L'architettura globale per la sicurezza energetica dell’Unione europea, divisa per settori (elettricità, gas, petrolio) durante la crisi energetica causata dall'invasione russa dell'Ucraina,  ha mostrato delle lacune. Inoltre il panorama energetico  sta mutando in vista della transizione all'energia pulita. 

Attraverso la politica energetica l'UE punta a fornire energia sicura, sostenibile e a prezzi accessibili a tutti gli europei. La Sicurezza energetica, coniugata con accessibilità economica e sostenibilità ambientale, è ormai una priorità politica, testimoniata dai recenti passaggi: 

  • durante i negoziati per il pacchetto relativo all'idrogeno e al gas decarbonizzato,  Parlamento e  Consiglio hanno chiesto una revisione  approfondita del regolamento sulla sicurezza dell'approvvigionamento di gas; 
  • il 22 marzo 2024 il Consiglio europeo ha sottolineato la necessità di rafforzare e coordinare la preparazione militare e civile e ha invitato la Commissione a proporre azioni conseguenti; 
  • nelle conclusioni del 30 maggio sulle infrastrutture delle reti elettriche, il Consiglio ha invitato la Commissione a condurre una revisione legislativa per rafforzare  la sicurezza dell'architettura di fornitura di energia elettrica dell'UE nel  lungo termine. 

Inoltre, nel rapporto “Much more than a market”, Enrico Letta ha chiesto un "riesame sistematico del quadro sulla sicurezza dell'approvvigionamento di gas". 

La revisione del quadro di sicurezza energetica dell'UE si inserisce nell’attuazione delle priorità illustrate negli orientamenti politici per la prossima Commissione europea 2024-2029, così come l'istituzione di un nuovo patto per l'industria pulita ed una strategia dell'Unione per la preparazione alle crisi. L'architettura della sicurezza energetica, composta in particolare, dal regolamento (UE) 2017/1938 sulla sicurezza dell'approvvigionamento di gas e dal regolamento (UE) 2019/941 sulla preparazione ai rischi nel settore dell'energia elettrica, è stata integrata dal piano REPowerEU e dai regolamenti di emergenza temporanei basati sull'articolo 122, paragrafo 1, TFUE. 

Il controllo dell'adeguatezza intende quindi valutare le prestazioni dell'architettura di sicurezza energetica dell'UE e verificarne l'idoneità rispetto agli obiettivi definiti. La presente consultazione fa parte di una più ampia valutazione avviata a tale scopo. 

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