La base giuridica della Cooperazione territoriale europea 2021-27 è rappresentata dal Regolamento (UE) N. 1059 del 2021 - Cooperazione Territoriale Europea (Interreg).

Le risorse per l’obiettivo della cooperazione territoriale europea per il periodo 2021-2027 per tutta Europa ammontano ad un totale di circa 8 miliardi di EUR (a prezzi 2018) cosi ripartite:

  • 5, 8 miliardi di € - Cooperazione transfrontaliera 72,2%
  • 1,4 miliardi € - Cooperazione transnazionale 20.36%
  • 490 milioni di € - Cooperazione interregionale 6,1%
  • 281 milioni di € - Cooperazione delle regioni ultraperiferiche 3,5%

In Emilia-Romagna 

L’Italia è ammissibile a 19 programmi cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale – FESR e, se del caso, dallo Strumento di preadesione (IPA III) o dallo Strumento europeo di vicinato  cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI).

La Regione ER è ammissibile a seguenti programmi:

  • al programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia con le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini , oltre a Bologna come sede amministrativa della ER e dell’Università, che hanno dipartimenti nelle aree eleggibili.
  • ai programmi di cooperazione transnazionale  Ipa-Adrion,  EuroMed  e Central Europe.  
  • ai programmi di cooperazione interregionale Interreg Europe, Urbact, Espon, Interact.

La strategia macroregionale adriatico-ionica e programma transnazionale Adrion

Il programma di cooperazione transnazionale ADRION coincide con l’area afferente alla Strategia macroregionale adriatico-ionica, approvata dal Consiglio europeo di ottobre 2014.

La strategia macroregionale interessa oltre 70 milioni di persone, coinvolge 5 Stati extra-UE (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del nord e Serbia) e 4 Stati membri dell’UE (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia), a cui si aggiunge San Marino. Si realizza attraverso l’attuazione di un piano d'azione articolato attorno a quattro pilastri: intelligente, verde, a impatto carbonio zero, governance.

Il programma Adrion dispone di 160,8 milioni di euro. Gli assi principali sono: regione innovativa e intelligente, regione sostenibile e regione connessa. 

L’ER rappresenta l’Autorità di gestione del programma Adrion.

La CTE nella prossima programmazione 2028-2035 

Nella proposta di quadro finanziario pluriennale per il periodo 2028-2035, la CTE rientra nel Regolamento dedicato al FESR, e dovrebbe essere declinata nei seguenti filoni di cooperazione:  

  1. cooperazione tra regioni limitrofe per promuovere uno sviluppo regionale integrato e armonioso tra regioni di confine terrestri e marittime limitrofe (cooperazione transfrontaliera);  
  2. cooperazione su territori transnazionali più ampi o attorno a bacini marittimi, con il coinvolgimento di partner nazionali, regionali e locali di Stati membri e paesi terzi al fine di raggiungere un maggiore grado di integrazione territoriale (cooperazione transnazionale);  
  3. cooperazione per rafforzare l'efficacia della politica di coesione promuovendo lo scambio di esperienze, approcci innovativi e lo sviluppo di capacità (cooperazione interregionale)
  4. cooperazione tra regioni ultraperiferiche e con i paesi terzi limitrofi o con organizzazioni di integrazione e cooperazione regionale per facilitare la loro integrazione regionale e lo sviluppo armonioso nel loro vicinato (cooperazione delle regioni ultraperiferiche).

La CTE e quindi il Piano Interreg dovrebbero beneficiare di oltre 10 miliardi di euro.  

Il negoziato tra i colegislatori Parlamento europeo e Consiglio dell’UE è in fase di avvio.