Assessment of the Conclusions of the Joint FAO/WHO Expert Meeting on Tropane Alkaloids
Data di pubblicazione: 01/04/2022
Ambito sintetico: Contaminanti in alimenti e mangimi
Sintesi a cura dell'Università di Parma: Valutazione delle conclusioni della Riunione di esperti FAO/OMS sugli alcaloidi tropanici
Nel contesto della valutazione del rischio derivanti dai contaminanti chimici presenti negli alimenti, gli esperti di EFSA insieme ai tecnici di FAO/OMS si sono riuniti per determinare la necessità di una riconsiderazione del parere precedentemente pubblicato da EFSA per gli alcaloidi tropanici (TA) potenzialmente presenti negli alimenti. Gli alcaloidi tropanici sono sostanze generalmente tossiche o metabolicamente attive presenti in diversi organismi vegetali. I principali alcaloidi tropanici considerati nelle valutazioni di EFSA e FAO/OMS sono conosciuti come iosciamina e scopolamina, che esercitano i loro effetti farmacologici e tossicologici agendo come antagonisti competitivi dei recettori muscarinici per l’acetilcolina, deputati alla trasmissione nervosa e localizzati soprattutto nel sistema nervoso centrale dell’informazione. Sia l'EFSA che la FAO/OMS hanno considerato uno studio in particolare, effettuato su volontari umani come lo studio chiave per valutare gli effetti di questi composti. Dalla valutazione emerge una dose acuta di riferimento, ovvero una stima della quantità di una sostanza presente negli alimenti o nell'acqua potabile che può essere ingerita, solitamente durante un pasto o un giorno, senza rischi apprezzabili per la salute del consumatore. Il valore stimato dal gruppo di esperti di EFSA, più basso rispetto a FAO/OMS, è risultato 0,016 μg/kg di peso corporeo per la somma di iosciamina e scopolamina.
Date le incertezze esistenti e le difficoltà nel calcolo esatto del limite sopra descritto, la dose stabilita dal gruppo CONTAM dovrebbe essere mantenuta senza modifiche in quanto protettiva nei confronti della popolazione generale, compresi i gruppi di popolazione suscettibile (bambini, anziani). In conclusione, sulla base del confronto con la valutazione FAO/OMS, non è ritenuto necessario un aggiornamento della valutazione del Panel CONTAM sui rischi per la salute umana legati alla presenza di alcaloidi tropanici negli alimenti.