Delegazione presso l'UE: Europass

Review and synthesis of data on the potential environmental impact of artificial sweeteners

Data di pubblicazione: 27/10/2021
Ambito sintetico: Impatto ambientale degli alimenti

Sintesi a cura dell'Università di Parma:

Revisione e sintesi dei dati sul potenziale impatto ambientale di alcuni dolcificanti artificiali

L'EFSA, come attività principe, sta eseguendo valutazioni del rischio basate su evidenze scientifiche per la rivalutazione di alcuni edulcoranti utilizzati in prodotti alimentari. Lo scopo di questo lavoro è descrivere e definire le informazioni pertinenti sui rischi ambientali associati all’utilizzo di alcuni additivi alimentari, in questo caso edulcoranti artificiali. Nell'ambito di questo processo di rivalutazione sono state considerate le seguenti sostanze tutt’oggi largamente utilizzate coome potenziatori del gusto dolce in sostituzione allo zucchero: acesulfame-K (E 950), sale di aspartame-acesulfame (E 962), sucralosio (E 955), saccarina (E 954), taumatina ( E 957), neoesperidina DC (E 959), neotame (E 961), ciclammati (E 952) e polioli (sorbitolo (E 420); mannitolo (E 421); isomalto (E 953); maltitolo (E 965) ; lattitolo (E 966); xilitolo (E 967) ed eritritolo (E 968)). I dati sono stati raccolti utilizzando un approccio di revisione della letteratura sistematica. In generale, i dati identificati erano estremamente limitati, in particolare per quanto riguarda la neoesperidina DC, il neotame, la taumatina e gli edulcoranti poliolici. Per quanto riguarda acesulfame-K, sucralosio, ciclamati e saccarina sono stati individuati molteplici studi che dimostrano l'ampia distribuzione di questi edulcoranti nelle acque superficiali, sotterranee, costiere e marine. Ci sono anche studi che mostrano la loro presenza negli approvvigionamenti di acqua potabile, per esempio del rubinetto, nell'acqua piovana e nei campioni ambientali-atmosferici. Tuttavia, questi dolcificanti non sembrano essere altamente tossici per le specie animali acquatiche, almeno non alle concentrazioni ambientali attualmente osservate. A livello chimico e nel corpo umano in seguito a digestione e nell’ambiente, il sale dell'aspartame e acesulfame si dissocia facilmente nei suoi due edulcoranti puri, perciò il processo di revisione condotto da EFSA ha considerato anche l'aspartame nonostante non fosse un obiettivo specifico del processo di revisione normativa. Sebbene ci siano alcune prove che suggeriscono che l'aspartame sia tossico per alcune specie animali d’acqua, questo non viene rilevato a livelli da destare preoccupazione per l'ambiente.

Link: https://www.efsa.europa.eu/en/supporting/pub/en-6918

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ultima modifica 2021-11-02T17:49:00+02:00
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