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Introduzione

DA BRUXELLES

DISCORSO SULLO STATO DELL'UNIONE 2025

Mercoledì 10 settembre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen pronuncerà il discorso annuale sullo stato dell'Unione (SOTEU). Il discorso sullo stato dell'Unione viene pronunciato ogni anno dal presidente della Commissione europea al Parlamento europeo al fine di presentare le priorità dell'Unione per l'anno a venire. Al discorso fa seguito un dibattito con i deputati del Parlamento europeo inteso a rafforzare l'assunzione di responsabilità. Si tratta del primo discorso sullo stato dell'Unione della legislatura.

DAL GOVERNO

TERRA DEI FUOCHI

Giovedì 29 agosto il Consiglio dei ministri ha deliberato l’approvazione del Piano di attività di caratterizzazione, raccolta e conferimento dei rifiuti presenti nei territori della cosiddetta Terra dei fuochi (province di Napoli e Caserta) funzionali ai comuni di Napoli e di Caivano”, che aggiorna in parte il Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale di Rozzano (MI), Roma Quartiere Alessandrino-Quarticciolo, Napoli Quartiere Scampia-Secondigliano, Orta Nova (FG), Rosarno-San Ferdinando (RC), Catania Quartiere San Cristoforo, Palermo-Borgo Nuovo, approvato con delibera del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2025. L’aggiornamento, elaborato dal Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale funzionali ai territori ad alta vulnerabilità, Fabio Ciciliano, d’intesa con il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud e con i comuni di Napoli e di Caivano, definisce sinergie istituzionali e misure di inasprimento delle sanzioni in materia ambientale. Inoltre, riconduce le azioni di contrasto, d’informazione e di sensibilizzazione alla popolazione nell’alveo della governance ordinaria di presidio territoriale. L’importo stimato per l’intervento, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione periodo di programmazione 2021-2027, è di 10 milioni di euro. In particolare, le principali azioni previste riguardano:

  • la definizione del piano degli interventi con le relative stime dei costi e dei tempi;
  • l’identificazione del numero di siti e la sorveglianza h24;
  • il supporto alle forze di polizia;
  • la collaborazione con AGEA al fine di fornire la mappa dei siti oggetto di recupero rifiuti e successiva bonifica;
  • la sostenibilità degli interventi, attraverso la previsione di ogni azione necessaria per impedire futuri reati ambientali;
  • la previsione di un censimento dei centri di raccolta presenti sul territorio, ai quali potranno e dovranno essere conferiti i rifiuti speciali provenienti anche dai comuni delle aree interessate.
FLUSSI MIGRATORI

Giovedì 4 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio. Il provvedimento introduce modifiche procedurali, tra cui la revisione del termine per l’adozione del nulla osta al lavoro subordinato, che sarà calcolato a partire dall’imputazione della richiesta alla quota di ingresso, anziché dalla data di presentazione. Viene inoltre ampliato il perimetro dei controlli sulle dichiarazioni rese dai datori di lavoro, estendendoli a diverse tipologie di ingresso, tra cui volontariato, ricerca e trasferimenti intra-societari. Gli strumenti di precompilazione delle domande e il limite massimo di tre richieste per utenti privati, già sperimentati nel 2025, vengono stabilizzati e applicati anche al lavoro stagionale. Il decreto riconosce il diritto al soggiorno temporaneo anche nei casi di attesa della conversione del permesso di soggiorno. Per le vittime di sfruttamento lavorativo e per motivi di protezione sociale, la durata del permesso è estesa da sei a dodici mesi, con possibilità di accesso all’assegno di inclusione. L’ingresso e il soggiorno di lavoratori impiegati nell’assistenza familiare e sociosanitaria, in favore di persone con disabilità o anziani, sono esclusi dal sistema delle quote. Nei primi dodici mesi di occupazione, tali lavoratori potranno svolgere esclusivamente l’attività autorizzata, con eventuale cambio di datore subordinato all’autorizzazione degli Ispettorati territoriali. Il decreto prevede inoltre che il contingente di giovani stranieri ammessi a programmi di volontariato sia definito con cadenza triennale. In materia di ricongiungimento familiare, il termine per il rilascio del nulla osta è innalzato da novanta a centocinquanta giorni, in coerenza con la normativa europea. Infine, viene prorogata fino al 31 dicembre 2027 la possibilità per il Ministero dell’interno di avvalersi della Croce Rossa Italiana per la gestione dell’hotspot di Lampedusa.

