Introduzione
DA BRUXELLES
RELAZIONE UE SULLA LOTTA ALLA TRATTA DI ESSERI UMANI
Lunedì 20 gennaio la Commissione europea ha pubblicato il quinto Rapporto sulla lotta alla tratta di esseri umani (THB), che fornisce un’analisi delle statistiche per il periodo 2021-2022. Pubblicato ogni due anni, il rapporto è condotto dal coordinatore anti-tratta della UE e si basa sui contributi degli Stati membri, delle agenzie UE e della piattaforma della società civile dell’Unione europea contro la tratta di esseri umani. Secondo il rapporto, il numero totale di vittime registrate nell’UE ha mostrato un aumento del 41%, passando da 7.155 vittime nel 2021 a 10.093 nel 2022, con il numero effettivo probabilmente significativamente più alto, poiché molte vittime rimangono non individuate. La tratta a scopo di sfruttamento sessuale continua ad essere la forma più diffusa con il 49% di tutte le vittime della tratta, di cui il 92% sono donne. La seconda forma più diffusa è lo sfruttamento lavorativo con il 37%, in cui il 70% delle vittime sono uomini. La tratta di minori, che rappresenta il 19% di tutte le vittime della tratta nella UE, ha registrato un calo del numero delle vittime del 3% rispetto al Rapporto precedente. Nel periodo in esame, i cittadini di paesi terzi hanno costituito la maggioranza delle vittime della tratta con il 54%.
DAL GOVERNO
STATI D’EMERGENZA
Martedì 28 gennaio il Consiglio dei ministri ha deliberato:
- la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 23 e 24 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Arcugnano, Barbarano Mossano, Castegnero, Longare, Nanto e Villaga della provincia di Vicenza e del comune di San Giovanni Ilarione della provincia di Verona. Per far fronte alle esigenze più immediate, è stata stanziata la somma di euro 2.000.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;
- l’ulteriore stanziamento di euro 11.960.000 per la realizzazione degli interventi relativi allo stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificatisi nei giorni dal 23 ottobre al 6 novembre 2023 nel territorio della città metropolitana di Genova e della provincia di La Spezia;
- l’ulteriore stanziamento di euro 8.950.000 per la realizzazione degli interventi relativi allo stato di emergenza già deliberato a seguito dei gravi incendi e dell’eccezionale ondata di calore che, a partire dal 23 luglio 2023, hanno interessato il territorio delle province di Catania, Messina, Palermo e Trapani.
EX ILVA
Martedì 28 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di interesse strategico. In considerazione dell’esigenza di inserire, nel procedimento di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) degli stabilimenti ex Ilva, la valutazione dei profili di rischio sanitario, il decreto-legge:
- modifica la disciplina e la procedura per l'aggiornamento dei criteri metodologici relativi al rilascio del “Rapporto di valutazione del danno sanitario” (VDS), stabilendo, in particolare, che tale rapporto debba fornire elementi di valutazione di carattere sanitario rilevanti anche ai fini del riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA);
- modifica la procedura di riesame dell'AIA per gli impianti di interesse strategico nazionale, prevedendo che il gestore (oltre a fornire tutte le informazioni necessarie ai fini del riesame delle condizioni dell'AIA, ivi compresi i risultati del controllo delle emissioni, anche associati alle migliori tecniche applicabili) debba fornire anche il rapporto di valutazione del danno sanitario (VDS) relativo allo scenario emissivo connesso all'assetto impiantistico e produttivo oggetto dell'istanza di riesame;
- stabilisce che, nelle more dell'aggiornamento dei criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di VDS, i gestori degli stabilimenti strategici predispongano lo studio di valutazione di impatto sanitario (VIS) e disciplina la procedura per la predisposizione della VIS nell'ambito della procedura di riesame dell'AIA;
- introduce una disciplina transitoria relativa ai procedimenti di riesame dell'AIA per gli impianti strategici.
CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Giovedì 27 gennaio il Dipartimento della funzione pubblica ha lanciato la consultazione pubblica “Facciamo semplice l’Italia. La tua voce conta”. La consultazione resterà aperta fino a settembre 2025. Gli utenti hanno la possibilità di compilare un semplice questionario (adattato a seconda del rispondente: cittadino, impresa, dipendente pubblico), attraverso il quale segnalare criticità e, eventualmente, proporre soluzioni. Possono partecipare anche associazioni rappresentative dei cittadini, delle imprese e del terzo settore, inviando a un indirizzo dedicato (facciamosemplicelitalia@funzionepubblica.gov.it) un position paper in cui segnalare le procedure più critiche e illustrare le proprie proposte di semplificazione.
LINEE GUIDA SUL DL “SALVA CASA”
Martedì 28 gennaio si è tenuta al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la riunione del tavolo sulla casa. Il Tavolo è stata l’occasione per presentare le linee di indirizzo e criteri interpretativi sull’attuazione del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105 (DL Salva Casa).
IDROGENO PER L’ALIMENTAZIONE DI UTENZE DOMESTICHE
Giovedì 30 gennaio la Direzione generale fonti energetiche e titoli abilitativi del Dipartimento Energia del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha siglato con il Comitato Italiano Gas (CIG) e Inrete Distribuzione Energia (società del Gruppo Hera) un Protocollo operativo sulla verifica della fattibilità dell’utilizzo in rete di miscele idrogeno–gas naturale con percentuali crescenti di idrogeno, tra il 5 e il 10%, per l’alimentazione di utenze domestiche. La sperimentazione sarà realizzata sul tratto di rete che alimenta un’area residenziale nel Comune di Castelfranco Emilia (Modena). Sullo stesso tratto di rete, che alimenta circa 40 famiglie, nel 2022 è stato già testato con successo l’utilizzo di miscele gas naturale – idrogeno al 2%. Il nuovo progetto operativo è il primo che verrà sviluppato nell’ambito dell’Accordo Quadro sottoscritto il 21 novembre 2024 da MASE e CIG per la realizzazione di studi, ricerche e prove sperimentali in tale ambito. Obiettivo del Protocollo è favorire il progressivo utilizzo dell’idrogeno in miscela con il gas naturale. In base al Protocollo, entro i prossimi mesi, Inrete darà inizio alla sperimentazione, che sarà realizzata in due fasi per una durata complessivi 10-15 giorni, in accordo e collaborazione con l’amministrazione comunale e i cittadini coinvolti. In particolare, i test saranno estesi anche a valle del contatore tramite verifiche sul funzionamento degli apparecchi a gas presenti nelle abitazioni, come caldaie e piani cottura.
DAL SENATO
DL MILLEPROROGHE
Nel corso della settimana la Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame in prima lettura del disegno di Conversione in legge del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi (S.1337). La Commissione ha presentato il fascicolo delle proposte emendative prioritarie – circa 369 – attraverso il meccanismo dei “segnalati” e ha successivamente svolto lo speech di inammissibilità dichiarando inammissibili circa 45 proposte. Rimangono quindi all’esame della Commissione circa 320 emendamenti, che potrebbero essere ridotti a circa 200 se si procederà con il meccanismo dei “supersegnalati”. Martedì 4 febbraio alle ore 12,00 si terrà un primo incontro tra Governo e Commissione volto a individuare i macrotemi da ritenere prioritari e considerare eventuali riformulazioni. È previsto anche un secondo incontro successivo all’acquisizione dei pareri delle amministrazioni di merito e del Ministero dell’economia e delle finanze sulle proposte emendative selezionate. L’approdo in Aula è previsto per giovedì 13 febbraio in vista del termine ultimo per la conversione in legge del testo, fissato al 25 febbraio.
MOZIONI
Martedì 28 gennaio l'Assemblea ha approvato all'unanimità la mozione n. 29 sull'operatività della Piattaforma unica nazionale informatica dei contrassegni per i disabili. Mercoledì 29 gennaio l'Aula ha respinto la mozione n. 118 sull'attuazione delle norme in materia di autonomia differenziata.
