Introduzione
DA BRUXELLES
COMMISSIONE VON DER LEYEN II
Mercoledì 27 novembre, con una votazione per appello nominale, il Parlamento europeo, con 370 voti a favore, 282 contro e 36 astenuti, ha approvato l’intero Collegio dei Commissari, nel voto di investitura della Commissione europea 2024-2029. I dettagli su come ciascun deputato ha votato sono disponibili sulla pagina web dedicata e nel processo verbale della sessione plenaria. Il Collegio dei Commissari proposto è stato valutato dal Parlamento in occasione delle audizioni pubbliche avvenute tra il 4 e il 12 novembre. La Presidente Von der Leyen ha annunciato che la prima iniziativa della Commissione sarà una strategia per la competitività, volta a colmare il divario dell'Europa in materia di innovazione con gli Stati Uniti e la Cina, ad aumentare la sicurezza e l'indipendenza e a realizzare la decarbonizzazione.
DAL QUIRINALE
MINISTRO PER GLI AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E PER IL PNRR
Sabato 30 novembre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto con il quale vengono accettate le dimissioni rassegnate dall'on Raffaele Fitto, diventato vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario europeo per la politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme, dalla carica di Ministro senza portafoglio. Il Presidente della Repubblica ha quindi ricevuto al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei ministri, on. Giorgia Meloni, che ha proposto la nomina dell'on. Tommaso Foti, capogruppo alla Camera del gruppo Fratelli d’Italia, a Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e per il PNRR, assumendo tutte le deleghe che erano di Raffaele Fitto. Lunedì 2 dicembre il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto di nomina a Ministro senza portafoglio dell’On. Tommaso Foti, che ha prestato giuramento.
DAL GOVERNO
MISURE URGENTI IN MATERIA DI GIUSTIZIA
Venerdì 29 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di giustizia. Le nuove norme, tra l’altro, mirano a rafforzare gli strumenti a disposizione dell’autorità giudiziaria a tutela delle vittime di violenza di genere e di atti persecutori, integrando le norme relative alle “particolari modalità di controllo”, cioè al cosiddetto “braccialetto elettronico”. Il testo prevede, inoltre:
- la proroga di quattro mesi del termine per le elezioni dei consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Corte di cassazione;
- la modifica della disciplina per il conferimento degli incarichi direttivi di legittimità;
- una deroga temporanea al limite di permanenza nell'incarico fissato dalla legge per i magistrati assegnati ai procedimenti in materia di famiglia;
- il differimento dell'obbligo di frequenza dei corsi di formazione per i magistrati cui sono conferiti incarichi direttivi e semidirettivi;
- la riduzione da due anni ad uno dell periodo di assegnazione dei giudici onorari di pace all'ufficio del processo;
- la modifica della disciplina istitutiva del Commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria;
- misure in materia di copertura INAIL in favore dei soggetti impegnati in lavori di pubblica utilità.
RATIFICHE DI ACCORDI INTERNAZIONALI
Venerdì 29 novembre il Consiglio dei ministri ha approvato due disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti accordi internazionali:
- Ratifica ed esecuzione dell’accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Macedonia, ora Repubblica della Macedonia del nord, in materia di sicurezza sociale, fatto a Skopje il 25 luglio 2014: l'Accordo regola le prestazioni pensionistiche e le indennità di disoccupazione, malattia, maternità e prestazioni familiari delle persone che sono o sono state soggette alla legislazione di uno o di entrambi gli Stati contraenti. In particolare, le principali prestazioni da cui si prevede deriveranno dei risparmi di spesa sono le pensioni, la disoccupazione e le prestazioni familiari.
- Ratifica ed esecuzione dell’accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Giappone in materia di vacanza-lavoro, fatto a Roma il 2 maggio 2022: l’Accordo si inserisce nell'ambito di un quadro di progressivo rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Giappone e mira a facilitare, per i giovani cittadini di entrambe le Parti (di età compresa tra i 18 ed i 30 anni), l'acquisizione di una migliore comprensione della cultura, della società e delle lingue dell'altra Parte attraverso un'esperienza di viaggio, di lavoro e di vita all'estero.
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO
Venerdì 29 novembre il Consiglio dei ministri ha deliberato la dichiarazione di preminente interesse strategico, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, del programma di investimento estero sul territorio italiano denominato “Regione AWS Europe (Milan) – Espansione” della Amazon Data Services Italy S.r.l. (AWS). Il programma di investimento di Amazon Web Services prevede la costruzione di nuove infrastrutture cloud nell'Area Metropolitana di Milano, a integrazione di quelle già esistenti avviate in Lombardia nell'aprile 2020. La società intende investire circa 1.200 milioni di euro in conto capitale nel corso di 3 anni. Il progetto è considerato di interesse pubblico in quanto finalizzato a valorizzare il potenziale delle tecnologie digitali, stimolare l’innovazione e sostenere la crescita economica dell’Europa; rafforzare il ruolo del Paese nella strategia europea di transizione energetica e resilienza digitale; offrire nuove opportunità di lavoro specializzato e attraendo investimenti in ricerca e sviluppo; promuovere progetti innovativi di lungo termine, capaci di generare un impatto duraturo nelle regioni in cui operano; migliorare infrastrutture essenziali come linee elettriche e connessioni in fibra ottica, garantendo altresì un impatto sull’occupazione.