ESAMI DI MATURITÀ

Giovedì 4 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026. Il provvedimento reintroduce la denominazione di “Esame di maturità”, sostituendo l’attuale prova orale multidisciplinare con un colloquio incentrato su quattro discipline principali del corso di studi, individuate annualmente. Si prevede la riduzione del numero dei commissari d’esame, che passano da sette a cinque: due commissari interni, due esterni e il presidente di commissione. Particolare rilievo è attribuito al curriculum dello studente, allegato al diploma finale. È previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro annui per la formazione dei docenti, inclusa quella specifica per i commissari d’esame. Il decreto disciplina anche i passaggi tra indirizzi di studio, più flessibili nel primo biennio, mentre dal terzo anno sarà necessario un esame integrativo da sostenere in un’unica sessione prima dell’avvio delle lezioni.

STATUTO DELLA REGIONE SICILIANA

Giovedì 4 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo che introduce norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Siciliana in materia di trasferimento ai comuni delle funzioni di polizia amministrativa di cui agli articoli 68 e 69 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773. Il provvedimento, sul quale è stata sentita la Commissione paritetica prevista dall’art. 43 dello Statuto della Regione Siciliana, è finalizzato al trasferimento ai comuni siciliani delle funzioni di polizia amministrativa relative alle autorizzazioni necessarie per organizzare spettacoli e trattenimenti o eventi simili in luoghi aperti al pubblico, garantendo una gestione più vicina al territorio delle autorizzazioni per lo svolgimento di eventi e manifestazioni, come già avviene per i comuni delle regioni a statuto ordinario. I comuni avranno comunque l’obbligo di comunicare i provvedimenti emessi e le segnalazioni certificate alle prefetture competenti prima della data di svolgimento degli eventi, al fine di garantire un coordinamento efficace in materia di sicurezza pubblica.

ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE

Giovedì 4 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione di norme europee:

  1. Disposizioni sanzionatorie per la violazione degli obblighi in materia di diffusione e fornitura di carburanti sostenibili per l’aviazione di cui al regolamento (UE) 2023/2405 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 ottobre 2023: il provvedimento dispone che i proventi delle sanzioni siano versati al bilancio dello Stato e successivamente trasferiti all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) per sostenere la ricerca, l’innovazione e la produzione di carburanti sostenibili nel settore.
  2. Attuazione della direttiva (UE) 2024/505 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 febbraio 2024, recante modifica della direttiva 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali degli infermieri responsabili dell’assistenza generale che hanno completato la formazione in Romania: il provvedimento attua la direttiva (UE) 2024/505, e stabilisce il riconoscimento delle qualifiche professionali sia per i diritti acquisiti specifici, sia per quelli previgenti, in conformità con la direttiva europea, risolvendo in questo modo le problematiche relative alla carenza di riconoscimento dei titoli di formazione.
ORDINAMENTI PROFESSIONALI

Giovedì 4 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato tre disegni di legge di delega al Governo per la riforma degli ordinamenti professionali. È stato rinviato a una prossima riunione l’esame del disegno di legge delega relativo alla professione di dottore commercialista e di esperto contabile.

  1. Delega al Governo per la riforma dell’ordinamento forense: il provvedimento introduce modifiche significative alla disciplina della professione di avvocato. Viene ripristinato il giuramento professionale; sono definite come esclusive dell’avvocato le attività di consulenza e assistenza legale svolte in modo continuativo e connesse all’attività giurisdizionale. Il testo interviene sulla disciplina del codice deontologico, sul segreto professionale e sul principio dell’equo compenso, regolando anche l’esercizio della professione in forma associata o societaria. Viene disciplinata la partecipazione degli avvocati a reti professionali multidisciplinari e si chiarisce la natura dell’attività svolta in regime di monocommittenza. La riforma tocca inoltre la formazione continua, le specializzazioni forensi e il regime delle incompatibilità, ampliando il novero delle attività compatibili con l’esercizio della professione. Per gli avvocati degli enti pubblici viene prevista l’obbligatorietà dell’iscrizione all’albo e la prestazione esclusiva in favore dell’ente di appartenenza.
  2. Delega al Governo per la riforma della disciplina degli ordinamenti professionali: il disegno di legge delega il Governo a una revisione organica della disciplina degli ordinamenti professionali, con l’obiettivo di garantire maggiore coerenza normativa e modernizzazione del sistema, in linea con gli standard europei. La delega, da attuarsi entro ventiquattro mesi, prevede interventi sulla formazione, sul tirocinio e sulle modalità di esercizio della professione, con particolare attenzione alla semplificazione delle procedure e alla promozione della rappresentanza di genere e del ricambio generazionale.
  3. Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie: il provvedimento, approvato con procedura d’urgenza e collegato alla legge di bilancio per il 2025, riguarda le professioni sanitarie e la responsabilità professionale degli esercenti. Mira a rafforzare l’attrattività del Servizio sanitario nazionale e a garantire elevati standard di qualità delle cure, attraverso una revisione dei percorsi formativi e una maggiore integrazione con le tecnologie. In materia di responsabilità, il testo limita la punibilità per omicidio colposo e lesioni personali colpose ai soli casi di colpa grave, subordinando l’esclusione della responsabilità al rispetto delle linee guida o delle buone pratiche cliniche, purché adeguate al caso concreto. Viene inoltre introdotta una disciplina specifica per l’accertamento della colpa, che tiene conto di fattori come la disponibilità di risorse, le condizioni organizzative e la complessità della patologia trattata.
STATI DI EMERGENZA

Giovedì 29 agosto il Consiglio dei ministri ha deliberato:

  • l’ulteriore stanziamento di euro 2.165.600 per la realizzazione degli interventi relativi allo stato d’emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei mesi di maggio e giugno 2023 nei territori delle province di Teramo, Pescara e Chieti;
  • l’ulteriore stanziamento di euro 17.850.000 per la realizzazione degli interventi relativi allo stato d’emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati dal 15 al 17 aprile 2025 nel territorio della città metropolitana di Torino e delle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola;
  • la proroga dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, a partire dal giorno 17 ottobre 2024, nel territorio della regione Emilia-Romagna;
  • la proroga dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, a partire dal giorno 17 settembre 2024, nel territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
  • la proroga dello stato di emergenza già deliberato in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria e delle province di Crotone e Cosenza;
  • la proroga dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel territorio della fascia costiera della Regione Marche a partire dal 18 settembre 2024;
  • la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 15 giugno al 1° luglio 2025 e dal 12 al 13 luglio 2025 nel territorio dei comuni di Borca di Cadore e San Vito di Cadore in provincia di Belluno. Per far fronte alle esigenze più immediate, è stata stanziata la somma di euro 5.530.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

Giovedì 4 settembre, inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

  • la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati il giorno 30 giugno 2025 nel territorio del comune di Bardonecchia (TO), con lo stanziamento della somma di euro 1.900.000 per i fabbisogni più urgenti;
  • l’ulteriore stanziamento di euro 10.320.000 per la realizzazione degli interventi relativi allo stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dall’8 al 12 settembre 2024 nelle province di Bergamo e della provincia di Brescia.
PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLE AREE INTERNE 2021-2027 (PSNAI) E ALLEGATI

Giovedì 28 agosto il Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud ha pubblicato l'ultima versione del Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne 2021–2027, approvato nella Cabina di Regia di giovedì 31 luglio 2025. Oltre al testo integrale sono disponibili gli allegati con analisi, linee guida e mappatura aggiornata delle aree.

