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Qualità dell'aria: i primi dati regionali in Emilia-Romagna

Le valutazioni dell'Agenzia ambientale sull’andamento della qualità dell’aria nel 2023

L’inquinamento atmosferico può essere definito come la presenza in aria di una o più sostanze in concentrazione tale da avere la potenzialità di produrre un effetto avverso.

Gli inquinanti ritenuti prioritari, tenuto conto dei loro effetti e dell’entità delle loro emissioni, sono gas inorganici (biossido di zolfo, SO2; ossidi di azoto, NOX; biossido di azoto, NO2; monossido di carbonio, CO; ozono, O3), composti organici volatili (quali ad esempio benzene e formaldeide) e materiale particolato aerodisperso (o aerosol), una sospensione di particelle solide o liquide disperse in aria, di diversa dimensione e composizione in funzione della loro origine.

Ogni anno le reti regionali di misura della qualità dell'aria producono analisi, frutto dell'elaborazione dei dati raccolti dalle centrali disseminate sul territorio. La rete della Regione Emilia-Romagna è gestita da Arpae (Agenzia prevenzione ambiente energia Emilia-Romagna) ed è composta da 47 stazioni ubicate prevalentemente in area urbana e rappresentative delle aree a maggiore densità abitativa della regione. Tutte le stazioni rilevano il biossido di azoto (NO2), 43 misurano il PM10, 24 il PM2.5, 34 Ozono, 5 monossido di carbonio (CO), 9 benzene e 1 biossido di zolfo (SO2).

I dati regionali 2023

Nel 2023 in Emilia-Romagna i livelli misurati dalla rete regionale della qualità dell’aria mostrano per quasi tutti gli inquinanti concentrazioni medie inferiori a quelle osservate nell’ultimo quinquennio, in parte a causa di condizioni meteo-climatiche frequentemente anomale.

Qualche esempio. Nel 2023 i valori medi annuali delle polveri, PM10 e PM2.5, risultano ampiamente entro i limiti di legge. Per la prima volta è stato rispettato il numero di giorni con superamento del valore limite giornaliero di PM10 in tutte le stazioni tranne una. Il limite sulla media annuale di NO2 è stato superato in una sola stazione e non ci sono stati superamenti del valore limite orario.

I livelli di concentrazione di ozono e il numero di superamenti delle soglie continuano a non rispettare gli obiettivi previsti dalla legge, mentre i livelli di biossido di zolfo, benzene e monossido di carbonio sono nei limiti.

Per quanto riguarda il PM10 da più di un decennio non si registrano superamenti del valore limite annuale di PM10 (40 µg/m3) in nessuna stazione della regione e nel 2023 i valori medi annui sono risultati inferiori rispetto agli anni precedenti.

Per il primo anno il valore limite giornaliero è stato superato per un numero di giorni non superiore a quello ammesso dalla norma in tutte le stazioni della regione tranne una. 

La media annuale di PM2.5 nel 2023 è stata inferiore ovunque al valore limite della normativa (25 μg/m3), con valori inferiori ai cinque anni precedenti.

In regione persistono ancora condizioni critiche riguardo l'inquinante ozono, la cui presenza risulta ancora significativa in gran parte delle aree suburbane e rurali in condizioni estive. Diffuso è ancora il superamento dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana; tuttavia si registra un miglioramento rispetto allo scorso anno (2022), infatti oltre la metà delle stazioni ha registrato un numero di superamenti consistentemente inferiore nel 2023.

I dati della Qualità dell’aria in tempo reale

I dati della Qualità dell’aria sono pubblicati da Arpae Emilia-Romagna ogni giorno sulla pagina web dedicata alla qualità dell’aria. Qui sono sono riportati i dati delle stazioni e le mappe di valutazione e previsione quotidiane su tutto il territorio regionale.

Arpae cura anche il sito Liberiamo l’Aria con informazioni quotidiane sui provvedimenti emergenziali e sui valori giornalieri per PM10 aggregati per provincia.

(Fonte: Arpae Emilia-Romagna)

Per approfondire

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ultima modifica 2024-01-22T11:05:12+02:00
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