INFORMATIVE
Venerdì 29 novembre il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, informando il Consiglio dei ministri dell’intenzione di formalizzare al Presidente della Repubblica le proprie dimissioni in considerazione della prossima assunzione dell’incarico di Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, ha svolto tre informative. Di seguito i principali contenuti.
- Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) e relativo Piano strategico. Per il ciclo di programmazione 2014-2020, sono stati stanziati 281,2 milioni di euro a valere sul Fondo di rotazione istituito con la legge n. 183 del 1987, per finanziare 72 aree interne. Per il ciclo di programmazione 2021-2027, sono stati stanziati 310 milioni di euro, con l’aggiunta di 43 nuove aree finanziate con risorse nazionali e regionali, e 13 nuove aree individuate dalle Regioni che beneficeranno di sole risorse regionali. Le 56 nuove aree interne comprendono 764 Comuni con poco più di 2 milioni di abitanti. Il Piano introduce elementi di innovazione rispetto alla programmazione 2014-2020, come la consultazione pubblica sulla piattaforma ParteciPA e i contributi del CNEL e del CENSIS. Il CIPESS ha stabilito la suddivisione delle risorse complessive pari a 172 milioni di euro tra le 43 aree del ciclo di programmazione 2021-2027. Le risorse sono ripartite in 100 milioni di euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e 72 milioni di euro dal Fondo di rotazione istituito con la legge n. 183 del 1987. È confermata la possibilità per le Aree di utilizzare il 5% della dotazione in assistenza tecnica. Inoltre, è previsto un supporto centralizzato dedicato ai Comuni, finanziato con risorse disponibili per il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud; Infine, il Piano prevede l'attribuzione di risorse pari a 20 milioni di euro al Ministero dell'interno - Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e 20 milioni di euro distribuiti alle 43 Nuove Aree e alle Isole Minori, per interventi finalizzati alla prevenzione e al contrasto degli incendi boschivi.
- Zona economica speciale (ZES). Le 8 ZES presenti fino al 31 dicembre 2023 in Italia, di cui 6 regionali e 2 interregionali, hanno rilasciato 279 autorizzazioni uniche (AU) tra giugno 2022 e dicembre 2023, con un investimento totale di 1,9 miliardi di euro e un incremento, secondo i commissari straordinari, di 6.027 unità lavorative. dal 1° gennaio 2024 è operativa la ZES unica per il Mezzogiorno, che comprende tutte le regioni del Sud Italia. Da gennaio a novembre 2024 sono state chiuse 401 AU, con investimenti totali di 2,3 miliardi di euro e un incremento di 7.428 unità lavorative. La Campania ha registrato il 54% delle AU, seguita da Puglia (17%) e Sicilia (12%). Il Piano strategico della ZES unica ha individuato nove filiere strategiche da rafforzare: Agroalimentare & Agroindustria, Turismo, Elettronica & ICT, Automotive, Made in Italy di qualità, Chimica & Farmaceutica, Navale & Cantieristica, Aerospazio, e Ferroviario. Il Piano punta anche sullo sviluppo di tecnologie trasversali come tecnologie digitali, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse (Cleantech), e biotecnologie (Biotech), per creare un'industria moderna e innovativa.
- Zone logistiche semplificate (ZLS). Le Zone logistiche semplificate, introdotte dalla legge n. 205 del 2017 per favorire nuovi investimenti nelle aree portuali delle regioni più sviluppate attraverso semplificazioni amministrative, fiscali, doganali e infrastrutturali, offrono autorizzazioni uniche per progetti economici e industriali, riduzione dei termini per autorizzazioni e concessioni, e possibilità di istituire zone franche doganali intercluse. Le opere per la realizzazione di progetti infrastrutturali nelle ZLS da parte di soggetti pubblici e privati sono ritenute di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Fra i benefici, è particolarmente rilevante il credito di imposta, che il decreto-legge n. 60 del 2024 ha esteso alle ZLS, essendo già previsto per la Zona economica speciale (ZES) unica, per l’acquisto di beni strumentali, con un limite di spesa di 80 milioni di euro per il 2024, destinato a nuove imprese e investimenti incrementali. Il decreto ministeriale 30 agosto 2024 ha definito le modalità di accesso al credito. Lo stesso decreto-legge 60/2024 ha previsto la possibilità per le regioni in transizione, ossia le Regioni Marche e Umbria, di istituire una ZLS.
