Valutazione della sicurezza dell'enzima alimentare triacilglicerolo lipasi dal ceppo geneticamente modificato di Komagataella phaffii DSM 34125
14 luglio 2025
Food enzymes – Enzimi
La valutazione della sicurezza dell'enzima alimentare triacilglicerolo lipasi (triacilglicerolo acilidrolasi; EC 3.1.1.3) è stata esaminata dal gruppo di esperti scientifici sugli enzimi alimentari (FEZ) dell'EFSA. Questo enzima è prodotto utilizzando il ceppo Komagataella phaffii geneticamente modificato (DSM 34125) da Chr. Hansen.
Il rapporto ha evidenziato che le modifiche genetiche introdotte non hanno sollevato alcuna preoccupazione per la sicurezza. È stato inoltre accertato che l'enzima alimentare fosse privo di cellule vitali dell'organismo di produzione e del suo DNA, eliminando potenziali rischi legati alla presenza del microrganismo. La triacilglicerolo lipasi è destinata a essere utilizzata in quattro specifici processi di produzione alimentare: produzione di formaggio, produzione di preparati aromatici a partire da prodotti lattiero-caseari, produzione di analoghi vegetali del latte e dei prodotti lattiero-caseari, e produzione di margarina. A causa della sua applicazione mirata e delle basse dosi, l'esposizione alimentare stimata è risultata estremamente bassa, arrivando a soli 0.039 mg di solidi organici totali (TOS) per kg di peso corporeo al giorno nelle popolazioni europee. In merito ai test di tossicità, il gruppo di esperti ha ritenuto che non fossero necessari sulla base di due fattori principali: in primo luogo, il ceppo di produzione Komagataella phaffii DSM 34125 rientra nell’elenco di microorganismi aventi lo stato di presunzione qualificata di sicurezza (QPS), appartenendo dunque ad un elenco di microogranismi considerati generalmente sicuri nell’UE; in secondo luogo, l'assenza di qualsiasi altra preoccupazione specifica derivante dall'enzima alimentare stesso. Per quanto riguarda il potenziale allergenico, le analisi delle sequenze aminoacidiche non hanno rivelato corrispondenze con allergeni noti, e di conseguenza, il rischio di reazioni allergiche è stato considerato basso. Sulla base di tutti i dati e le valutazioni, il gruppo di esperti ha concluso che l'enzima triacilglicerolo lipasi è sicuro per l'uso nelle condizioni proposte per le applicazioni alimentari.
Il parere sul sito di EFSA
