Delegazione presso l'UE: Europass

La ricerca per le nuove sfide della strategia europea Farm to Fork

ll 16 gennaio a Parma l’evento organizzato da Europass e UNIPR con la partecipazione di EFSA e degli Atenei regionali. Presentati i risultati delle borse di ricerca e delle tesi di laurea e dottorato vincitrici del Premio Masetti.

Si è tenuto il 16 gennaio presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Parma l’evento “La ricerca per le nuove sfide della strategia europea Farm to Fork” organizzato dall’Università in collaborazione di Europass (Regione Emilia-Romagna), con la partecipazione di EFSA e di rappresentanti di tutti gli Atenei regionali.

Finalità dell’iniziativa: la presentazione dei risultati delle borse di ricerca e delle tesi di laurea e dottorato vincitrici del Premio Giordana Masetti assegnati nell’ambito del programma delle attività di Europass, la struttura regionale di raccordo con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.

L’incontro è stato aperto con i saluti istituzionali del Rettore Paolo Andrei, di Alberto Spagnolli di EFSA e di Nicola Dall’Olio, per la Regione, che hanno ribadito l’importanza di rafforzare i rapporti tra l’Autorità Europea, il territorio locale e il sistema universitario regionale al fine di affrontare le sfide emergenti della sicurezza alimentare e fare crescere una conoscenza diffusa, tra gli operatori della filiera agroalimentare ma anche tra la cittadinanza, delle politiche europee in materia e del ruolo e delle attività condotte da EFSA.

Nella prima parte, moderata dal Prof. Gabriele Costantino, sono stati illustrati 5 lavori di ricerca svolti da giovani ricercatrici e ricercatori, delle diverse Università regionali, che hanno spaziato su vari aspetti e tematiche di sicurezza alimentare legati alla Strategia europea “Dal produttore al consumatore”, meglio nota come Farm to Fork.

Elisabetta Stopponi, dell’Università di Bologna, si è concentrata sulla valutazione della shelf-life secondaria di semi-conserve vegetali, come il pesto, al fine della conservazione domestica dei prodotti e della riduzione dello spreco. Sara Demaria, dell’Università di Ferrara, ha illustrato i metodi geochimici e isotopici che possono essere utilizzati per riconoscere l’origine geografica e le risposte agli stress ambientali delle colture. Rebecca Secchi, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha presentato la valutazione degli effetti di antimicrobici incorporati in imballaggi attivi ai fini della conservazione degli alimenti. Giulia Bulla, dell’Università Cattolica di Piacenza, ha invece fatto il punto sull’uso di microrganismi biostimolanti per il controllo dell’Alternaria e delle relative micotossine nella coltura del pomodoro. Gabriele Gagliardi, dell’Università di Parma, ha infine parlato delle potenzialità dell’utilizzo dei big data e delle nuove tecnologie digitali nella tracciabilità degli alimenti, con particolare riferimento ai cosiddetti “Novel food”.

Terminata la parte sulle borse di ricerca, si è tenuta la presentazione delle tesi vincitrici per l’edizione 2022 del Premio intitolato a Giordana Masetti, la compianta funzionaria della Provincia di Parma che per molti anni fu alla guida dell’ufficio Europass. Francesco Ricchi, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è stato il vincitore per la migliore tesi di laurea, mentre Maria Olga Varrà, dell’Università di Parma, è stata premiata per la migliore tesi di dottorato.

La videoregistrazione dell’evento sarà disponibile sul sito di Europass https://www.regione.emilia-romagna.it/europass

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-01-17T22:14:09+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina