Valutazione aggiornata della sicurezza dell'enzima alimentare AMP deaminasi proveniente dal ceppo non geneticamente modificato Streptomyces murinus AE-DNTS
Updated safety evaluation of the food enzyme AMP deaminase from the non-genetically modified Streptomyces murinus strain AE-DNTS
12 novembre 2025
Materiali di contatto degli alimenti e enzimi
Il Panel sugli Enzimi Alimentari (FEZ) di EFSA ha condotto una valutazione aggiornata della sicurezza relativa all'enzima alimentare AMP deaminasi (EC 3.5.4.6), noto anche come AMP amminoidrolasi. L'enzima è prodotto con il ceppo non geneticamente modificato Streptomyces murinus AE-DNTS da Amano Enzyme Inc.
In una precedente valutazione, il gruppo di esperti scientifici non ha potuto trarre conclusioni sulla sicurezza di questo enzima alimentare a causa delle incertezze relative alla caratterizzazione dei lotti di enzimi alimentari destinati alla commercializzazione e del lotto utilizzato negli studi tossicologici. Nella presente valutazione, il Panel ha esaminato i nuovi dati forniti dal richiedente e ha completato la valutazione della sicurezza di questo enzima alimentare.
L'enzima alimentare è destinato ad essere utilizzato in due processi di produzione alimentare: la lavorazione di lieviti e prodotti a base di lievito, e la lavorazione di prodotti di origine vegetale e fungina per la produzione di estratti di funghi. L'esposizione alimentare all'enzima alimentare - solidi organici totali (TOS) è stata stimata fino a 0.001 mg TOS/kg di peso corporeo al giorno nelle popolazioni europee. I test di genotossicità non hanno indicato problemi di sicurezza. La tossicità sistemica è stata valutata mediante uno studio di tossicità orale a dosi ripetute della durata di 90 giorni nei ratti. Il gruppo di esperti ha identificato un livello senza effetti avversi osservati pari a 275 mg TOS/kg di peso corporeo al giorno, la dose più alta testata, che, se confrontata con l'esposizione alimentare stimata, risulta in un margine di esposizione di almeno 275’000.
Sulla base dei nuovi dati forniti e della precedente valutazione, il gruppo di esperti conclude che questo enzima alimentare non solleva preoccupazioni in materia di sicurezza nelle condizioni d'uso previste.
Il parere del 2023 e il parere aggiornato (2025) sul sito di EFSA
