Strategia Nazionale per la Bioeconomia BIT II
All’esame della Conferenza delle Regioni e della Pa del 4 aprile 2024 il contributo delle Regioni al Piano di aggiornamento della Strategia Nazionale per la Bioeconomia BIT II 2025-2027.
La Strategia Nazionale per la Bioeconomia BIT II è promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Gruppo di Coordinamento nazionale è composto dal Ministero per lo Sviluppo Economico (co-coordinamento), dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dalla Conferenza delle Regioni e delle Pa, dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e dai Cluster tecnologici nazionali della chimica verde (Spring) e del settore agro-alimentare (Clan).
La bioeconomia è un settore strategico, fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e della transizione ecologica. Si riferisce, in particolare, alla produzione sostenibile di risorse biologiche rinnovabili e alla conversione di tali risorse e dei flussi di rifiuti/scarti in prodotti industriali a valore aggiunto, quali alimenti, mangimi, prodotti a base biologica, bioenergia.
La Strategia si propone di offrire una visione condivisa tra tutti i partner delle opportunità e delle sfide ambientali, economiche, sociali e di cooperazione internazionale, connesse allo sviluppo di una Bioeconomia italiana del territorio. E’, inoltre, un tassello della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente e delle sue aree tematiche Salute, Alimentazione e Qualità della vita e Industria intelligente e sostenibile, Energia e Ambiente.
La Commissione politiche agricole e la Commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni, che presidiano il tema, hanno predisposto il contributo delle Regioni al Piano di aggiornamento della strategia nazionale per la Bioeconomia 2025-2027. La Conferenza delle Regioni e della Pa lo ha approvato nella seduta del 4 aprile.