Valutazione della sicurezza del processo Starlinger recoSTAR PET IV+ utilizzato per riciclare il PET post-consumo in materiali a contatto con gli alimenti
Safety assessment of the process Starlinger recoSTAR PET iV+ used to recycle post-consumer PET into food contact materials
28 luglio 2025
Materiali di contatto degli alimenti e enzimi
Il Panel scientifico sui Materiali a Contatto con gli Alimenti (FCM) dell'EFSA ha pubblicato un'opinione scientifica sulla valutazione della sicurezza del processo di riciclo Starlinger recoSTAR PET IV+ (numero di registro UE RECYC333). Questo processo è progettato per riciclare scaglie di polietilene tereftalato (PET) lavate a caldo ed essiccate, provenienti da contenitori in PET post-consumo, con la possibilità di includere fino a un massimo del 5% di PET proveniente da applicazioni non alimentari. L'obiettivo è produrre PET riciclato che possa essere utilizzato in materiali e articoli destinati al contatto con gli alimenti, una garanzia cruciale per proteggere la salute dei consumatori e per mantenere la fiducia nelle pratiche di riciclo, fornendo un'alternativa sicura alle materie prime vergini.
Il processo di riciclo Starlinger recoSTAR PET IV+ si articola in diverse fasi chiave. Dopo la cernita e il lavaggio, le scaglie di PET subiscono una fase di essiccazione e cristallizzazione (fase 2) a temperature elevate, seguita dalla fusione in un estrusore e successiva cristallizzazione (fase 3), e infine un trattamento intensivo in un reattore di policondensazione allo stato solido (SSP) sotto condizioni di alta temperatura e vuoto (fase 4). Il Panel FCM ha condotto un rigoroso challenge test, contaminando le scaglie di PET con surrogati di contaminanti alimentari e non alimentari (es. toluene, clorobenzene, cloroformio, cicloesanone, fenolo, limonene) per valutare l'efficienza di decontaminazione del processo in condizioni controllate.
Secondo l’opinione del gruppo di esperti scientifici EFSA, tutte le fasi di essiccazione/cristallizzazione, estrusione/cristallizzazione e SSP contribuiscono all'efficienza di decontaminazione, con la fase SSP considerata la più critica per la rimozione dei contaminanti volatili e non volatili grazie alle sue condizioni di alta temperatura e vuoto. I parametri operativi chiave per garantire un'efficace decontaminazione includono il tempo di residenza, la temperatura e la pressione nelle diverse sezioni del reattore SSP. Sulla base delle evidenze scientifiche e del challenge test, il Panel FCM ha ritenuto che il processo Starlinger recoSTAR PET IV+ sia in grado di produrre PET riciclato sicuro per l'utilizzo in materiali a contatto con gli alimenti, a condizione che l'input sia composto prevalentemente da PET post-consumo e che il processo sia condotto rispettando le specifiche condizioni operative critiche stabilite dall'azienda.
Il parere sul sito di EFSA
