A settembre di ogni anno, il/la Presidente della Commissione europea presenta al Parlamento europeo il discorso sullo Stato dell'Unione (State of the Union - SOTEU). Si tratta di un'occasione per condividere la propria visione dell'UE, fare il punto sui risultati raggiunti e annunciare le principali iniziative future.

Nel suo discorso di quest'anno, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha delineato una roadmap ambiziosa per un’Europa più autonoma, resiliente e protagonista sullo scenario globale segnato da una forte instabilità geopolitica e da crisi senza precedenti. A Strasburgo, ha ribadito la necessità di rafforzare la capacità decisionale dell’Unione, promuovere l’unità tra Stati membri e rilanciare il progetto europeo con strumenti concreti.

Difesa, Ucraina e allargamento

Von der Leyen ha aperto il discorso con un forte richiamo alla guerra in Ucraina, sottolineando l’impegno dell’UE nella difesa della sovranità ucraina. Tra le misure annunciate: un vertice internazionale per il rimpatrio dei minori, il Reparations Loan basato su beni russi congelati, e l’Alleanza per i droni, sostenuta da 6 miliardi di euro. La Commissione propone inoltre il programma Qualitative Military Edge per rafforzare le capacità difensive ucraine. Sul fronte della difesa europea, l’UE mobiliterà 800 miliardi di euro con il piano Readiness 2030 e 150 miliardi con il piano SAFE. Ha proposto investimenti mirati nel versante orientale, sorveglianza terrestre e spaziale, e la creazione di un “muro di droni” come nuova capacità difensiva.

Crisi umanitaria a Gaza

La Presidente ha espresso forte preoccupazione per la crisi umanitaria a Gaza, condannando l’uso della carestia come arma di guerra e le violenze contro i civili. Tra le misure annunciate: sospensione del sostegno bilaterale al governo israeliano, sanzioni contro ministri e coloni violenti, e l’iniziativa Palestine Donor Group per la ricostruzione. Von der Leyen ha ribadito il principio della coesistenza tra due Stati come unica via per una pace duratura.

Competitività, ricerca e innovazione

La Commissione rilancia la competitività come asse centrale dell’agenda europea. Proposto il raddoppio del bilancio di Horizon Europe e la creazione del Fondo europeo per la competitività. Il fondo ScaleUp Europe, in collaborazione con investitori privati, sosterrà startup in settori strategici come IA, quantistica e biotecnologie. Inoltre, con il pacchetto Choose Europe, la Commissione investirà 500 milioni per attrarre e trattenere ricercatori in Europa.

Mercato unico, industria, agroalimentare e transizione verde

Von der Leyen ha ribadito il ruolo del mercato unico come risorsa strategica, annunciando una roadmap fino al 2028 per rafforzare la circolazione di capitali, conoscenza e innovazione. Investimenti mirati in IA, cloud e quantistica saranno accompagnati da iniziative come Quantum Sandbox e Battery Booster. L’UE promuoverà criteri “Made in Europe” negli appalti pubblici e incentivi per partner internazionali attraverso il Global Gateway. Von der Leyen ha difeso il ruolo centrale dell’industria automobilistica europea, proponendo lo sviluppo di una E-car europea, elettrica ed economica. Per il settore agroalimentare, la Commissione propone una semplificazione della PAC, un'introduzione di misure di salvaguardia negli accordi commerciali e promuove la campagna Buy European Food. Sul fronte climatico, la Commissione propone nuovi obiettivi per il 2040, con focus su industria, persone e investimenti. Sarà introdotto uno strumento commerciale a lungo termine per proteggere settori strategici come acciaio e fertilizzanti.

Partenariati commerciali con stati terzi 

Sull'accordo con gli Stati Uniti, la Presidente ha evidenziato il ruolo strategico delle relazioni commerciali con gli Stati Uniti, da cui dipendono oltre 500 miliardi di euro di esportazioni e milioni di posti di lavoro europei. Ha difeso l’intesa estiva, più vantaggiosa rispetto a quelle di altri Paesi soggetti a dazi elevati, ribadendo che l’Europa stabilisce autonomamente le proprie regole, soprattutto in ambito ambientale e digitale. Ha criticato i dazi come minaccia alla stabilità economica globale. In risposta all’avvicinamento Russia-CinaCorea del Nord, ha evidenziato la necessità di diversificare i partenariati commerciali con India, Mercosur, Messico e il Partenariato Transpacifico.

Sanità, lavoro e crisi abitativa

Sul fronte sanitario, sarà lanciata la Global Health Resilience Initiative per rafforzare la capacità di risposta a crisi sanitarie globali. Sul fronte lavoro, la Commissione proporrà un atto legislativo sull'occupazione di qualità e lancerà una strategia per eradicare la povertà entro il 2050, accompagnata da una garanzia per l’infanzia. Per rispondere alla crisi abitativa, la Commissione presenterà il primo Piano europeo per alloggi accessibili, con abitazioni più economiche, sostenibili e di qualità. Il piano sarà accompagnato da una revisione degli aiuti di Stato e da una proposta legislativa sugli affitti a breve termine. È stato inoltre annunciato il primo Vertice UE sull’housing, riaffermando che il diritto all’alloggio è parte del pilastro europeo dei diritti sociali

Stato di diritto e media

A difesa dei valori europei, sarà avviato un nuovo ciclo annuale sullo Stato di diritto e creato lo Scudo europeo per la democrazia, insieme al Centro europeo per la resilienza democratica. La Presidente ha inoltre riaffermato l’imprescindibilità del rispetto dello stato di diritto per accedere ai fondi europei. Per contrastare la crisi dell'informazione, la Commissione lancerà il Media Resilience Programme, volto a sostenere il giornalismo indipendente e l’alfabetizzazione mediatica, accompagnato da un aumento significativo dei finanziamenti nel prossimo bilancio. Von der Leyen ha inoltre affrontato il tema della sicurezza online dei minori, evidenziando i rischi legati all’uso incontrollato dei social media: cyberbullismo, contenuti dannosi e algoritmi che creano dipendenza.

Migrazione e adattamento climatico

Von der Leyen ha annunciato la proposta di triplicare le risorse per la gestione della migrazione e la protezione delle frontiere nel prossimo bilancio. Ha sollecitato un accordo rapido sul sistema comune di rimpatrio e sull’attuazione del Patto su migrazione e asilo. L’Europa deve decidere chi entra e a quali condizioni, contrastando il traffico di esseri umani con un nuovo regime sanzionatorio contro scafisti e trafficanti, collaborazioni con compagnie aeree e piattaforme digitali, e misure per prosciugare i finanziamenti delle reti criminali. Von der Leyen ha sottolineato l’urgenza di rafforzare la resilienza climatica dopo gli incendi che hanno devastato oltre un milione di ettari in Europa. La Commissione proporrà la creazione di un Hub europeo per la lotta agli incendi, con sede a Cipro, per sostenere anche i Paesi vicini.

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