DAL SENATO

AGENDA

  • Dl 110/2025 - AGENAS e Ospedale Bambino Gesù::a partire da mercoledì 10 settembre alle 10.00 l’Assemblea svolge la discussione del disegno di legge n. 1611 di conversione in legge del decreto-legge 1° agosto 2025, n. 110, recante misure urgenti per il commissariamento dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e per il finanziamento dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
  • Zone montane:a partire da mercoledì 10 settembre alle 10.00 l’Assemblea svolge la discussione del disegno di legge n. 1054-B sulle disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane, approvato dal Senato e modificato dalla Camera.
  • Banche e a Fondi multilaterali di sviluppo:a partire da mercoledì 10 settembre alle 10.00 l’Assemblea svolge la discussione del disegno di legge, dalla sede redigente, n. 1388 in materia di partecipazione italiana a Banche e a Fondi multilaterali di sviluppo.
  • Tavola Valdese: a partire da mercoledì 10 settembre alle 10.00 l’Assemblea svolge la discussione del disegno di legge, dalla sede redigente n. 1469, recante modifica dell'Intesa con Tavola valdese.

DALLA CAMERA

 AGENDA

  • Ratifiche internazionali: a partire da martedì 9 settembre alle ore 14.00 l’Assemblea svolge le discussioni generali dei disegni di legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Regno del Bahrein sulla cooperazione nei settori della cultura, dell'istruzione, della scienza, della tecnologia e dell'informazione, fatto a Roma il 4 febbraio 2020 (C. 1451-A); dell'Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Camerun, fatto a Yaoundé il 17 marzo 2016 (C. 1501-A); dell'Atto di Ginevra dell'Accordo di Lisbona sulle denominazioni d'origine e le indicazioni geografiche, fatto a Ginevra il 20 maggio 2015 (C. 1502-A); dell'Accordo di cooperazione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica della Costa d'Avorio in materia di migrazione e di sicurezza, fatto ad Abidjan il 22 marzo 2023 (Approvato dal Senato) (C. 2188); dell'Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo del Giappone in materia di vacanza-lavoro, fatto a Roma il 2 maggio 2022 (Approvato dal Senato) (C. 2292).
  • Mozioni: a partire da mercoledì 10 settembre avrà luogo la discussione con votazioni delle mozioni nn. 1-00462, 1-00481, 1-00482 e 1-00483 concernenti iniziative volte a contrastare l’aumento delle spese militari a favore di politiche in campo sociale e ad aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari.
  • Centri di elaborazione dati: a partire da mercoledì 10 settembre avrà luogo la discussione con votazioni del Testo Unificato C. 1928-2083-2091-2152-2194-ADelega al Governo per l’organizzazione, la realizzazione, lo sviluppo e il potenziamento dei centri di elaborazione dati
  • Informativa del ministro Tajani: giovedì 11 settembre, alle ore 12.00, nell'Aula di Montecitorio, è prevista l’ informativa urgente del Governo, con la partecipazione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sui recenti sviluppi delle crisi in Ucraina e Medio Oriente e in materia di commercio internazionale. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv e sul canale satellitare anche con la traduzione nella lingua dei segni.

DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI

9 E 10 SETTEMBRE, CONFERENZE INTERISTITUZIONALI

Il Presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta ordinaria per martedì 9 settembre alle ore 17.45 (Ordine del giorno). Saranno esaminate le questioni all’ordine del giorno della Conferenza Unificata, della Conferenza Stato-Regioni - Sessione europea e della Conferenza Stato-Regioni., convocate mercoledì 10 settembre a partire dalle ore 10.00.

ELEZIONI REGIONALI AUTUNNO 2025

Nel corso dell’autunno 2025, sette regioni italiane saranno interessate dall'elezione del nuovo Presidente e dal rinnovo del Consiglio regionale. Si tratta di Calabria, Campania, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. L'appuntamento elettorale coinvolgerà complessivamente oltre 17 milioni di cittadini.

  • Valle d’Aosta: domenica 28 settembre;
  • Marche: domenica 28 e lunedì 29 settembre;
  • Calabria: domenica 5 e lunedì 6 ottobre;
  • Toscana: domenica 12 e lunedì 13 ottobre (eventuale ballottaggio domenica 26 e lunedì 27 ottobre);
  • Campania, Puglia e Veneto: entro il 23 novembre (date ancora da ufficializzare).

Per un approfondimento è possibile consultare la notizia a cura della Sede di Roma.

Ultimo aggiornamento: 08-09-2025, 14:02