Introduzione
DAL GOVERNO
TESTO UNICO SULLA INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA
Mercoledì 5 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di adeguamento del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, alle disposizioni dei regolamenti (UE) 2023/2631 (UE), 2023/2845, (UE) 2024/791, (UE) 2024/2987 e recepimento delle direttive (UE) 2023/2864 e (UE) 2024/790, nonché disposizioni integrative e correttive della disciplina prevista dal decreto legislativo 4 settembre 2024, n. 128, per l’attuazione della direttiva (UE) 2021/2101. Il provvedimento mira a migliorare l’efficienza dei mercati regolamentati nell’Unione Europea. In particolare, introduce modifiche relative al regolamento degli strumenti finanziari, alla cooperazione in materia di vigilanza e alla disciplina della crisi dei depositari centrali, in caso di apertura di una procedura di liquidazione coatta amministrativa.
TRANSIZIONE VERDE
Mercoledì 5 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2024/825 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 febbraio 2024, che modifica le direttive 2005/29/CE e 2011/83/UE per quanto riguarda la responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell’informazione. L’intervento mira a rafforzare i diritti dei consumatori promuovendo un’economia circolare e pulita, migliorando la tutela dalle pratiche commerciali sleali e incrementando la trasparenza delle informazioni. Introduce misure specifiche per contrastare il fenomeno del greenwashing, sanzionando in particolare le asserzioni ambientali generiche, infondate o non comprovate, e le pratiche volte a indurre all’acquisto con informazioni fuorvianti. Prevede, inoltre, disposizioni per contrastare in modo più efficace l’obsolescenza precoce dei prodotti, introducendo un’etichetta armonizzata che comunica in modo chiaro la garanzia commerciale di durabilità.
BATTERIE E RIFIUTI DI BATTERIE
Mercoledì 5 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) n. 2023/1542 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 2023, relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che modifica la direttiva 2008/98/CE e il regolamento (UE) 2019/1020 e abroga la direttiva 2006/66/CE. Il nuovo quadro normativo europeo regola l’intero ciclo di vita delle batterie, dal design sostenibile alla gestione dei rifiuti. Si introducono obblighi per gli operatori economici in materia di conformità, tracciabilità e responsabilità, nonché misure sul dovere di diligenza per garantire approvvigionamenti sostenibili delle materie prime. Si adottano criteri ambientali minimi aggiornati per gli appalti pubblici relativi a prodotti contenenti batterie, in attuazione del principio di sostenibilità ambientale, e si disciplinano i punti di raccolta, le garanzie finanziarie, le attività di controllo e gli obiettivi di raccolta e riciclo. Inoltre, si istituiscono il Registro dei produttori di batterie e il Centro di coordinamento batterie e si ridefinisce il sistema della responsabilità estesa del produttore, con modalità di adesione individuale o collettiva.
ACQUE REFLUE
Mercoledì 5 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, relativo al riutilizzo delle acque reflue affinate, nonché di esecuzione del regolamento (UE) 2020/741 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 2020. Il provvedimento disciplina i criteri, le modalità e le condizioni per l’uso sicuro di tali acque, fornendo un quadro normativo essenziale per far fronte alla crisi idrica e per supportare, in particolare, l’irrigazione in agricoltura. Stabilisce in particolare l’obbligo di redigere un Piano di gestione dei rischi, individuando ruoli e responsabilità dei gestori e degli utilizzatori finali, con l’obiettivo primario di proteggere la salute umana, animale e l’ambiente.
CAPITALE ITALIANA DELL’ARTE CONTEMPORANEA 2027 E CAPITALE ITALIANA DEL LIBRO 2026
Mercoledì 5 novembre il Consiglio dei ministri ha deliberato il conferimento alla città di Alba del titolo di Capitale italiana dell’Arte Contemporanea per l’anno 2027 e il conferimento del titolo di Capitale italiana del libro, per l’anno 2026, alla città di Pistoia.
