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Consultazione pubblica sui PFAS: ecco spiegata la bozza di parere

Le sostanze perfluoroalchiliche, o PFAS, sono un gruppo di sostanze chimiche artificiali comprendente l'acido perfluoroottanoico (PFOA), il perfluoroottano sulfonato (PFOS), l'acido perfluorononanoico (PFNA), l'acido perfluoroesano sulfonico (PFHxS) e molte altre. I PFAS vengono prodotti e utilizzati sin dagli anni '40 in tutto il mondo in diversi tipi di applicazioni industriali. Alcuni PFAS come PFOA e PFOS, PFNA e PFHxS non si scompongono nell'ambiente né nell’organismo umano e possono accumularsi nel tempo. L'esposizione ai PFAS può causare effetti nocivi sulla salute. Le persone possono venire esposte ai PFAS in diversi modi, e uno di questi è il cibo. Gli alimenti possono venire contaminati da terreno e acqua inquinati utilizzati per coltivarli; dai PFAS concentratisi nell’organismo di animali tramite mangimi e acqua; da imballaggi alimentari contenenti PFAS; o anche da attrezzature contenenti PFAS durante le lavorazioni alimentari.
02/03/2020 — (Fonte: EFSA)

Nuovo coronavirus: dove trovare informazioni

Al momento non è di competenza dell’EFSA collaborare alle misure di reazione al focolaio epidemico in Cina in quanto non sono stati individuati alimenti quali fonte probabile o via di trasmissione del virus.
17/02/2020 — (Fonte: EFSA)

Peste suina africana: lentamente la malattia si propaga nell’UE

L'EFSA ha pubblicato il suo ultimo aggiornamento annuale sulla presenza di peste suina africana (PSA) nell'Unione europea. Nel corso del periodo trattato dal rapporto - novembre 2018 sino a ottobre 2019 - la Cechia è stata dichiarata ufficialmente indenne da ASF. La presenza della malattia è stata tuttavia confermata in Slovacchia, per cui sono sempre nove i Paesi dell'UE interessati.
05/02/2020 — (Fonte: EFSA)

È la Salmonella la causa più comune dei focolai di origine alimentare nell'Unione europea

Nel 2018 quasi un focolaio su tre di origine alimentare nell’UE è stato causato da Salmonella. È questa una delle principali risultanze del rapporto sulle tendenze e fonti di zoonosi pubblicato oggi congiuntamente dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).
21/01/2020 — (Fonte: EFSA)

Il sistema di allerta rapido celebra i 40 anni

Per proteggere consumatori, animali, piante e ambiente, l’UE si avvale degli standard più elevati al mondo in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi. Nonostante ciò, ogni anno vengono segnalati incidenti connessi alla sicurezza degli alimenti e dei mangimi quando i prodotti o gli ingredienti contenuti negli alimenti e nei mangimi non rispettano questi standard e rischiano di mettere a repentaglio la salute dei consumatori. Incidenti di questo tipo sono talvolta il risultato di frodi alimentari, controlli inadeguati o dovuti semplicemente a situazioni o cause naturali difficili da controllare. Per questi incidenti è stato posto in essere nell’UE un solido sistema di segnalazione, preparazione e risposta, che è coordinato a livello dell’UE dalla Commissione europea, in stretta cooperazione con le autorità nazionali e con l’assistenza dell’EFSA.
08/01/2020 — (Fonte: EFSA)

L'EFSA condividerà i suoi dati su una piattaforma di libero accesso

L'EFSA ha compiuto un passo importante nel divenire un’organizzazione che condivide apertamente e completamente i propri dati grazie all’impegno a pubblicare i dati scientifici che utilizza per programmi di monitoraggio e indagini a dimensione UE nonché per molte delle sue valutazioni del rischio.
17/01/2019 — (Fonte: EFSA)

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ultima modifica 2021-01-11T13:19:41+02:00
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