Data di pubblicazione

7-9/12/2022

Ambito sintetico

Enzimi Alimentari

Sintesi a cura dell'Università di Parma

Il gruppo di esperti scientifici su enzimi e preparazioni enzimatiche alimentari di EFSA ha pubblicato le opinioni a riguardo della valutazione della sicurezza di nuovi prodotti a base enzimatica. Gli enzimi sono composti di natura proteica, ampiamente utilizzati anche nell’industria alimentare, per favorire alcune reazioni chimiche specifiche. Di seguito vengono brevemente descritti i pareri e le conclusioni.


Valutazione della sicurezza dell’enzima alimentare pectinesterasi prodotto usando la specie geneticamente modificata Aspergillus luchuensis (ceppo FLZSC)

Safety evaluation of the food enzyme pectinesterase from the genetically modified Aspergillus luchuensis strain FLZSC

https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/7674

L'enzima pectinesterasi in oggettoo viene prodotto con il ceppo geneticamente modificato Aspergillus luchuensis FLZSC. Cellule e DNA del microrganismo non sono presenti nel prodotto finito; perciò, le modifiche a livello genetico non sono da considerarsi un problema per la sicurezza. L’enzima verrebbe utilizzato nella lavorazione di frutta e verdura per la produzione di succhi e altri prodotti a base di frutta o verdura, nonché nella produzione di bevande alcoliche da frutta diversa dall'uva. Dalle evidenze sono emerse tre sequenze di amminoacidi* che potrebbero scatenare reazioni allergiche, in particolare negli individui sensibilizzati al polline dell'olivo, per cui anche se improbabile il rischio non può essere escluso. Tuttavia, nelle condizioni d’uso previste, questo enzima alimentare non dà adito a problemi di sicurezza.


Valutazione della sicurezza dell’enzima alimentare β‐galattosidasi prodotto usando la specie Aspergillus sp. (ceppo GD-FAL)

Safety evaluation of the food enzyme β‐galactosidase from the non‐genetically modified Aspergillus sp. strain GD‐FAL

https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/7677

L'enzima alimentare β-galattosidasi viene prodotto utilizzando il fungo della specie Aspergillus sp. e verrebbe utilizzato nella lavorazione del latte per favorire l'idrolisi del lattosio ed ottenere, così, prodotti consumabili da intolleranti allo zucchero del latte. Considerata la mancanza di evidenze scientifiche sulla tossicità ed altri dati essenziali, il gruppo di esperti scientifici non ha potuto trarre conclusioni sulla sicurezza di questo enzima.


Valutazione della sicurezza della preparazione enzimatica contenente cellulasi, β‐glucanasi e β‐xylanasi endogene prodotti usando la specie Trichoderma reesei (ceppo AR-25)

Safety evaluation of the food enzyme containing cellulase, endo‐1,3(4)‐β‐glucanase and endo‐1,4‐β‐xylanase activities from the non‐genetically modified Trichoderma reesei strain AR‐25

https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/7676

La preparazione enzimatica alimentare contenente cellulasi, endo-1,3(4)-β-glucanasi ed endo-1,4-β-xilanasi è prodotta usando il ceppo AR-256 di Trichoderma reesei. L'enzima alimentare verrebbe utilizzato durante le fasi di panificazione, nei processi di fermentazione, nella lavorazione di frutta e verdura per la produzione di succhi, per la produzione di vino e aceto di vino, durante la produzione di alcol distillato ed infine per il trattamento dei cereali per la produzione di frazioni di amido e glutine. Dalle evidenze è emersa una sequenza amminoacidica, corrispondente alle proteine del salmone, che potrebbe scatenare reazioni allergiche, perciò il rischio di reazioni allergiche non può essere escluso. Tuttavia, nelle condizioni d’uso previste, questo enzima alimentare non dà adito a problemi di sicurezza.


Valutazione della sicurezza dell’enzima pectinliasi prodotto usando la specie geneticamente modificata Trichoderma reesei (ceppo RF6199)

Safety evaluation of the food enzyme pectin lyase from the genetically modified Trichoderma reesei strain RF6199

https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/7675

L'enzima alimentare pectinliasi ((1-4)-6-O-metil-α-D-galacturonanliasi) viene prodotto usando il ceppo RF6199 di Trichoderma reesei geneticamente modificato. Cellule e DNA del microrganismo non sono presenti nel prodotto finito; perciò, le modifiche a livello genetico non sono da considerarsi un problema per la sicurezza. L’enzima verrebbe utilizzato nella lavorazione di frutta e verdura per la produzione di succhi, nella produzione di vino e aceto di vino, nella produzione di zucchero raffinato e non raffinato ed infine nella preparazione delle bacche di caffé. Sulla base dei dati forniti, il gruppo di esperti scientifici ha concluso che questo enzima alimentare non dà adito a problemi di sicurezza.


Valutazione della sicurezza dell’enzima fitepsina, cardosina e citrosina ottenuti da Cynara cardunculus L.

Safety evaluation of the food enzyme phytepsin from Cynara cardunculus L.

https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/7680

Gli enzimi fitepsina, cardosina e citrosina vengono estratti dai pistilli del cardo (Cynara cardunculus L.) e sono utilizzati nella lavorazione del latte per la produzione di formaggi. La loro azione è del tutto simile a quella del caglio, che a differenza di questi enzimi viene ottenuto dall’abomaso dei vitelli. Il gruppo di esperti scientifici ha ritenuto che non si possano escludere reazioni allergiche in individui allergici al cardo. Inoltre, sulla base dei dati forniti e considerando le condizioni d’uso previste, il gruppo di esperti scientifici ha concluso che questo enzima alimentare non dà adito a problemi di sicurezza.


*unità fondamentali per la costituzione di una proteina, formata appunto da una determinata sequenza di amminoacidi.

Collegamenti Tematici

https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/food-enzymes