STATI DI EMERGENZA
Mercoledì 5 novembre il Consiglio dei ministri ha deliberato:
- la proroga di 12 mesi dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, nei giorni 4 e 5 settembre 2024, nel territorio della Città metropolitana di Torino e della provincia di Vercelli;
- la proroga di 12 mesi dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 17 e 18 ottobre 2024 nel territorio della città metropolitana di Firenze e delle provincie di Livorno, Pisa e Siena;
- la dichiarazione dello stato di emergenza, per la durata di dodici mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 10 al 13 settembre 2025 nel territorio della provincia di Como e dal 22 al 27 settembre 2025 nel territorio della provincia di Como e della provincia di Monza e Brianza. Per far fronte alle esigenze più immediate è stata stanziata la somma di euro 10.100.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
STRATEGIA ATTRAZIONE INVESTIMENTI ESTERI IN DATA CENTER
Mercoledì 5 novembre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato la Strategia per l’attrazione degli investimenti esteri nei data center. Il documento elaborato dal MIMIT, in collaborazione con MASE, MUR e Dipartimento per la Trasformazione Digitale, integra le osservazioni pervenute durante la consultazione pubblica avviata lo scorso luglio e conclusa ad agosto, soffermandosi su alcuni elementi del sistema Paese:
- Siti brownfield: il documento evidenzia la presenza diffusa di aree industriali dismesse che saranno mappate, già urbanizzate e immediatamente disponibili per nuovi insediamenti produttivi, con l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo.
- Energia: il documento sottolinea la stabilità e l’estensione della rete energetica, nonché un accesso in costante crescita all’energia da fonti rinnovabili e una connettività digitale ad alta velocità.
- Sostenibilità: il documento sostiene l’esigenza di indirizzare le regole a favore dell’efficienza energetica, del riuso delle acque, del contenimento dell’impatto ambientale e del recupero del calore prodotto.
- Innovazione: il documento si sofferma sull'importanza degli investimenti in capitale umano e formazione nelle discipline STEM, attraverso la collaborazione con università e centri di ricerca, al fine di sviluppare nuove competenze ed incrementare l’attrattività per i talenti digitali.
DAL SENATO
DDL BILANCIO 2026
Nel corso della settimana la Commissione Bilancio ha concluso l’attività conoscitiva sul disegno di legge recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 (S.1689). La Commissione ha svolto un ciclo di audizioni, terminato con il Ministro dell’Economia e delle finanze, Giorgetti, fissando il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 10.00 di venerdì 14 novembre. Si attende dunque l’incardinamento del disegno di legge, previsto nella giornata di martedì 11 novembre, mentre lo svolgimento della discussione generale è atteso per mercoledì 12 e giovedì 13 novembre.
AGENDA
- Funzioni dell'autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA): a partire da martedì 11 novembre l’Assemblea svolge la discussione in seconda lettura del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 ottobre 2025, n. 145, recante misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) (S.1708).
DALLA CAMERA
MAPPA DELLA MEMORIA
Martedì 4 novembre la Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge: S. 507 - D'iniziativa dei senatori: Verducci ed altri: Disposizioni sulla redazione della Mappa della memoria per la conoscenza dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia, nonché sulla promozione dei viaggi nella storia e nella memoria presso i campi medesimi (Approvata dal Senato) (A.C. 2313).
FUNZIONI DELL'AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA, RETI E AMBIENTE (ARERA)
Martedì 4 novembre la Camera con 139 voti favorevoli e 31 contrari ha approvato il disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 ottobre 2025, n. 145, recante misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) (A.C. 2642-A). Nel corso della seduta si è svolta la discussione generale e sono stati posti in votazione gli emendamenti e ordini del giorno che erano stati presentati esclusivamente dalla minoranza, i quali sono risultati tutti respinti. Il provvedimento è passato al Senato per l’esame in seconda lettura, dove ha assunto la numerazione S.1708. Il termine per la presentazione di emendamenti è stato fissato a lunedì 10 novembre alle ore 17, al fine di consentire la conclusione dei lavori in tempo utile per l’approdo in Aula, già calendarizzato a partire da martedì 11 novembre alle ore 16.30.
TRATTATO ITALIA-LIBIA SUL TRASFERIMENTO DELLE PERSONE CONDANNATE
Mercoledì 5 novembre la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge: S. 1447 - Ratifica ed esecuzione del Trattato sul trasferimento delle persone condannate a pene privative della libertà personale tra la Repubblica italiana e lo Stato della Libia, fatto a Palermo il 29 settembre 2023 (Approvato dal Senato) (A.C. 2590).
