Valutazione della sicurezza dell'enzima alimentare D-psicose 3-epimerasi dal ceppo geneticamente modificato K-12 W3110-TKO CDX-088 di Escherichia coli
Safety evaluation of the food enzyme D-psicose 3-epimerase from the genetically modified Escherichia coli strain K-12 W3110-TKO CDX-088
10 ottobre 2025
Materiali di contatto degli alimenti e enzimi
Il Panel sugli Enzimi Alimentari (FEZ) di EFSA ha condotto una valutazione di sicurezza relativa all'enzima alimentare D-psicose 3-epimerasi (EC 5.1.3.30). L'enzima è prodotto con il ceppo geneticamente modificato K-12 W3110-TKO CDX-088 di Escherichia coli da Tate & Lyle Ingredients France SAS.
Il ceppo di produzione dell'enzima alimentare contiene diverse copie di un gene noto per la resistenza antimicrobica. Tuttavia, data l'assenza di cellule vitali e di DNA dell'organismo di produzione nell'enzima alimentare, ciò non è considerato un rischio. L'enzima è destinato ad essere utilizzato nella trasformazione degli zuccheri per la produzione di carboidrati speciali (D-allulosio). Poiché il gruppo di esperti ha ritenuto che le quantità residue di enzima alimentare-solidi organici totali vengano eliminate durante la produzione di D-allulosio, l'esposizione alimentare non è stata calcolata e non sono stati necessari test tossicologici. È stata effettuata una ricerca dell'omologia della sequenza aminoacidica della D-psicose 3-epimerasi con allergeni noti e non è stata trovata alcuna corrispondenza. Il gruppo di esperti ha ritenuto che non si possa escludere il rischio di reazioni allergiche in seguito all'esposizione alimentare all'enzima alimentare, ma che la probabilità sia bassa.
Sulla base dei dati forniti, il gruppo di esperti ha concluso che questo enzima alimentare non suscita preoccupazioni in termini di sicurezza nelle condizioni d'uso previste.
