Introduzione
Presentato a Roma lo scorso 2 luglio il Rapporto C.R.E.A. Sanità sui Livelli di tutela della Salute: le Performance regionali. Giunto alla 13° edizione lo studio si propone di fornire un contributo alla definizione delle politiche sanitarie e sociali con le evidenze empiriche raccolte proprio sui livelli delle performance dei servizi sanitari.
C.R.E.A. negli anni ha elaborato una metodologia valutativa che mette insieme le diverse dimensioni della performance aalle prospettive di cui sono portatori gli stakeholde del sistema socio-sanitario. E’ stato chiesto agli stakeholder di dare un voto ed un peso agli indicatori di performance definendo un indicatore sintetico per ogni regione. Si è giunti, pertanto, ad un indice unico di performance regionale che viene utilizzato sia per la misurazione del livello che della dinamica della performance riferita all'ultimo quinquennio (2019-2024).
Novità del Rapporto 2025
La novità presente nel Rapporto 2025 è che alla misura della performance si è affiancata la misurazione del livello di soddisfazione del cittadino. Da questa analisi emerge una forte correlazione tra performance regionali e livello di soddisfazione del cittadino rispetto ai servizi sanitari.
Altra novità risiede nell’aver considerato l’indicatore della qualità di vita percepita del cittadino: non sempre ad una migliore performance corrisponde una qualità della vita percepita alta, intervengono altri fattori come contesto e fattori socio-economici.
Il tema delle patologie croniche, che costituiscono uno dei più rilevanti problemi di salute pubblica a livello globale, nazionale e locale, per il loro impatto rilevante sulla mortalità, sull’insorgenza della disabilità e il peggioramento della qualità della vita delle persone si è collegato al tema del finanziamento del servizio sanitario nazionale, da considerarsi progressivamente in diminuzione. L’Integrazione sociosanitaria e la prevenzione - si legge nel rapporto - sono le dimensioni con le quali le Regioni possono predisporsi ad affrontare il dato incontrovertibile dell’aumento della cronicità.
Per approfondire
Ultimo aggiornamento: 04-07-2025, 13:49