INTERPORTI
Mercoledì 5 novembre la Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge: Legge quadro in materia di interporti (Approvata dalla Camera e modificata dal Senato) (A.C. 703-B). Il provvedimento introduce un quadro normativo aggiornato per lo sviluppo e la gestione degli interporti, riconosciuti come infrastrutture strategiche per la logistica nazionale, con l’obiettivo di favorire l’intermodalità, la sostenibilità e il coordinamento a livello nazionale.
STATUTO FRIULI-VENEZIA GIULIA
Mercoledì 5 novembre la Camera ha approvato in seconda deliberazione con la maggioranza assoluta dei componenti la proposta di legge costituzionale: D'iniziativa del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia: Modifiche alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, recante Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia (Approvata, in prima deliberazione, dalla Camera e approvata, senza modificazioni, in prima deliberazione, dal Senato) (A.C. 976-B). Il provvedimento introduce un nuovo assetto istituzionale che prevede tre livelli di governo – Regione, enti di area vasta e comuni – e passa ora al Senato per l’ultima lettura.
AGENDA
- DDL concorrenza: a partire da martedì novembre avrà luogo la discussione con votazioni sulla Dichiarazione d'urgenza, ai sensi dell'articolo 69, comma 2, del Regolamento, del disegno di legge C. 2682 - Legge annuale per il mercato e la concorrenza per il 2025 (approvato dal Senato),
- Consenso informato: a partire da martedì novembre avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 2423-A ed abb. - Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico (previo esame e votazione delle questioni pregiudiziali di costituzionalità e della questione pregiudiziale di merito presentate),
- Assistenza sanitaria per gli italiani residenti all’estero: a partire da martedì novembre avrà luogo la discussione con votazioni della proposta di legge C. 1042-A ed abb. - Modifica all'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e altre disposizioni in materia di assistenza sanitaria in favore dei cittadini iscritti nell'Anagrafe degli italiani residenti all'estero, residenti in Paesi che non appartengono all'Unione europea e non aderiscono all'Associazione europea di libero scambio,
- Contrasto del bracconaggio ittico: a partire da martedì novembre avrà luogo la discussione con votazioni della proposta di legge C. 1806 ed abb - Modifiche all'articolo 40 della legge 28 luglio 2016, n. 154, in materia di contrasto del bracconaggio ittico nelle acque interne (approvata dal Senato),
- Ratifiche: a partire da martedì novembre avrà luogo la discussione con votazioni dei disegni di legge di ratifica C. 2592 - Accordo tra Germania, Svizzera e Italia concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas (approvato dal Senato), e C. 2593 - Accordo Italia-Svizzera relativo all'imposizione dei lavoratori transfrontalieri (approvato dal Senato).
DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI
REGIONE VALLE D’AOSTA, LA NUOVA GIUNTA
Giovedì 6 novembre il Consiglio Regionale della Regione Valle d’Aosta ha eletto il nuovo Governo regionale. Renzo Testolin, Presidente della Giunta uscente, è stato confermato a capo del nuovo Esecutivo della XVII Legislatura, che è composto da otto assessori (7 uomini e una donna):
- Renzo Testolin (Union Valdôtaine): Presidente;
- Luigi Bertschy (Union Valdôtaine): Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile;
- Leonardo Lotto (AdC-RV-SA): Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR, Politiche nazionali per la montagna e Politiche giovanili;
- Speranza Girod (Union Valdôtaine): Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali;
- Mauro Baccega (Forza Italia): Assessore al Bilancio, Finanze e Politiche creditizie;
- Erik Lavevaz (Union Valdôtaine): Assessore all’Istruzione, Cultura e Politiche identitarie
- Davide Sapinet (Union Valdôtaine): Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente;
- Carlo Marzi (AdC-RV-SA): Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali;
- Giulio Grosjacques (Union Valdôtaine): Assessore al Turismo, Sport e Commercio.
La nuova Giunta ha anche presentato un Programma di legislatura che punta a valorizzare le specificità territoriali e culturali, rafforzare l’autonomia e il dialogo con lo Stato e promuovere la revisione dello Statuto speciale della Regione.
Ultimo aggiornamento: 11-11-2025, 13:45
