Delegazione presso l'UE: Europass

Multi-country outbreak of monophasic Salmonella Typhimurium sequence type (ST) 34 linked to chocolate products

Data di pubblicazione: 12/04/2022
Ambito sintetico: Preparazione e risposta in caso di incidenti alimentari

Sintesi a cura dell'Università di Parma: Focolaio multi-paese causato da Salmonella typhimurium e collegato a prodotti alimentari a base di cioccolato


Il 17 febbraio 2022, il Regno Unito ha segnalato numerosi casi di infezione causata da Salmonella typhimurium (sequenza tipo 34). Durante la pima settimana di aprile 2022, i casi segnalati in nove paesi UE/SEE, oltre che al Regno Unito, avevano raggiunto la cifra di 150. La maggior parte degli individui colpiti aveva meno di 10 anni e molti bambini sono stati ricoverati in ospedale.
Il microrganismo, S. typhimurium, mostra resistenza a sette classi di antimicrobici anche se rimane suscettibile ad azitromicina, ciprofloxacina, meropenem e cefalosporine, alcune sostanze che impediscono al microrganismo di svilupparsi. Le interviste eseguite sugli individui e le indagini epidemiologiche hanno indicato come causa, fonte e principale veicolo di infezione alcuni prodotti a base di cioccolato prodotti in Belgio.
La Salmonella typhimurium monofasica, corrispondente al ceppo epidemico umano, era già stata identificata nello stabilimento produttivo dei prodotti alimentari sopra segnalati, nel dicembre 2021. In particolare, la fase di lavorazione che coinvolge il latticello (quel residuo acquoso che si ottiene dalla lavorazione del grasso del latte, ovvero la panna o il burro) è stata identificata come possibile punto di contaminazione. L'impianto, tuttavia, ha distribuito i prodotti a base di cioccolato in tutta Europa e nel mondo, chiaramente dopo l’ottenimento di un test negativo per la Salmonella effettuato in regime di autocontrollo.
Dopo i primi casi, sono stati emessi immediatamente dalle autorità nazionali competenti nei diversi paesi degli avvisi pubblici. Di conseguenza l'8 aprile 2022, sulla base dei controlli ufficiali, l'autorità per la sicurezza alimentare del Belgio ha valutato che lo stabilimento di cui sopra non era in grado di garantire la sicurezza dei suoi prodotti, perciò l’autorizzazione alla produzione è stata revocata. Contemporaneamente, la società produttrice dei prodotti alimentari ha deciso di estendere il richiamo a tutti i lotti distribuiti indipendentemente dalla data di scadenza.
Questo focolaio rimane tuttora in rapida evoluzione e finora i bambini sono stati i soggetti più a rischio di infezioni gravi tra i casi segnalati, per questo sono necessarie ulteriori indagini presso il sito di produzione per identificare la causa principale, i tempi e i possibili fattori alla base della contaminazione, inclusa la valutazione della possibilità di un uso più ampio della materia prima contaminata in altri impianti di lavorazione.

Link: https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/en-7318

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ultima modifica 2022-04-19T09:42:20+02:00
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