Introduzione
DA BRUXELLES
DISCORSO SULLO STATO DELL'UNIONE 2025
Mercoledì 10 settembre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha tenuto il discorso annuale sullo stato dell'Unione (SOTEU), il primo della legislatura. La Presidente ha tracciato le priorità del nuovo mandato, sottolineando la necessità di un’Europa più indipendente e unita di fronte alle sfide globali. Ha annunciato sanzioni contro Israele per la situazione a Gaza, un forte sostegno all’Ucraina, e ha rilanciato il Green Deal e la transizione digitale come pilastri strategici. Al discorso ha fatto seguito un dibattito con i deputati del Parlamento europeo.
RIFORMA DEI FONDI DI COESIONE
Mercoledì 10 settembre il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva le modifiche dei finanziamenti al fondo di sviluppo regionale e a quello sociale, per rispondere a nuove sfide e priorità europee. La riforma consente ai Paesi UE e alle regioni di destinare fondi a nuovi obiettivi, quali capacità industriali di difesa e mobilità militare, resilienza idrica (compreso l’accesso all’acqua), abitazioni accessibili e sostenibili, decarbonizzazione, infrastrutture energetiche e preparazione civile. Per difesa e mobilità militare, saranno prioritari gli investimenti a duplice uso, che possano servire a scopi sia civili che militari. Le regioni dell’UE confinanti con Russia, Bielorussia e Ucraina avranno diritto a un ulteriore prefinanziamento vista la loro situazione particolare in termini di sicurezza. I fondi sociali potranno essere utilizzati a sostegno della preparazione civile, difesa, cybersecurity e decarbonizzazione. Rimane invariata la condizionalità dello stato di diritto sui finanziamenti.
DAL GOVERNO
ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
Giovedì 11 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 25 novembre 2024, n. 190, recante disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in attuazione dell’articolo 26, commi 4 e 5, lettere b) e d), della legge 5 agosto 2022, n. 118. L’obiettivo principale delle norme introdotte è la semplificazione dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, volta a promuovere un’accelerazione nella transizione ecologica e a facilitare gli investimenti nel settore, in linea con gli impegni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le modifiche mirano a:
- accelerare l’iter autorizzativo per la costruzione e l’esercizio di impianti di energia rinnovabile;
- introdurre definizioni precise per “infrastrutture indispensabili” e “revisione della potenza” degli impianti esistenti;
- razionalizzare le procedure per gli interventi che interferiscono con vincoli paesaggistici o di tutela del patrimonio culturale;
- rivedere i termini per l’obbligo di ripristino dei luoghi a carico dei soggetti esercenti;
- ridurre i tempi di alcuni procedimenti amministrativi, tra i quali quello relativo alla “autorizzazione unica” con valore di valutazione di impatto ambientale, che passa da 120 a 40 giorni per alcune tipologie di interventi;
- prevedere il punto di contatto unico a livello comunale per gli interventi sul territorio.
ORDINAMENTI PROFESSIONALI
Giovedì 11 settembre il Consiglio dei ministri ha concluso l’esame e ha approvato il disegno di legge di delega al Governo per la riforma della disciplina dell’ordinamento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile. Il testo mira a riorganizzare le attività professionali e a valorizzare i profili multidisciplinari della categoria dei commercialisti ed esperti contabili, al fine di rispondere in modo più efficace alle esigenze del mercato. Il Governo è delegato a riordinare le attività professionali, distinguendo quelle riservate per legge da quelle che connotano tipicamente la professione nell’ambito tributario, economico-aziendale, finanziario, societario e giuslavoristico. Si prevede la revisione della disciplina del tirocinio, con la possibilità di svolgerlo interamente durante il corso di studi, triennale per gli esperti contabili e magistrale per i commercialisti, al fine di ridurre i tempi per l’abilitazione e favorire un accesso più rapido al mondo del lavoro. Si introducono misure per definire una disciplina specifica per le società tra professionisti, regolamentandone l’iscrizione all’albo e il funzionamento, in linea con gli obiettivi di semplificazione e innovazione. Si rafforza l’obbligo di aggiornamento professionale per gli iscritti, con particolare attenzione alle nuove materie emergenti, come la crisi d’impresa.
RIFORMA DELL’ANVUR
Giovedì 11 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 2010, n. 76, concernente la struttura ed il funzionamento dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), adottato ai sensi dell’articolo 2, comma 140, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286. Il provvedimento introduce principi di autonomia, indipendenza, efficacia e semplificazione dell’Agenzia, per rafforzarne il ruolo di valutazione del sistema universitario e della ricerca nazionale. L’ANVUR definirà criteri e metodologie per la valutazione delle università, delle istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) e degli enti di ricerca, inclusi i dottorati e i master. Inoltre, assicurerà la trasparenza delle valutazioni e dei dati attraverso piattaforme e banche dati aperte alla consultazione. Viene definita la procedura di nomina dei componenti del Consiglio direttivo, che saranno scelti tra terne di nomi predisposte da un comitato di selezione. Infine, si istituisce la figura del Direttore generale, il cui rapporto di lavoro sarà incompatibile con qualsiasi altra attività professionale conferita dai soggetti valutati dall’Agenzia.
STATI DI EMERGENZA
Giovedì 11 settembre il Consiglio dei ministri ha deliberato l’ulteriore stanziamento di 131,4 milioni di euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche che si sono verificate a partire dal 29 ottobre 2023 nel territorio delle province di Massa-Carrara e Lucca.
