Introduzione
DAL GOVERNO
LEGISLAZIONE FARMACEUTICA
Giovedì 18 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di delega al Governo per la riforma ed il riordino della legislazione farmaceutica. La delega prevede interventi sulla disciplina della distribuzione dei medicinali, volti a incentivare la produzione interna di principi attivi ed eccipienti e a garantire un accesso equo e continuativo, in particolare per i pazienti affetti da malattie rare o croniche. Inoltre, nel rispetto delle prerogative di regioni ed enti locali, sono previste innovazioni nell’implementazione dei sistemi informativi regionali, con l’integrazione dei dati relativi a prescrizioni, dispensazioni, prezzi e stock di farmaci. Si rafforza poi la digitalizzazione dei processi, con la dematerializzazione delle ricette e la riduzione degli oneri burocratici a carico dei professionisti sanitari. Sarà rafforzato il ruolo delle farmacie territoriali, indicate come presidi sanitari di prossimità e integrate nella rete assistenziale, anche attraverso servizi di telemedicina e attività di prevenzione e di educazione sanitaria. È prevista la razionalizzazione della pianificazione delle sedi farmaceutiche, con particolare attenzione alle aree interne e rurali, in modo da assicurare una distribuzione più equa ed efficace dei servizi.
RECEPIMENTO DI NORME EUROPEE SUGLI ANIMALI
Giovedì 18 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce modifiche al decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, in attuazione della direttiva (UE) 2024/1262, che modifica la direttiva 2010/63/UE per quanto riguarda i requisiti per gli stabilimenti e per la cura e la sistemazione degli animali e per quanto riguarda i metodi di soppressione degli animali. La direttiva non introduce nuovi obblighi di principio, ma aggiorna specifici parametri tecnici per l’alloggiamento, il trattamento e la soppressione di specie animali in ambito sperimentale. L’obiettivo delle nuove norme è di rafforzare le tutele relative al benessere animale nel contesto della sperimentazione, garantendo condizioni ambientali, alimentari e di gestione coerenti con le più recenti evidenze scientifiche e con gli orientamenti normativi europei.
ORGANIZZAZIONE MARITTIMA INTERNAZIONALE
Giovedì 18 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge per la ratifica ed esecuzione della risoluzione A32/1152 concernente gli emendamenti alla Convenzione istitutiva dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), adottata a Londra l’8 dicembre 2021. La risoluzione emendativa, tra l’altro, estende da due a quattro anni la durata del mandato degli eletti del Consiglio dell’IMO. Inoltre, amplia il numero totale dei seggi dello stesso Consiglio da quaranta a cinquantadue, in modo da assicurare la rappresentanza non solo alle diverse aree geografiche ma anche ai Paesi in via di sviluppo, nel loro percorso di adeguamento alle normative dell’Organizzazione, nonché alle SIDS (Small Island Developing States), con importanti interessi in campo marittimo. Tutto ciò anche in ragione dell’emergente questione inerente alla progettazione, allo sviluppo e all’attuazione della transizione ecologica che, in campo marittimo, dovrà condurre all’abbattimento delle emissioni di gas serra e all’applicazione di correlati sistemi di protezione dell’ambiente marino.
DAL SENATO
BANCHE E FONDI MULTILATERALI DI SVILUPPO
Martedì 16 settembre l'Assemblea ha approvato il disegno di legge n. 1388 recante “Disposizioni per la partecipazione italiana a Banche e a Fondi multilaterali di sviluppo“ Il provvedimento autorizza il Presidente della Repubblica ad accettare una serie di emendamenti agli accordi internazionali che regolano il funzionamento di istituzioni come la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS), la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e il Fondo Africano di Sviluppo. Inoltre, il testo prevede l’esecuzione piena e integrale di tali emendamenti a partire dalla loro entrata in vigore, secondo le disposizioni contenute nei rispettivi accordi costitutivi. Un altro aspetto rilevante è l’autorizzazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze a procedere con l’aumento della quota di partecipazione dell’Italia al Fondo Monetario Internazionale, in linea con la risoluzione adottata dal Consiglio dei Governatori del FMI nel dicembre 2023.
CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO
Mercoledì 17 settembre, con 83 voti a favore e 55 contrari, l'Assemblea ha approvato il disegno di legge n. 1372 di delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio, che passa all'esame della Camera. Sono state respinte tutte le proposte emendative e gli ordini del giorno. Tra le novità previste vi sono l’introduzione del silenzio-assenso in linea con la legge 241/1990 e il Testo Unico dell’edilizia, la gestione diretta da parte degli enti territoriali per interventi di lieve entità, il rinnovo automatico delle autorizzazioni per eventi ricorrenti e l’adozione di linee guida nazionali per uniformare l’applicazione delle norme. I decreti attuativi dovranno essere emanati entro dodici mesi.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Mercoledì 17 settembre l'Assemblea ha approvato in via definitiva il disegno di legge n. 1146-B recante deleghe al Governo sull' intelligenza artificiale, collegato alla manovra di finanza pubblica. Sono stati respinti tutti gli emendamenti. Il provvedimento è volto a definire la normativa nazionale sull’uso dei sistemi di intelligenza artificiale, stabilendo criteri per l’impiego sicuro e responsabile delle tecnologie IA in ambito pubblico e privato. Si applica alla ricerca, sviluppo e uso dei sistemi e modelli di intelligenza artificiale, promuovendone un impiego responsabile e trasparente e vigilando sui rischi sociali, economici e sui diritti fondamentali, nel rispetto della normativa UE.
NADEF E DPFP
Mercoledì 17 (Senato) e giovedì 18 settembre (Camera) sono state approvate rispettivamente le risoluzioni 7-00028 e 7-00329 sulla presentazione alle Camere entro il 2 ottobre del Documento programmatico di finanza pubblica (DPFP). La risoluzione, sottoscritta da tutti i Gruppi eccetto Azione al Senato e da tutti i gruppi alla Camera, impegna il Governo a:
- trasmettere alle Camere, entro il prossimo 2 ottobre in luogo della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF), il Documento programmatico di finanza pubblica (DPFP);
- dare conto nel Documento programmatico di bilancio e nella Nota tecnico-illustrativa al disegno di legge di bilancio (NTI) delle componenti dell'aggregato della spesa netta;
- dare evidenza, nella NTI, del conto economico programmatico delle Amministrazioni pubbliche articolato per sottosettore;
- aggiornare l'elenco dei provvedimenti collegati alla manovra di bilancio indicati nel DFP 2025;
- corredare il DPFP di una relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile;
- presentare il rapporto programmatico e la nota di aggiornamento al DEF.
AGENDA
- DL Salario minimo: a partire da martedì 23 settembre alle 16,30 l’Assemblea svolge la discussione del disegno di legge n. 957 e connessi, recante deleghe al Governo in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva, nonché di procedure di controllo e informazione, approvato dalla Camera dei deputati.
- Professione forense: a partire da martedì 23 settembre alle 16,30 l’Assemblea svolge la discussione del disegno di legge n. 745 in materia di responsabilità per dolo o colpa grave nell'esercizio della professione forense.
