini, barrette ai cereali, prodotti a base di pesce, e sotto forma di polvere proteica.
Nell’opinione, il Panel di esperti scientifici ha confermato che l’identità della specie è sufficientemente caratterizzata dal punto di vista genetico, e che le informazioni fornite dall’applicante sul processo di produzione, la composizione, e la stabilità del nuovo alimento sono sufficienti e non sollevano rischi in materia di sicurezza.
Una delle preoccupazioni principali sull’uso di Fusarium flavolapis è la capacità delle specie appartenenti a questo genere di produrre micotossine: il rischio è stato valutato attentamente, e i test di laboratorio hanno dimostrato che tutte le micotossine analizzate erano al di sotto del limite di quantificazione del metodo analitico impiegato (< 10 ppb).
In merito al rischio allergenico, il Panel ritiene che, dato il contenuto proteico del nuovo alimento, possano verificarsi reazioni allergiche: tuttavia, il rischio è considerato paragonabile al consumo di altri prodotti alimentari a base di funghi del genere Fusarium.
I risultati di uno studio di tossicità orale a dosi ripetute della durata di 90 giorni condotto sui ratti hanno permesso al gruppo di esperti scientifici di stabilire un NOAEL (concentrazione massima senza effetto avverso osservabile – no observed adverse effect level) di 2744 mg/kg di peso corporeo al giorno. Nelle condizioni d'uso proposte, le stime di assunzione massima dell’alimento variano da 189 a 556 mg/kg di peso corporeo al giorno: applicando un fattore di incertezza predefinito di 200 al NOAEL, il Panel di esperti ritiene che i margini di esposizione (55 negli adolescenti e 19 nei neonati) tra l'assunzione dell’alimento ai livelli di utilizzo e il NOAEL dello studio di 90 giorni siano insufficienti.
Nonostante il fungo sia già stato autorizzato in Canada, Stati Uniti, Singapore e India, sulla base dei dati scientifici esaminati, il Panel NDA ha concluso che non è possibile stabilire la sicurezza della biomassa fungina derivata dal ceppo Fusarium flavolapis.
- Il parere sul sito di EFSA
- Regolamento (UE) 2015/2283
