Introduzione
Venerdì 12 settembre l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha approvato, con Decreto Direttoriale prot. ACN 0320700, il Piano per l’industria cyber nazionale, previsto dalla Misura #51 del Piano di implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022–2026.
Il piano sarà il riferimento operativo per la collaborazione tra gli attori responsabili della misura: ACN, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell'Università e della Ricerca, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD). Le amministrazioni coinvolte dovranno garantire l’attuazione degli interventi con un approccio sinergico e sistemico, in linea con i prerequisiti di sicurezza definiti dall’ACN.
Il Piano rappresenta un documento strategico per il rafforzamento dell’ecosistema industriale nazionale della cybersicurezza. Definisce azioni, strumenti e fonti di finanziamento per sostenere l’innovazione, la crescita delle imprese e lo sviluppo di competenze nel settore cyber e si articola in tre assi principali:
- Innovazione e collaborazione tra ricerca e industria
- Sviluppo di start-up e PMI, anche in ottica di internazionalizzazione
- Sviluppo di nuove competenze professionali
Tra le azioni previste figura lo svoluppo del Cyber Innovation Network, il programma strategico dell’ACN per promuovere l’innovazione tecnologica nel settore della cybersicurezza. Attraverso accordi con incubatori, acceleratori e fondi di venture capital, il Network sostiene la nascita e lo sviluppo di startup innovative, favorendo il trasferimento tecnologico e la valorizzazione dei risultati della ricerca applicata
Altra direttrice fondamentale del Piano è il Trasferimento tecnologico, con l’obiettivo di facilitare il passaggio delle soluzioni sviluppate in ambito accademico e scientifico verso il sistema produttivo. In questo contesto, il Piano prevede anche il sostegno a brevetti e progetti Proof of Concept, strumenti essenziali per testare la fattibilità tecnica ed economica di nuove idee e prototipi, accelerandone l’ingresso sul mercato.
Infine, il Piano promuove l’accesso ai fondi europei come Horizon Europe e Digital Europe, programmi dell’Unione Europea che finanziano rispettivamente la ricerca e l’adozione di tecnologie digitali. Horizon Europe sostiene progetti di innovazione in ambito cybersecurity, tra cui l’intelligenza artificiale generativa e la crittografia post-quantum. Digital Europe, invece, finanzia l’implementazione concreta di soluzioni digitali nei settori produttivi e nei servizi pubblici, con particolare attenzione alla resilienza cibernetica e alla sicurezza delle infrastrutture .
Alla luce delle rapide evoluzioni tecnologiche e di mercato caratteristiche del settore cibernetico, nonché di interventi normativi dedicati al settore cyber, sarà effettuata la revisione periodica del Piano anche al fine di garantire il suo costante allineamento con le altre attività e Misure previste dal Piano di implementazione della Strategia nazionale di cybersicurezza 2022-2026.
Per approfondire
Piano di implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022–2026
Ultimo aggiornamento: 18-09-2025, 15:59