Giornata dell'Europa - #EuropeDay2025
Il 9 maggio di 75 anni fa, l'allora Ministro degli esteri francese Robert Schuman pronunciava la celebre dichiarazione che diede avvio al processo di integrazione europea. Scopri di più sulla Giornata che celebra la pace e l'unità in Europa nell'approfondimento a cura della Delegazione presso l'UE della Regione Emilia-Romagna.
Lo Europe Day celebra ogni anno la pace e l'unità in Europa. La data segna l'anniversario della celebre Dichiarazione Schuman, con la quale, il 9 maggio del 1950, l'allora ministro degli esteri francese ha gettato le basi del processo di integrazione europea.
Nel contesto del secondo dopoguerra e mentre i paesi europei cercavano di riprendersi dalla devastazione umana ed economica causata dal conflitto, Schuman propose la creazione di una Comunità europea del carbone e dell'acciaio. Secondo la visionaria proposta di quello che è diventato uno dei padri fondatori dell'Europa, la fusione di queste produzioni avrebbe fatto sì che una guerra tra Francia e Germania, diventasse "non solo impensabile, ma materialmente impossibile".
"La fusione delle produzioni di carbone e di acciaio... cambierà il destino di queste regioni che per lungo tempo si sono dedicate alla fabbricazione di strumenti bellici di cui più costantemente sono state le vittime."
Dichiarazione Schuman, 9 maggio 1950
Un anno dopo, il 18 aprile 1951, Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo firmarono il trattato istitutivo della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA).
Nel 1957, a Roma, la cooperazione tra i sei paesi fondatori venne estesa a tutti i settori economici con la firma della Comunità Economica Europea (CEE). Contestualmente, venne firmato anche il Trattato istitutivo della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom).
L'integrazione europea è poi proseguita attraverso progressivi allargamenti a nuovi membri e approfondimenti della cooperazione, fino a far diventare l'Unione Europea l'attore globale chiave di oggi . A 80 anni dalla fine della guerra e a 75 dalla Dichiarazione Schuman, la Giornata dell'Europa 2025 assume un valore particolare, anche alla luce delle sempre più pressanti sfide globali e interne che stanno ponendo l'Unione al banco di prova negli ultimi anni.
Dalla CECA all'Unione Europea di oggi: alcune tappe chiave
I progressivi allargamenti dell’UE: da 6 a 28, da 28 a 27
1973: Danimarca, Irlanda e Regno Unito
1981: Grecia
1986: Spagna e Portogallo
1990: estensione alla Germania dell'Est
1995: Austria, Finlandia, Svezia
2004: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria
2007: Bulgaria e Romania
2013: Croazia
Con il referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (2016), i cittadini di quello Stato membro decidono di avviare per la prima volta nella storia dell’UE la procedura prevista dall’articolo 50 del Trattato dell’Unione Europea. La Brexit diventa effettiva a inizio 2020 e i Paesi membri dell’UE passano da 28 a 27.
L'Unione Europea in un colpo d'occhio
Per approfondire:
- La Giornata dell'Europa - sito dell'Unione Europea
- Le iniziative in Emilia-Romagna in occasione della Giornata dell'Europa
- Festa dell'Europa 2025 - Dal numero di Aprile della newsletter Eurolettera