DALLA CAMERA
SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI
Giovedì 18 settembre, con 243 voti favorevoli e 109 contrari, la Camera ha approvato in seconda deliberazione a maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea il disegno di legge costituzionale: Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare (Approvato, in prima deliberazione, dalla Camera e approvato, senza modificazioni, in prima deliberazione, dal Senato) (A.C. 1917-B). Il provvedimento introduce una riforma strutturale della magistratura, con l’obiettivo di separare le carriere dei magistrati giudicanti e requirenti, senza possibilità di migrazione successiva. Il testo prevede anche la creazione di due distinti Consigli superiori della magistratura, uno per ciascuna carriera, entrambi presieduti dal Presidente della Repubblica. I nuovi organi avranno una composizione mista, con membri sorteggiati da elenchi di professori e avvocati predisposti dal Parlamento, e da magistrati appartenenti ai rispettivi ruoli. La funzione disciplinare, attualmente in capo al CSM, sarà trasferita a un nuovo organo denominato Alta Corte Disciplinare, composto da quindici giudici selezionati secondo criteri analoghi. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
AGENDA
- Festa di San Francesco: a partire da martedì 23 settembre avrà luogo la discussione con votazioni della proposta di legge C. 2097-A ed abb. - Istituzione della festa nazionale di San Francesco d'Assisi;
- Agenas e Bambin Gesù: a partire da martedì 23 settembre avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 2586 - decreto-legge 110/2025 - Misure urgenti per il commissariamento dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e per il finanziamento dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù (approvato dal Senato - scadenza: 30 settembre 2025);
- DL giustizia: a partire da martedì 23 settembre avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 2570-A - decreto-legge 117/2025 - Misure urgenti in materia di giustizia (da inviare al Senato -scadenza: 7 ottobre 2025);
- Rendiconto generale e assestamento di bilancio: a partire da martedì 23 settembre avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 2536 - Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2024 (approvato dal Senato) e disegno di legge C. 2537 - Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2025 (approvato dal Senato);
- Mozioni: a partire da martedì 23 settembre avrà luogo la discussione con votazioni delle Mozioni nn. 1-00445, 1-00487 e 1-00488 concernenti iniziative per il finanziamento del settore del cinema e dell'audiovisivo e della Mozione n. 1- 00472 concernente iniziative in materia di trasferimento delle risorse statali agli enti locali;
DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI
24 SETTEMBRE, CONFERENZE INTERISTITUZIONALI
Il Presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria per mercoledì 24 settembre alle ore 9.15 (Ordine del giorno). Sarà esaminata la proposta di riparto delle risorse del Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) di parte corrente per l’annualità 2025, all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni, convocata in seduta straordinaria lo stesso giorno a partire dalle ore 9.30.
ELEZIONI MARCHE E VALLE D’AOSTA
Domenica 28 settembre si terrano le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Regione Valle d’Aosta. Essendo una regione a statuto speciale, il presidente non viene eletto direttamente dai cittadini, ma scelto successivamente dal Consiglio stesso con voto a maggioranza assoluta. Il sistema elettorale è proporzionale, con soglia di sbarramento e possibilità di premio di maggioranza solo se una lista o coalizione supera il 42% dei voti. Il voto sarà concentrato in un’unica giornata. Nelle giornate di domenica 28 e lunedì 29 settembre si terranno le elezioni per eleggere direttamente il nuovo presidente della Regione e rinnovare il Consiglio regionale della Regione Marche. Il sistema è maggioritario a turno unico, con premio di maggioranza per garantire la governabilità.
DIRITTO ALLO STUDIO
Mercoledì 17 settembre si è tenuto un incontro tra gli Assessori regionali per il Diritto allo studio e la Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, dedicato al tema delle borse di studio e dell’housing universitario. Ministro e Assessori hanno discusso della strategia da adottare per garantire nel tempo la tenuta del sistema delle borse di studio, anche in vista dell’esaurimento dei fondi PNRR oggi destinati a questa finalità. Il Ministero si è impegnato a individuare ulteriori risorse rispetto a quelle già disponibili, così da incrementare la contribuzione statale alle borse di studio e assicurare la continuità degli interventi e la certezza del sostegno agli studenti idonei. Ampio spazio è stato dedicato anche al tema dell’housing universitario, riconosciuto come fattore decisivo per ampliare l’accesso agli studi, soprattutto per gli studenti fuori sede, e per ridurre le diseguaglianze territoriali. Sono stati infine confermati e aggiornati, per l’anno accademico 2025/26, gli importi minimi delle borse di studio:
- 8.133 euro per studenti con maggiori difficoltà economiche
- 7.072 euro per studenti fuori sede
- 4.132 euro per studenti pendolari
- 2.850 euro per studenti in sede
Sono state inoltre confermate le soglie massime di accesso ISEE (27.950 euro) e ISPE (60.760 euro).
Ultimo aggiornamento: 23-09-2025, 17:13