DAL SENATO
AGENAS E BAMBIN GESÙ
Mercoledì 10 settembre, l'Assemblea ha approvato, con modificazioni, il disegno di legge n. 1611 di conversione in legge del decreto-legge 1° agosto 2025, n. 110, sulle misure urgenti per il commissariamento dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e per il finanziamento dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù che passa all'esame della Camera. Nella stessa data, in sede di Conferenza Stato-Regioni le Regioni hanno espresso sul provvedimento parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario della Regione Campania, sull'articolo 1 del provvedimento recante "Disposizioni urgenti per disciplinare il commissariamento dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali" e parere favorevole all'unanimità sull'articolo 2 recante "Misure per il finanziamento dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù". La Conferenza delle Regioni esprime inoltre la raccomandazione di prestare la stessa attenzione anche agli altri istituti pediatrici.
ZONE MONTANE
Mercoledì 10 settembre, l'Assemblea ha approvato il disegno di legge n. 1054-B sulle disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane. Il provvedimento mira a riconoscere il ruolo strategico delle zone montane e a promuoverne lo sviluppo economico e sociale, contrastando lo spopolamento e garantendo parità di accesso ai servizi essenziali come sanità e istruzione. Prevede una nuova classificazione dei comuni montani e delega al Governo il riordino delle agevolazioni fiscali e normative, oltre all’adozione di una Strategia nazionale per la montagna italiana.
AGENDA
- Banche e Fondi multilaterali di sviluppo: a partire da martedì 16 settembre avrà luogo la discussione del disegno di legge n. 1388 sulla partecipazione italiana a Banche e Fondi multilaterali di sviluppo.
- Tavola valdese: a partire da martedì 16 settembre avrà luogo la discussione dalla sede redigente, del disegno di legge n. 1469 di modifica dell'intesa con la Tavola valdese.
- Codice dei beni culturali e del paesaggio: a partire da martedì 16 settembre avrà luogo la discussione del disegno di legge n. 1372 di delega al Governo per la revisione del codice dei beni culturali e del paesaggio.
- Intelligenza artificiale: a partire da martedì 16 settembre avrà luogo la discussione del disegno di legge n. 1146-B contenente deleghe al Governo sull'intelligenza artificiale, collegato alla manovra di finanza pubblica.
DALLA CAMERA
RATIFICHE INTERNAZIONALI
Mercoledì 10 settembre l’Assemblea ha approvato i disegni di legge recanti:
- Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Regno del Bahrein sulla cooperazione nei settori della cultura, dell'istruzione, della scienza, della tecnologia e dell'informazione, fatto a Roma il 4 febbraio 2020 (A.C. 1451-A);
- Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Camerun, fatto a Yaoundé il 17 marzo 2016 (A.C. 1501-A);
- Ratifica ed esecuzione dell'Atto di Ginevra dell'Accordo di Lisbona sulle denominazioni d'origine e le indicazioni geografiche, fatto a Ginevra il 20 maggio 2015 (A.C. 1502-A).
I provvedimenti passano ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento. Inoltre, la Camera ha approvato in via definitiva i disegni di legge:
- S. 1262 - Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica della Costa d'Avorio in materia di migrazione e di sicurezza, fatto ad Abidjan il 22 marzo 2023 (Approvato dal Senato) (A.C. 2188),
- S. 1352 - Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo del Giappone in materia di vacanza-lavoro, fatto a Roma il 2 maggio 2022 (Approvato dal Senato) (A.C. 2292).
AGENDA
- Ordinamento giurisdizionale e Corte disciplinare: a partire da martedì 16 settembre avrà luogo l'esame con votazioni del disegno di legge Costituzionale 1917-B - Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare (approvato, in prima deliberazione, dalla Camera e approvato, senza modificazioni, in prima deliberazione, dal Senato);
- Festa nazionale di San Francesco: a partire da martedì 16 settembre avrà luogo l'esame con votazioni della proposta di legge C. 2097-A ed abb. - Istituzione della festa nazionale di San Francesco d'Assisi;
- Rendiconto generale e assestamento di bilancio: a partire da martedì 16 settembre avrà luogo l'esame con votazioni del disegno di legge C. 2536 - Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2024 (approvato dal Senato) e del disegno di legge C. 2537 - Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2025 (approvato dal Senato);
- Cinema e audiovisivo: a partire da martedì 16 settembre avrà luogo l'esame con votazioni della Mozione n. 1-00445 concernente iniziative per il finanziamento del settore del cinema e dell'audiovisivo.
DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI
PIATTAFORMA NAZIONALE DI TELEMEDICINA
Mercoledì 10 settembre, in sede di Conferenza Stato-Regioni, la Conferenza delle Regioni ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto concernente la disciplina dei trattamenti di dati personali nell'ambito della infrastruttura piattaforma nazionale di telemedicina. Il provvedimento consentirà il finanziamento della gestione operativa dell’Infrastruttura Nazionale di Telemedicina (INT) che si affianca alle Infrastrutture regionali, attraverso lo stanziamento a favore di Agenas di 12,5 milioni di euro per il 2026 a partire dal 1° luglio prossimo e di 25 milioni di euro annui a partire dal 2027. Nell’esprimere parere positivo sullo schema di decreto le Regioni avanzano tuttavia una raccomandazione: la necessità che i prossimi provvedimenti a valenza nazionale trovino una copertura diversa e aggiuntiva rispetto al quadro del Sistema sanitario nazionale. Le Regioni richiedono, inoltre, al Ministero della Salute di fornire un quadro completo dei fabbisogni finanziari in modo da chiarire le linee progettuali ammesse al finanziamento, ribadendo l’impegno ad assicurare la rapida attuazione degli interventi previsti, in coerenza con quanto previsto dalla Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui la telemedicina rappresenta uno dei pilastri.
Ultimo aggiornamento: 16-09-2025, 11:03