AGENDA
- Commissione di inchiesta SARS-COV-2: martedì 4 febbraio, alle ore 10.45, la Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus sars-cov-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l'emergenza epidemiologica da sars-cov-2 svolge il seguito dell'audizione di Domenico Arcuri, già commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 (diretta streaming). Mercoledì 5 febbraio alle ore 13.30, è previsto invece il seguito dell'audizione di rappresentanti della JC-Electronics Italia srl (diretta streaming).
DALLA CAMERA
UCRAINA
Martedì 28 gennaio l’Assemblea ha approvato in via definitiva il disegno di legge: S. 1335 - Conversione in legge del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 200, recante disposizioni urgenti per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell'Ucraina (Approvato dal Senato) (A.C. 2206).
DL EMERGENZE E PNRR
Nel corso della settimana le Commissioni Bilancio e Ambiente hanno proseguito l’esame in prima lettura del disegno di conversione in legge del decreto-legge 31 dicembre 2024, n. 208, recante misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (C.2184). Sono stati presentati 450 emendamenti e 10 subemendamenti all’articolo aggiuntivo 9.01 del Governo in materia di riorganizzazione del sistema scolastico, tra cui:
- 6.01 (personale dei centri per l’impiego)
- 6.02 (formazione aziendale dei lavoratori)
- 0.9.01.9 (delibere regionali di dimensionamento)
Sono stati dichiarati inammissibili circa 150 emendamenti, di cui a seguito della presentazione dei ricorsi, sono state riammesse 36 proposte emendative.
AGENDA
- DL Cultura: a partire da martedì 4 febbraio avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 2183-A - decreto-legge 201/2024 - Misure urgenti in materia di cultura (da inviare al Senato - scadenza: 25 febbraio 2025);
- Sicurezza sul lavoro: A partire da martedì 4 febbraio avrà luogo la discussione con votazioni della proposta di legge C.630-B - Modifica all'articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92, concernente l'introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito dell'insegnamento dell'educazione civica (approvata dalla Camera e modificata dal Senato);
- Mozioni: a partire da martedì 4 febbraio avrà luogo la discussione con votazioni delle Mozioni nn. 1-00374, 1-00376, 1-00378, 1-00380, 1-00385 e 1-00391 in materia di politiche industriali; delle Mozioni nn. 1-00371, 1-00372, 1-00377, 1-00382, 1-00384 e 1-00395 concernenti iniziative per il rilancio della competitività europea, in relazione al "Rapporto Draghi";
- Riduzione dell’orario di lavoro: a partire da martedì 4 febbraio avrà luogo la discussione con votazioni della proposta di legge C. 2067 ed abb. - Disposizioni per favorire la stipulazione di contratti volti alla riduzione dell'orario di lavoro;
- Nuovi giochi della gioventù: a partire da martedì 4 febbraio avrà luogo la discussione con votazioni della proposta di legge C. 1424 ed abb. – Disposizioni per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei Nuovi giochi della gioventù (approvata dal Senato),
- Ordine costantiniano di San Giorgio di Parma: a partire da martedì 4 febbraio avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 2034-A - Modifiche alla disciplina della Fondazione Ordine costantiniano di San Giorgio di Parma.
DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI
30 GENNAIO, CONFERENZA DELLE REGIONI
Giovedì 30 gennaio si è riunita la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria. All'ordine del giorno la proposta di riparto del contributo alla finanza pubblica per le Regioni a statuto ordinario per gli anni 2025 – 2029, di cui all’articolo 1, comma 786 della legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024). La Conferenza delle Regioni ha condiviso la proposta del Presidente Fedriga di chiedere urgentemente l’insediamento del Tavolo sulla governance per individuare una mediazione sulle modalità di assolvimento del contributo e sui criteri di riparto. La Conferenza ha altresì condiviso di inviare al Governo la proposta di riparto relativa al 2025, rinviando agli esiti del tavolo sulla governance la definizione del riparto per gli anni successivi.
Ultimo aggiornamento: 04-02-2025, 11:46