La direttiva 2014/28/UE dell'UE sugli esplosivi civili (sostanze e dispositivi esplosivi non utilizzati dalle forze armate o dalle forze di pubblica sicurezza) e i relativi atti di esecuzione sulla tracciabilità degli esplosivi e sui documenti relativi al trasferimento di esplosivi all'interno dell'UE, si applicano agli esplosivi per uso civile destinati a essere commercializzati.  

Ne sono principali utilizzatori finali l'industria mineraria, l'industria estrattiva e l'industria edilizia e di ingegneria civile (principalmente per la demolizione, il disboscamento e la perforazione di gallerie). Gli esplosivi servono per costruire strade, scavare terreni per gettare fondamenta e basamenti, nelle opere di demolizione e anche per prevenire valanghe nelle zone montane.  

Essendo prodotti altamente pericolosi devono soddisfare rigorosi requisiti di sicurezza e il loro uso rileva inoltre per la sicurezza pubblica.  

L'obiettivo principale della direttiva è stabilire norme che consentano la libera circolazione degli esplosivi per uso civile nel mercato unico, garantendo un elevato livello di protezione della sicurezza. A tal fine si definiscono le modalità di controllo del transito di esplosivi tra i paesi dell'UE e norme rigorose sulla registrazione degli esplosivi e sulla documentazione relativa all'ubicazione.  

L'iniziativa di cui questa consultazione fa parte serve a valutare  se la normativa dell'UE sia ancora idonea a conseguire gli obiettivi originari di garantire un elevato livello di sicurezza in caso di utilizzo di esplosivi per uso civile e di garantire il funzionamento efficace del mercato unico. 

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