Delegazione presso l'UE: Europass

Nutri-score e Nutrinform battery: due sistemi di etichettatura a confronto

La Commissione europea nell’ambito della revisione del Regolamento UE sull’etichettatura sta affrontando un importante dibattito che riguarda l’etichettatura nutrizionale degli alimenti e vorrebbe arrivare ad avere un sistema armonizzato per tutti gli Stati Membri. Autore: Team Europass, 19/09/2022

Il dibattito riguardante la revisione del Regolamento (UE) 1169/2011 sulla fornitura di informazioni sugli alimenti al consumatore si sta concentrando molto sul tema dell’etichettatura nutrizionale. La Commissione Europea vorrebbe, infatti, proporre un sistema di etichettatura fronte pacco comunitario che possa permettere ai consumatori di compiere scelte alimentari salutari e consapevoli.

Tra i tanti modelli proposti, la scelta ad oggi sembra essere indirizzata verso il sistema Nutri-Score proposto dalla Francia. L’Italia ha espresso, però, la propria contrarietà nei confronti di questo sistema di etichettatura poiché presenta alcune criticità.

Nutri-Score propone di classificare gli alimenti come salutari o non salutari andando ad analizzare i singoli nutrienti che li compongono e non considerando il prodotto alimentare nella sua complessità. Utilizzando questo tipo di analisi alcuni prodotti tipici italiani come, per esempio, l’olio d’oliva o il Parmigiano Reggiano sarebbero penalizzati ed etichettati come non salutari quando in realtà il loro consumo non rappresenta un effettivo rischio a livello nutrizionale per i consumatori.

Un’altra criticità del sistema francese sta nelle quantità di alimento su cui viene fatta l’analisi. Infatti, essa viene eseguita su 100 grammi di alimento non tenendo in considerazione le reali porzioni assunte dai consumatori.

Il Ministero della Salute italiano ha elaborato e proposto un’alternativa: il sistema di etichettatura fronte pacco Nutrinform battery. Il sistema italiano propone di indicare la quantità di calorie, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale contenuti in una porzione di alimento e non in 100 grammi.

Questo sistema non ha come obiettivo quello di consigliare o sconsigliare un prodotto alimentare, semplicemente propone di mostrare al consumatore, considerano il fabbisogno quotidiano (2000 kcal), come esso si può inserire all’interno dell’apporto alimentare giornaliero.

Sistemi di etichettatura basati su colori a semaforo come Nutri-Score che all’apparenza possono apparire come più facilmente comprensibili e immediati non danno informazioni precise ai consumatori su cosa stanno acquistando e su come il prodotto che decidono di consumare andrà ad incidere sulla propria dieta.

Sono sistemi che rischiano di semplificare in modo eccessivo e di categorizzare gli alimenti solo come “buoni” o “cattivi”, di conseguenza, secondo la comunità scientifica italiana, non rappresentano uno strumento efficace per raggiungere l’obiettivo della Commissione.

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ultima modifica 2023-09-14T14:36:38+02:00
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