Introduzione
La Conferenza delle Regioni e delle Pa nella seduta del 22 febbraio 2024 ha approvato un ordine del giorno per chiedere al Governo di prevedere contributi statali a favore dei parchi regionali, riconsiderando il sistema di finanziamento dei parchi naturali.
Con i contributi statali si potrà così, si legge nel documento, garantire il funzionamento dei parchi regionali, finora finanziati solo con fondi regionali e degli enti locali divenuti insufficienti dato il continuo aumento dei costi di gestione.
La tutela, la fruizione e la valorizzazione delle Aree naturali protette rientrano tra le attività che necessitano un importante sostegno, anche nell'ottica di supportare e sviluppare la filiera del turismo sostenibile. Pertanto, le Regioni e le Province autonome chiedono al Governo e al Ministero Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, di prendere in considerazione la proposta dell'ordine del giorno e di destinare fondi specifici affinché gli enti dei parchi regionali gestori possano mettere in atto le misure previste per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per la conservazione di habitat e specie.
Nello specifico le Regioni propongono di rendere possibile l’utilizzo dell’avanzo di gestione in capo ai Parchi Nazionali al fine di ripartirlo in quote percentuali a favore dei Parchi Regionali, auspicando che, in seguito, possa essere riconosciuto un contributo stabile e duraturo da definire secondo criteri condivisi.
Per approfondire
- Ordine del giorno sul finanziamento dei parchi regionali;
- I Parchi regionali in Emilia-Romagna;
- Aree naturali protette in Italia.
Ultimo aggiornamento: 06-03-2024, 11:02