Ricerca e Innovazione
Le Priorità della Commissione Europea per il periodo 2024-2029
Ricerca e l’innovazione rappresentano una delle priorità strategiche dell’Unione Europea, in quanto motore di crescita economica, benessere sociale e transizione verso modelli di sviluppo più sostenibili. Il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) attribuisce all’Unione il compito di promuovere il progresso scientifico e tecnologico e di rafforzare la base scientifica e tecnologica dell’industria europea (articoli 179-190 TFUE). In tale contesto, la politica europea per la ricerca e innovazione si configura non solo come una leva per la competitività e la leadership tecnologica, ma anche come uno strumento strategico per affrontare le grandi sfide sociali, ambientali e geopolitiche.
A seguito delle elezioni europee del 2024 e della definizione del nuovo assetto istituzionale dell’Unione, la Commissione Von der Leyen ha individuato sette priorità strategiche per il proprio mandato 2024-2029. Le azioni in materia di ricerca e innovazione si collocano principalmente all’interno della prima priorità "un nuovo piano per la prosperità sostenibile e la competitività dell'Europa", che si articola nei seguenti obiettivi specifici:
- Agevolare le attività economiche per promuovere la crescita economica;
- Un patto per l'industria pulita per sostenere le industrie competitive dell'UE e creare posti di lavoro di qualità;
- Un'economia più circolare e resiliente per passare a pratiche di produzione e consumo più sostenibili;
- Dare impulso alla produttività grazie alla diffusione delle tecnologie digitali per rafforzare la competitività dell'UE e permetterle di diventare un leader nell'innovazione nel campo dell'IA;
- Mettere la ricerca e l'innovazione al centro della nostra economia;
- Forte impulso agli investimenti per accelerare la transizione verde, digitale e sociale;
- Ovviare alla carenza di competenze e manodopera migliorare le prospettive professionali dei lavoratori e la competitività economica.
Lo strumento principale con cui la Commissione Europea intende attuare questi obiettivi è la Bussola per la competitività dell’UE. Il documento mira a offrire un piano strategico per rilanciare la competitività dell’UE nello scenario globale, orientando il lavoro della Commissione in questo mandato. Elaborata sulla base delle raccomandazioni del Rapporto Draghi, la Bussola si fonda su tre pilastri fondamentali:
- Colmare il deficit di innovazione
- Decarbonizzazione e competitività
- Ridurre le dipendenze eccessive e aumentare la sicurezza
Le nuove iniziative UE in materia di ricerca e innovazione
Il primo pilastro della Bussola per la competitività dell’UE si propone di rafforzare la capacità innovativa dell’Unione per colmare il divario tecnologico e industriale rispetto alle principali potenze economiche mondiali, come Stati Uniti e Cina. L’obiettivo è quello di posizionare l’Europa come attore centrale nella corsa globale all’innovazione, favorendo un ecosistema dinamico e che valorizzi il potenziale imprenditoriale, scientifico e tecnologico del continente.
A tal fine la Commissione europea lavorerà per facilitare la creazione e l’espansione di start-up innovative, promuovere la leadership industriale nei settori tecnologici rilevanti per l’economia del futuro e favorire la diffusione di tecnologie avanzate nell’economia e nelle imprese dell’UE.
Le principali misure per raggiungere questi obiettivi sono:
- una Strategia per start-up e scale-up (Startup and Scaleup Strategy) - lanciata il 28 maggio 2025
- una proposta di atto legislativo UE a favore dell'innovazione (Innovation Act) - quarto trimestre 2025/primo trimestre 2026
- la proposta di un 28º regime, ovvero un quadro giuridico opzionale per semplificare le norme applicabili alle imprese - quarto trimestre 2025/primo trimestre 2026
- una proposta legislativa sullo Spazio europeo della ricerca (ERA Act) - terzo trimestre 2026
- una serie di iniziative mirate ad affermare la leadership dell’Europa nel campo dell’Intelligenza Artificiale e a favorire l’integrazione dell’IA in settori chiave dell'industria - 2025/2026
- una Strategia e una proposta di atto legislativo sui quanti - secondo e quarto trimestre 2025
- una Strategia dell’UE per la bioeconomia e una nuova proposta legislativa sulle biotecnologie - 2025-2026
- una Strategia per le scienze della vita (Choose Europe for life sciences) - lanciata il 2 luglio 2025
- una proposta di atto legislativo sui materiali avanzati - 2026
- una proposta di atto legislativo sullo spazio (EU Space Act) - lanciata il 25 giugno 2025
- una proposta di atto legislativo sulle reti digitali - quarto trimestre 2025
Il 16 luglio 2025, la Commissione europea ha inoltre presentato la proposta di Regolamento per istituire il 10° Programma Quadro per la ricerca e l’innovazione, relativo al periodo 2028-2034. Il nuovo Programma, che manterrà il nome “Horizon Europe”, si propone di collocare la ricerca e l’innovazione al centro della strategia economica e di investimento dell’Unione, rafforzandone la competitività e la resilienza e fornendo risposte efficaci alle grandi sfide globali, tra cui i cambiamenti climatici, lo sviluppo di nuove tecnologiche, l’instabilità geopolitica e i mutamenti demografici.
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