STRATEGIA NAZIONALE IDROGENO
Martedì 26 novembre il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha presentato la Strategia Nazionale dell’Idrogeno. All'interno del testo viene evidenziato il ruolo dell'idrogeno nel processo di decarbonizzazione e nell'aumento della sicurezza energetica del paese. In particolare, la Strategia si articola attraverso una matrice di analisi di diversi orizzonti temporali di breve, medio e lungo periodo fino al 2050, nonché in una serie di tematiche trasversali allo sviluppo del settore. La strategia stima una “domanda nazionale” tra 6 e 12 Mtep con una corrispondente necessità di elettrolizzatori variabile da alcuni GW fino ad alcune decine di GW a seconda delle condizioni di contesto. Nel testo è chiarito che per decarbonizzare i consumi servirà la combinazione di diverse fonti, tra cui l’aumento della produzione da rinnovabili, lo sviluppo della “Carbon Capture Storage”, di biofuel, biometano e, non ultimo, dell’idrogeno, anche eventualmente affiancato dalla ripresa della produzione nucleare.
DAL SENATO
ACCESSO AI CORSI IN MEDICINA
Mercoledì 27 novembre, l'Assemblea con 87 voti favorevoli, 40 contrari e 18 astenuti ha approvato il testo unificato dei disegni di legge nn. 915, 916, 942, 980 e 1002 di delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi in medicina e chirurgia, proposto dalla 7ª Commissione (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica). Durante l’esame del provvedimento non sono state approvate proposte emendative. È stato invece approvato l’ordine del giorno G2.23 (t2) che impegna il Governo a garantire un accesso programmato, progressivo e sostenibile al secondo semestre dei corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia in coerenza con il fabbisogno del personale medico-sanitario del SSN. Il testo passa alla Camera per l’esame in seconda lettura.
DL FISCALE
Giovedì 28 novembre l'Assemblea con 100 voti favorevoli, 46 contrari e un astenuto ha rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione in prima lettura del disegno di legge n. 1274 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 155/2024, recante misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali. Tra gli emendamenti approvati nel corso della settimana dalla Commissione Bilancio c’è l’emendamento 9.0.47 (T2) riguardante il riparto della spesa farmaceutica ospedaliera. Il provvedimento sarà dunque trasmesso alla Camera dei deputati e assegnato per l’avvio dell’esame in seconda lettura alla Commissione Bilancio, che ha fissato il termine emendamenti per lunedì 2 dicembre alle 12.00.
AGENDA
- DL flussi: a partire da martedì 3 dicembre alle ore 16.30 avrà luogo la discussione del disegno di conversione del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali (S.1310).
- DL Ambiente: a partire da martedì 3 dicembre alle ore 16.30 avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge S. 1272 - decreto-legge 153/2024 - Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico
DALLA CAMERA
DL FLUSSI
Giovedì 28 novembre l’Assemblea, con 152 voti favorevoli, 108 contrari e 4 astenuti, ha rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione del disegno di conversione del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali (C.2088-AR). Il provvedimento è stato quindi trasmesso al Senato dove ha assunto numerazione S.1310. La Commissione Affari Costituzionali del Senato, dove il provvedimento è stato incardinato, ha quindi avviato l’esame in seconda lettura, fissando alle ore 13.00 di lunedì 2 dicembre il termine per la presentazione di emendamenti.
AGENDA
- DDL Concorrenza: martedì 3 dicembre (alle ore 14) avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 2022-A – Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023.
- DL fiscale: a partire da martedì 3 avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 2150 - decreto-legge 155/2024 - Misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali (approvato dal Senato - scadenza: 18 dicembre 2024).
- Magistratura: giovedì 5 dicembre avrà luogo la discussione con votazioni del disegno di legge C. 1950-A - Modifiche alla disciplina della magistratura onoraria (collegato alla manovra di finanza pubblica).
- Tutela ambientale: giovedì 5 dicembre avrà luogo l’esame con votazioni del disegno di legge S. 1272 - decreto-legge 153/2024 - Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico (ove trasmesso dal Senato - scadenza: 16 dicembre 2024) (per la preannunciata posizione della questione di fiducia).
- Codice dei contratti pubblici: martedì 3 e mercoledì 4 dicembre la Commissione VIII (Ambiente), nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Atto n. 226) svolge un ciclo di audizioni.
DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI
2 E 3 DICEMBRE, CONFERENZE INTERISTITUZIONALI
Il Presidente Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria per lunedì 2 dicembre alle ore 15.00 (Ordine del giorno). Saranno esaminate le questioni all’ordine del giorno della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni, in attesa di convocazione in seduta straordinaria, prevista per martedì 3 dicembre. Gli ordini del giorno saranno consultabili sul sito della Sede di Roma.
Ultimo aggiornamento: 14-01-2025, 12:10