Delegazione presso l'UE: Europass

Beta‐glucans from oats and/or barley in a ready‐to‐eat cereal manufactured via pressure cooking and reduction of blood‐glucose rise after consumption: evaluation of a health claim pursuant to Article 13(5) of Regulation (EC) No 1924/2006

Data di pubblicazione: 08/04/2021
Ambito sintetico: Nutrizione umana ed indicazioni sulla salute

Sintesi a cura dell'Università di Parma: 

Beta‐glucani di avena ed orzo in prodotti a base di cereali pronti per il consumo formulati mediante cottura a pressione e loro effetto nella riduzione dell'aumento della glicemia dopo il consumo: valutazione di un'indicazione sulla salute ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1924 / 2006

A seguito di una domanda di Nestlé SA presentata tramite l'autorità competente del Belgio per l'autorizzazione di un'indicazione sulla salute (in inglese “Health claim”), ovvero un potenziale effetto benefico dato dal consumo di una specifica sostanza contenuta in un alimento in determinate condizioni, come specificato ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 5, del Regolamento (CE) n. 1924/2006, al gruppo di esperti scientifici EFSA su nutrizione, nuovi alimenti e allergeni alimentari (NDA) è stato chiesto di fornire un parere sulla fondatezza scientifica di un'indicazione sulla salute relativa ai beta-glucani di avena ed orzo in prodotti a base di cereali pronti per il consumo formulati mediante cottura a pressione ed il loro effetto nella riduzione dell'aumento della glicemia dopo il consumo. Le sostanze proposte sono i "beta-glucani” presenti in avena ed orzo utilizzati come ingredienti per la produzione di cereali per la colazione pronti per il consumo e prodotti mediante cottura a pressione. Il richiedente ha proposto un consumo di almeno 1,3 grammi di beta-glucani ogni 25 grammi di carboidrati disponibili presenti nei cereali per la colazione. I beta-glucani di avena, orzo o qualsiasi loro combinazione incorporati in cereali pronti per il consumo prodotti mediante cottura a pressione, sono sufficientemente caratterizzati dagli studi riportati ed attentamente valutati. L'effetto benefico dichiarato proposto è la "riduzione dell'aumento del glucosio nel sangue dopo il pasto". La riduzione delle risposte glicemiche post-prandiali evita picchi anomali di zuccheri semplici (glucosio) nel sangue e può essere considerato un effetto fisiologico benefico. Uno studio d’intervento umano (tipologia di studio clinico sperimentale) ha mostrato che l’effetto dei beta-glucani presenti in avena ed orzo sulla diminuzione delle risposte glicemiche post-prandiali si manifesta ad una concentrazione di almeno 1,2 grammi di beta-glucani per ogni 25 grammi di carboidrati disponibili. Tuttavia, le relazioni dose-risposta non sono state testate e non è stata fornita alcuna prova che i beta-glucani incorporati nei cereali trasformati utilizzando la cottura a pressione esercitassero un effetto maggiore sulle risposte del glucosio post-prandiale rispetto ai beta-glucani aggiunti ad altri alimenti contenenti carboidrati, senza confermare nessun effetto benefico apparente. Considerando che l'effetto dei beta-glucani nel ridurre le risposte glicemiche post-prandiali è ben stabilito e già riconosciuto, EFSA ha concluso che le prove fornite non sono sufficienti per stabilire tale effetto a dosi di 1,3 g di beta-glucani per 25 g di carboidrati disponibili in prodotti a base di cereali pronti per il consumo formulati mediante cottura a pressione.

Link: https://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/6493

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ultima modifica 2021-04-12T11:24:19+02:00
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